Il Festival di Sanremo 2024 renderà omaggio alla canzone italiana festeggiando tre brani che hanno fatto la storia della musica e che saranno riproposti sul palco del Teatro Ariston dagli stessi interpreti originali. Si tratta di E poi di Giorgia, Terra promessa di Eros Ramazzotti e Non ho l’età di Gigliola Cinquetti.

“Sono tre canzoni, per varie epoche, simbolo della canzone italiana, del Festival di Sanremo”

ha dichiarato Amadeus. Nella seconda serata del mercoledì, Giorgia – già al Festival in qualità di co-conduttrice – canterà E poi, 30 anni dopo la prima volta. Era Sanremo 1994 quando una giovanissima Giorgia presentò tra le Nuove Proposte il brano, che arrivò soltanto settimo ma ebbe in poco tempo un grandissimo successo.

Nella terza serata del giovedì si festeggeranno i 40 anni di Terra promessa. Sul palco tornerà Eros Ramazzotti, che lo scorso anno partecipò alla serata dei duetti affiancando Ultimo. Con questa canzone, tra le più conosciute della musica italiana anche oltre i confini, nel 1984 il cantautore trionfò nella sezione Nuove Proposte.

Infine, nella serata finale del sabato, Gigliola Cinquetti calcherà nuovamente il palco dell’Ariston sulle note di Non ho l’età, 60 anni dopo una sorprendente vittoria a Sanremo 1964, quando la cantante – appena 16enne e ancora sconosciuta ai più – beffò i grandi favoriti di allora (da Claudio Villa a Domenico Modugno).

Durante il 74° Festival, anticipa Amadeus, “c’è da parte nostra la volontà di celebrare Toto Cutugno, non è detto che qualcuno voglia celebrarlo nelle cover”. L’artista, tra i veterani di Sanremo, è scomparso lo scorso 22 agosto.

Articoli che potrebbero interessarti

	Sanremo 2024, pagelle terza serata. Promossa Teresa Mannino, bocciata l’apertura di Amadeus
	Sanremo 2024: il nuovo promo con i co-conduttori – Video
	Ecco le co-conduttrici di Sanremo 2024
	BOOM! Elisa con Giorgia e Ramazzotti con Ultimo a Sanremo 2023