Mercoledì 7 gennaio, in prima serata, su Canale 5, arriva “Il mistero del lago”, tv-movie dall’inquietante sapore gotico liberamente ispirato al romanzo “Giro di vite” di Henry James e interpretato da Lorenzo Flaherty e Ana Caterina Morariu. Girato in cinque settimane sui laghi Trasimeno e Bolsena, a Villa Parisi a Frascati e alle Terme di Saturnia, il film tv ambientato nell’Italia degli anni ’20, narra la storia di una giovane istitutrice chiamata a badare a due pargoli che vivono con un tutore dai modi bruschi e grezzi. L’improvviso e drammatico suicidio della precedente istitutrice (interpretata da Simona Borioni) scatenerà una serie di apparizioni e fenomeni soprannaturali destinati a sconvolgere le vite di tutti gli abitanti di quella villa misteriosa e oscura.
L’avvenente maestrina (Ana Caterina Morariu), claudicante sin dalla nascita, di indole fragile e insicura, sarà così trascinata, suo malgrado, in un terrificante girone dantesco popolato da ombre sinistre, inconfessabili segreti, rumori sospetti e fosche ossessioni che metteranno, seriamente, a repentaglio la sua già precaria stabilità mentale. Lorenzo Flaherty, invece, si cala nei panni del dispotico Elia (ruolo, in passato, interpretato persino da un attore mito come Marlon Brando), un uomo misterioso che dopo l’iniziale ostilità e diffidenza finirà per cedere al fascino della tormentata e visionaria istitutrice.
Tra le solite porte che sbattono, finestre che scricchiolano e tetre litanie infantili il racconto procede in modo fin troppo prevedibile, e spesso frettoloso, offrendo allo spettatore poca autentica suspence e tanti incontenibili sbadigli. Gli ingredienti del romanzo gotico di epoca vittoriana ci sono tutti, ma sono mescolati in modo maldestro, superficiale e, in taluni casi, persino grossolano.
Un esperimento rischioso, dunque, e mal riuscito, dal quale, però, vanno salvate la suggestiva ambientazione (quella sì che lascia senza fiato), la fotografia, ricercata e d’effetto, nonché i costumi, perfettamente in linea con quelli dell’epoca. Più di 250 abiti sono stati realizzati per le comparse, mentre ne sono bastati solo 2 per la Borioni, impegnata, per quasi tutto il film, nel ruolo di un fantasma e addirittura 1 solo per Flaherty, nel ruolo del rustico Elia. Da segnalare la curiosa partecipazione di Luca Ward, uno dei più bravi doppiatori di casa nostra, forse il migliore, che, paradossalmente, in questa fiction, però, non apre mai bocca.
Prodotto da Leaders Production, diretto da Marco Serafini, “Il mistero del lago” vede nel cast fra gli altri: Barbara Wussov, Elisabetta Pellini e Hary Prinz.
FOTOGALLERY
1. pappi ha scritto:
27 dicembre 2008 alle 19:42