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Scontro Bugo vs Lazza: volano insulti

Lo scontro infuocato tra i due cantanti si consuma sui social.

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

16/01/2024 - 15:11

Scontro Bugo vs Lazza: volano insulti

Su X (ex Twitter) si consuma lo scontro che non t’aspetti: Bugo contro Lazza. I due cantanti se le suonano di santa ragione, non risparmiandosi anche in offese più o meno velate. Tutto inizia dallo sfogo del cantautore di Rho, che evidentemente si sente deriso da alcuni colleghi nei loro testi:

arriva l’ennesimo rapper di mer*a che mi ci cita per acchiappare due views in più, come fecero Salmo, Fibra e Lazza. ‘Io non scappo come Bugo’, ‘Bugo di cu*o’ e altre frasette da prima elementare. Minc*ia ma la mamma vi ha dato il latte o siete scemi proprio di natura?! Fate pure i fighetti adesso ma un giorno vi sveglierete sommersi nella vostra mer*a e rideremo noi. Ciuccialatte

scrive Bugo. Tra le canzoni “incriminate”, c’è BTX Posse, in cui Lazza e Tony Effe cantano: “Quando entro, dici: ‘Che succede?’ (Ehi). Però, bro, non sono Bugo (Bugo)”. Il riferimento è all’ormai celebre siparietto di Bugo e Morgan al Festival di Sanremo 2020. Da qui la reazione quasi irrisoria di Lazza:

Mamma mia Bugo, che succede? (Cit). Ma poi che insulto è ‘CIUCCIALATTE’? Mangiatela un emozione ogni tanto.

“Ue coda di paglia, ‘mangiatela un emozione’ (senza apostrofo mi raccomando) è perfetta come frasetta diario smemoranda, dai pensaci, hai un futuro”, replica Bugatti. Lazza rincara, dandogli dell’artista ancora emergente:

Ma tu veramente hai deciso di firmarti una figura di mer*a? Bugo, per me sei un artista emergente, di cosa dobbiamo parlare? È già tanto che qualcuno ha fatto la beneficienza di nominarti, altro che due click in più. Fai un sorriso che tra poco esplodi.

Il rapper milanese, atteso a febbraio sul palco di Piazza Colombo a Sanremo, punge sulla questione della coda di paglia – “La coda io ce l’ho ai concerti, cosa che ai tuoi non ho visto caro il mio Bugo” – anche se ammette di non ricordare “una canzone di sto tipo”, ovvero che irriderebbe Bugo. Quest’ultimo, dal canto suo, incassa (io voglio essere per sempre un artista emergente per non diventare proprio come quelli come te che si sentono arrivati, scrive) e tenta di smorzare i toni (“e pensare che mi sei anche simpatico”, aggiunge), ma Lazza non ci sta:

Certo, mo’ fai il paracu*o, dopo aver detto ‘rapper di mer*a, scemi, fighetti, ecc’. Improvvisamente ora sono simpatico. Fammi un favore va.

“Sì è vero mi sei sempre stato simpatico però sei un rapper di mer*a”, conclude – almeno per ora – Bugo. Sul finale, una velenosa frecciata a Lazza: “Dai, buona vita, ah dimenticavo, ti saluta Fedez. Che succede?

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