
25
settembre
Fabrizio Corona a Belve: «Mio figlio Carlos ha una malattia genetica. Nina Moric sta troppo fuori per capire che deve fare la madre»

Corona e Fagnani (Us Fremantle)
Fabrizio Corona a Belve torna in Rai dopo undici anni, come DM anticipato, e racconta per la prima volta un aspetto doloroso della sua vita, legato alla malattia genetica del figlio Carlos: “Adesso sta male”. E quando Francesca Fagnani chiede come lui affronta il malessere psicologico del figlio, confessa:
“Ho lottato per anni e anni, in questo momento sono in una fase molto brutta mia: ho un po’ abbandonato la speranza. Devo ritrovare la forza per ritornare. Ma sai che la vita gli ha dato questo e lo devi affrontare, ci devi convivere”.
Alla domanda se Nina Morić vede suo figlio, Corona racconta:
“Non lo vede mai (…) io non riesco a colpevolizzarla o odiarla, lo so che nel suo profondo in quei pochi momenti di lucidità sta male perché non è madre; oggi sta troppo male o troppo fuori per capire che deve fare la madre. Non ci puoi fare più niente, lei non ci sarà più per lui”.
A proposito della sua presenza nella vita del figlio, l’intervistato commenta:
“Ci sono in questo momento come una presenza, che sa che lui non è una persona che potrà gestire la sua vita da solo; ma nel momento in cui non ci dovessi essere io nella sua vita non avrà mai problemi di nessun tipo, ho messo al posto giusto le persone giuste”.
La Fagnani scherza se sono pronte le partecipazioni di matrimonio con Giacomo Urtis, e Corona: “Stiamo organizzando”. La conduttrice ricorda all’ospite che lui stesso ha dichiarato di non aver avuto nulla di serio con Urtis se non un assaggio, ma lui nega:
“Se avessi avuto delle esperienze omosessuali lo direi; magari ora che diventerà donna… potrebbe essere (…) Ora si chiama Jenny, manca una parte della transizione”.
Sugli scandali dei servizi fotografici si racconta a ruota libera, sull’aspetto penale ma anche personale. E quando la Fagnani gli chiede se ha mai percepito una forma ricattatoria, Corona spiega:
“Sui 10 casi che hanno trovato otto volte mi chiamarono loro, anche Trezeguet contattò lui me”.
Alla domanda se si sia mai dispiaciuto, risponde:
“Mai”.


Articoli che potrebbero interessarti
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.