Fanno discutere le parole pronunciate dall’ex amministratore delegato di TiMedia, Giovanni Stella, il quale, commentando l’ospitata di Berlusconi a Servizio Pubblico, ha svelato alcuni retroscena sul contratto che attualmente lega Michele Santoro a La7. Lo scorso luglio, fu proprio lui, il “Canaro”, a portare il paladino della libera informazione sulle frequenze dell’emittente terzopolista.
“Santoro viene pagato per ogni puntata che fa in funzione dello share che fa” ha dichiarato Stella ai microfoni di Corriere.it. Parole destinate a riaccendere una polemica sorta nei giorni scorsi in merito all’atteggiamento assunto dal giornalista di fronte all’ospite Silvio Berlusconi. Secondo alcuni, infatti, Santoro sarebbe stato troppo benevolo nei confronti del nemico di sempre, e avrebbe lasciato correre alcuni suoi colpi di teatro proprio in favore dello share. Una tesi, questa, tutta da dimostrare.
L’unica cosa certa è che il match mediatico tra Michele e Silvio ha richiamato davanti al piccolo schermo 8,6 milioni di telespettatori, pari al 33.58% di share. E se fosse vero – come ha affermato Stella – che il contratto di Santoro prevede un compenso direttamente proporzionale agli ascolti registrati, beh, allora la puntata di settimana scorsa avrebbe sicuramente giovato alle tasche del conduttore di Servizio Pubblico.
Intanto, tramite un video registrato da Giulia Innocenzi, il conduttore ha replicato a chi aveva paventato il sorgere di un “effetto Santoro”, cioè un aumento dei consensi di Berlusconi a seguito della sua ospitata su La7. “Non è che questo effetto Santoro sia stato creato ad arte?” si è chiesta la giornalista, citando alcuni sondaggi che smentirebbero l’esistenza di tale fenomeno.
Stasera, Servizio Pubblico tornerà in onda alle 21.10 con una puntata intitolata La sciagura sei tu! Ospiti in studio: Gianfranco Fini (Fli), Matteo Salvini (Lega Nord) e Maurizio Landini della Fiom.
1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
17 gennaio 2013 alle 18:01