Manca solo la promessa di un GP. Ironia a parte, per Lampedusa è in arrivo una valanga di proposte e promesse: eventi, strutture, manifestazioni e chi più ne ha più ne metta. L’ultimo, quello che ci interessa a livello televisivo, è la nuova edizione di Miss Italia, orfana della sua storica sede.
Ebbene sì, dopo aver lasciato Salsomaggiore Terme per mancanza di fondi, la Miren, la società di Patrizia Mirigliani che insieme alla Rai organizza la manifestazione, sta pensando, con il beneplacito del Governatore Raffaele Lombardo, di spostare il concorso di bellezza in Sicilia. In particolare per Lombardo a Lampedusa potrebbero andare in scena le semifinali mentre le finali, in onda in diretta su Rai1, potrebbero essere ospitate al Teatro Massimo di Palermo.
Nonostante manchi ancora una proposta formale, pare che nell’incontro tra la Regione Sicilia e la Miren sia stato definito più di qualche dettaglio. La società della famiglia Mirigliani, rappresentata dall’avvocato Antonio Bissolotti, si è dichiarata sufficientemente soddisfatta: “La Sicilia secondo noi può avere tutte le caratteristiche per proporsi come territorio ideale per questo evento. La Sicilia ha diverse sedi all’altezza per una scelta artistica la cui decisione sarà prima di tutto nostra”.
Il tutto rientrerebbe nella strategia del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per richiamare turisti sull’isola (sarebbero previste 3 mila presenze per la semifinale e 15 mila per la finale a Palermo, per un impegno totale di 45 giorni) e ridare lustro ad un luogo “danneggiato” dai migranti dalla Tunisia.
In attesa di sapere quale decisione prenderanno la Miren a l’azienda pubblica, orientata anche a portare tutta la baracca nei centri di produzioni di Roma o Milano per una questione prettamente economica, siamo ancora in alto mare per quanto riguarda colui che dovrà occuparsi della direzione artistica del concorso. Milly Carlucci, padrona di casa delle ultime due edizione, vorrebbe trasformare Miss Italia in un talent-reality, scelta che non convince affatto Patrizia Mirigliani che a Sorrisi ha criticato la conduttrice di Rai1 e ha rivendicato il suo ruolo di organizzatrice a tutto tondo:
“Milly è una grande professionista che ci ha avvicinati al glamour, ma Miss Italia non deve diventare un reality, e ogni considerazione sulla sua evoluzione riguarda chi lo cura. Questo concorso è una celebrazione, l’Italia aspetta il nome della vincitrice. Chi lo conduce ha voce in capitolo su alcuni aspetti della costruzione tv, che non sono però mai determinanti.”
Staremo a vedere se il progetto Lampedusa-Palermo si concretizzerà e quale nome verrà scelto per la conduzione dell’edizione 2011.
1. sirgeorgebest83 ha scritto:
6 aprile 2011 alle 11:59