Questo momento lo si attendeva con ansia.
Dopo la condanna di Boy George a 5 giorni di lavori socialmente utili per possesso di droga, non si desiderava altro che vederlo all’opera per le vie di Manhattan.
Il fatidico giorno è arrivato.
Lo spazzino George O’Dowd ha preso servizio a ChinaTown.
Ad attenderlo una nutrita frotta di giornalisti giunti sul posto per immortalare il momento tanto atteso e cercare di intervistare l’ex dei Culture Club.
“Pensate di essere migliori di me? Tornatevene a casa!” - ha risposto seccato - ”Si suppone che tutto questo debba farmi sentire più umile e allora fatemi fare il mio lavoro in pace”.
Comprensibile l’imbarazzo ma chi è causa del Suo mal pianga se stesso, cara la nostra primadonna della musica anni 80.
La particolarità della vicenda, infatti, è che fu Boy George in persona, lo scorso mese di marzo, a chiamare la polizia per denunciare un tentato furto nel Suo appartamento che in realtà era stato simulato dal Dj stesso (si, questa è la Sua attuale professione)
Una controllata, però, la polizia pensò bene di darla ugualmente e saltò fuori tanta polvere bianca. E a Marzo, di sicuro, la polvere non era quella che si usa per innevare le montagne del presepe
Un Consiglio : George, la prossima volta che hai degli stupefacenti in casa evita di chiamare la polizia, pirla!
1. Davide Maggio's Blog - Bloggin' with Attitude ha scritto:
19 agosto 2006 alle 17:49