Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria sulla concorrenza che per Milly Carlucci e la squadra di Ballando con le Stelle 8 arrivano le prime grane. Sottoaccusa da parte del Codacons (ma non solo) è finita la giuria del programma, ‘rea’ di imparzialità nelle valutazioni delle esibizioni dei concorrenti. A voler essere obiettivi (più di Zazzaroni, Canino, Smith e Mariotto), alcuni giudizi sono risultati fin da subito immeritati e fuori luogo.
E la questione-ingaggi torna prepotentemente in primo piano. Il sospetto, infatti, è che i vip più pagati vengano favoriti dai giurati. Possibile? Il presidente del Codacons Carlo Rienzi vuole vederci chiaro, a fronte delle numerose segnalazioni arrivate dopo la puntata di sabato scorso:
“I sospetti dei telespettatori – si legge in una nota dell’ANSA – riguardano proprio i due concorrenti al centro delle indiscrezioni sul cachet esagerato (Rivera e Vieri, ndDM), i quali, stando alle denunce dei teleutenti, avrebbero ricevuto dalla giuria voti elevati nonostante le pessime esibizioni nella danza e performance inferiori rispetto a quelle degli altri concorrenti. Ora vogliamo sapere quali siano i compensi percepiti da Rivera e Vieri e a tale fine abbiamo presentato una apposita istanza di accesso alla Rai. Inoltre, visti i dubbi dei telespettatori sulla correttezza del voto espresso dalla giuria, chiediamo che un rappresentante del Codacons possa presenziare a tutte le puntate di Ballando con le Stelle, come forma di garanzia ulteriore in favore dei teleutenti”.
Per fare maggiore chiarezza, va detto che i voti ricevuti da Gianni Rivera e Bobo Vieri non sono così elevati (il primo ha incassato 6-6-6-5, il secondo 6-5-6-4), ma sufficienti per lasciarsi alle spalle gran parte dei concorrenti. A sorprendere maggiormente è stata soprattutto la votazione del primo, risultato senza alcun dubbio tra i peggiori (e invece terzo in classifica), al pari – a voler essere generosi – del “povero” Campagna, che infatti è stato eliminato. Lo stesso Ivan Zazzaroni, al momento del giudizio, ha fatto presente che ad un campione di questo livello non si può dare meno di 6.
La performance di Vieri, invece, ha sorpreso in positivo, anche se, confrontata a tante altre, non è stata di certo tra le migliori. Ad alimentare ancor di più i dubbi, infatti, sono i voti troppo bassi riservati alle altre coppie (persino uno ‘0′ ad Alex Belli, che paragonato al 6 di Rivera meriterebbe un 1 di fianco).
In tal senso, merita un appunto il caso-Tatangelo: scesa in pista per prima, disinvolta e per nulla intimidita e sicuramente tra le migliori della serata d’esordio, si è beccata un giudizio nettamente insufficiente (5-5-4-4). Qui, però, non dovrebbero esserci questioni d’ingaggio, ma i soliti pregiudizi che accompagnano Lady Tata ormai da anni. D’altronde, Fabio Canino è dai tempi del Sanremo 2008 (per chi non lo ricordasse, quello de “Il mio amico”) che smania per “bocciare” la cantante. Occasione colta al volo.
1. pippo ha scritto:
10 gennaio 2012 alle 17:29