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dicembre

Palinsesti Rai 2024: tanta fiction tra Mussolini, Mameli e Marconi, c’è anche Il Clandestino Edoardo Leo. Confermati De Girolamo e l’arrivo di Giletti

Palinsesti Rai 2024

Palinsesti Rai 2024

Nei palinsesti Rai 2024, con particolare riferimento alla prima metà dell’anno (inverno e primavera), ci sarà tanta fiction, che racconterà anche personaggi e momenti storici dell’Italia, ma non solo. Nella giornata di ieri il CdA ha esaminato l’offerta televisiva della tv di Stato nei prossimi mesi e sono emerse interessanti novità e notizie. Tra queste ultime, la conferma di Nunzia De Girolamo con il suo Avanti Popolo; rumors di un’eventuale chiusura causa bassi ascolti sono dunque smentiti. Andrà avanti anche FarWest di Salvo Sottile.

Restando in casa Rai 3, tornerà Domenico Iannacone con Che Ci Faccio Qui. E questa è certamente una notizia di rilievo, considerando che il conduttore aveva duramente attaccato la Rai per aver cancellato il programma dai palinsesti autunnali; l’azienda, però, precisò che causa problemi di produzione Che Ci Faccio Qui sarebbe soltanto slittato al nuovo anno. Dopo Iannacone, la rete accoglierà Riccardo Iacona con Presadiretta. Per la terza serata, invece, è in programma Edoardo Sylos Labini che si occuperà di grandi figure storiche.

Tra le novità, il ritorno in Rai di Massimo Giletti; al momento non si conoscono dettagli sul progetto e secondo Repubblica potrebbe anche slittare direttamente a settembre, quindi per la stagione 2024/2025. New entry, da Mediaset, potrebbe essere Piero Chiambretti, che in più di un’occasione ha manifestato il desiderio di rientrare nella tv pubblica. Il 3 gennaio lo farà, da ospite, di Rischiatutto, che torna con Carlo Conti in veste di show celebrativo per i 70 anni della Rai. E’ di oggi, invece, l’ufficialità di Marco Liorni alla conduzione de L’Eredità. Ci sarà, come anticipato da DavideMaggio.it, lo show su Rai 1 di Virginia Raffaele con Francesco Arca: dovrebbe chiamarsi Colpo di Luna.

La fiction sarà il piatto forte del 2024, che vedrà rivivere personalità come Benito Mussolini in La Lunga Notte – La Caduta del Duce con protagonista Alessio Boni nei panni di Dino Grandi. Al centro del racconto – anticipa il Corriere – le tre settimane che hanno preceduto la notte tra il 24 e il 25 luglio 1943, in cui ebbe luogo l’ultima riunione del Gran Consiglio, organo supremo presieduto da Mussolini, che sancì la fine del regime fascista. Le riprese sono iniziate alla fine del 2022, dunque la decisione di produrre la fiction è stata presa dai vecchi vertici Rai.

Si chiamerà semplicemente Mameli la serie su Goffredo Mameli, con Riccardo De Rinaldis, Amedeo Gullà e Neri Marcorè, incentrata sulla giovinezza del poeta. Attesa anche la miniserie su Guglielmo Marconi, interpretato da Stefano Accorsi, in occasione del 150° anniversario della sua nascita. Nuovo titolo è anche La Rosa dell’Istria, sul dramma dell’esodo istriano, con Andrea Pennacchi. La Storia è invece tratta dal capolavoro di Elsa Morante, con Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento e Valerio Mastandrea. E’ previsto, inoltre, un film-tv su Alda Merini: Folle d’amore, con Laura Morante e Mariano Rigillo.

Tra le fiction, oltre alle nuovi stagioni di titoli già noti al pubblico di Rai 1 (si parte a gennaio con Doc – Nelle Tue Mani 3), si segnala Edoardo Leo ne Il Clandestino, in cui interpreta un ex ispettore capo della Digos che ha lasciato la polizia dopo un attentato di cui sente di essere responsabile; Sabrina Ferilli e Massimo Ghini in Gloria; La Luce nella Masseria, un family drama per omaggiare i 70 anni della tv; Brennero, di genere crime; il poliziesco Gerri. Da stabilire, tra questi, i titoli che andranno nella stagione in corso e nella prossima.



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3 Commenti dei lettori »

1. Teledico ha scritto:

16 dicembre 2023 alle 08:43

Incomprensibile la presunta non chiusuta di Avanti Popolo, un programma in prima serata che fa ascolti da fascia notturna, al martesí pensiamolo, anni fa Floris fu rimosso proprio dalla politica ingerente. A distanza si anni basta bedere i numeri di Floris oggi e quelli di rai 3 oggi.



2. Beh Insomma ha scritto:

16 dicembre 2023 alle 12:15

Non scriviamo cose inesatte. Floris ha fatto ascolti d’oro e per questo prima si è dimesso da dipendente RAI ed è passato a condurre da esterno per prendere un ingaggio superiore ai massimi di legge, poi ha mollato Ballarò a Giannini (un disastro) e ha condotto DiMartedì su La7. Nessuno ha mai cacciato Floris dalla Rai



3. Teledico ha scritto:

16 dicembre 2023 alle 19:03

@beh Insomma “Sono stato sempre ottimamente compensato e ho ricevuto moltissimo. Il problema è lavorare senza progetti editoriali condivisi”. Giovanni Floris 2014



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