Dall’eleganza di Sean Connery allo sguardo magnetico di Pierce Brosnan, dalla prontezza di Roger Moore agli addominali scolpiti di Daniel Craig. Parliamo sempre è solo di lui: di Bond. James Bond. L’agente segreto più infallibile e famoso del grande schermo, malgrado la sua veneranda età e il via vai di protagonisti che lo hanno interpretato, continua a mantenere inalterato il suo fascino e il suo appeal e questo Sky lo sa bene, al punto da dedicargli il canale Sky Cinema 007, interamente dedicato ai capolavori della saga.
“Questa operazione ha avuto risultati ben al di sopra delle nostre aspettative. Da quando Sky Cinema Hits è diventato Sky Cinema 007, abbiamo registrato il record di sempre negli ascolti, con una media di 43mila spettatori al minuto, risultando il canale più visto del gruppo cinema e stabilendo un 130% in più rispetto ad ottobre del 2011″
Queste le parole di Margherita Amedei, direttore di Sky Cinema, al Corriere della Sera. Nell’immaginario collettivo, James Bond è il nome e la garanzia di un agente galante e al passo con la tecnologia, pronto a sfidare le forze del male con il suo umorismo inglese e il suo charme. Certo è difficile poter dire quale volto sia stato il più adatto nei panni del personaggio creato dalla penna dello scrittore Ian Fleming; al momento però la battaglia dello share la vince Daniel Craig.
E’ il suo “Quantum of solace” (2008), il capitolo della saga più visto finora, immediatamente seguito da “Octopussy-operazione piovra” (1983). Sarà per la sua aria da duro e palestrato incallito, sarà per lo sguardo magnetico che gli ha permesso di scortare personalmente la Regina Elisabetta all’Olympic Stadium, lo scorso agosto per le Olimpiadi di Londra 2012, ma Craig è riuscito a battere le vecchie rocce che hanno fatto la storia di Bond, almeno sul versante share.
Sarà anche per una presenza maggiore di giovani davanti allo schermo, decisamente più inclini a esplosioni spettacolari e a riprese digitali mozzafiato rispetto all’atmosfera distensiva e magistralmente organizzata dei tempi passati. Certo che, come conferma la Amedei, “il pubblico, pur lievemente più maschile, è vario. E i giovani, che conoscevano solo gli ultimi film, con questa programmazione hanno scoperto anche i meno recenti”.
Un buon risultato, quindi, per l’intuizione di Sky sulla programmazione dell’intera saga di Bond che troverà il suo epilogo il 31 ottobre, con la messa in onda di una scena del nuovo film che uscirà nelle sale proprio in quella data. Cosa aspettarci dall’agente segreto più longevo del grande schermo?