The Kolors

Un fuoco di paglia. A dispetto del numero di artisti scesi in campo e delle collaborazioni da prima pagina, questa è una delle stagioni più deboli in tema di tormentoni estivi. Paradossalmente chi si è allontanato dai ritmi canonici, con brani per tutte le stagioni, ha avuto la meglio (vedi Rubami la Notte dei Pinguini Tattici Nucleari e Vetri Neri di Ava, Anna e Capo Plaza). Un’eccezione tuttavia c’è ed è sorprendente: sono i The Kolors. Al contrario di ogni previsione, Italo Disco (Platino) può ambire al titolo di canzone dell’estate 2023.

Pagelle delle canzoni dell’estate 2023

La rivelazione The Kolors, la parabola di Fedez

Dopo una serie di passi falsi, che sembravano averne compromesso l’appeal, il gruppo sembra aver invertito la rotta. Richiami pop e nostalgici, si respira aria di estate senza essere scontati, il gruppo di Stash è promosso. Italo Disco batte Disco Paradise (Platino) che è sì orecchiabile e può giovare di pompatura mediatica e della lanciatissima Annalisa – la quale gode ancora della scia di Bellissima (triplo Platino) e Mon Amour  (doppio Platino) – ma sa di già sentito. Per Fedez, dopo Mille, che sparigliava le carte, e il discreto La Dolce Vita, è un percorso in discesa. L’anno prossimo toccherà rivoluzionare la formula.

I campioni dello streaming sottotono

Elevate attese anche per il brano che riuniva tre recordman degli ultimi anni, Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta, messi insieme dal produttore Drillionaire. Il potere del trio non basta però a dare vigore a Bon Ton (Oro). Peggio è andata ad un altro nome blasonato Marracash che, in tandem con Tananai sotto l’egida di Merk and Kremont, a quasi un mesi dall’uscita non ha ancora conquistato l’Oro. La canzone si perde nella parte centrale e soprattutto non convince lo stile anni 90 del brano (per quello c’è già David Guetta con Baby Don’t Hurt Me).

Si sono aggiunti da pochissimo al lungo elenco di artisti Fred De Palma e Ana Mena che con Takagi e Ketra sono gli artefici di Melodia Criminale. Il brano è destinato a salire senza però graffiare (in 2 settimane è a 1,7 milioni di streams circa su Spotify). Ad Ana Mena non è andata meglio con Guè: Acquamarina è uno dei più deboli brani di questa estate per contenuti e risultati. Superato il mese dal rilascio, nessuna certificazione e poco più di 3 milioni di ascolti. Guè può consolarsi con Gelosa che, uscito a febbraio, viaggia ancora nella top 10 di Spotify (triplo Platino).

Promossi Mengoni ed Elodie

Tra i promossi annoveriamo Ci Pensiamo Domani (Platino) con Angelina Mango che si sta già smarcando da Amici, e Pazza Musica (Oro). Il brano di Marco Mengoni ed Elodie ha fatto più movimento mediatico che stream, però ha il pregio di non inseguire la via più facile, mescolando sonorità e testi dal sapore nuovo a forza interpretativa. Pollice su anche per Parafulmini (Oro), con il ventisettenne da tenere d’occhio Bresh, che ha dalla sua un’ironia e una leggerezza intelligente. Chissà come l’avrà presa Stefano De Martino ad essere citato col cognome storpiato (Di Martino) ma questa è un’altra storia.

Nessun botto per l’Hollywood di Irama, Rkomi e Shablo. Il loro joint album, No Stress, si è dovuto accontentare della seconda posizione al debutto dietro il fenomeno Tedua che, con canzoni tutto fuorché estive, ha monopolizzato le chart delle ultime settimane. Agguantano la sufficienza Achille Lauro e Rose Villain che, con Fragole (Oro), si accontentano di giocare sul banale e sempreverde doppio senso. Ravana nell’adolescenziale  la Bellissimissima (Oro) targata Alfa, a quanto pare non ancora pronto per il salto. L’Alta Marea di Coez e Frah Quintale (zero certificazioni dopo un mese), a sensazione, non entrerà nel meglio del repertorio dei due.

Niente da fare per Ferro e Pausini

Tra i bocciati Elettra Lamborghini che, a quasi 2 mesi dall’uscita, fatica ad entrare in top 50 Fimi. Niente da fare nemmeno per Destinare Mare di Tiziano Ferro, il quale necessita di un ripensamento a 360 gradi della sua immagine e discografia, e per Il Primo passo sulla Luna - non prettamente estivo – di Laura Pausini. La Lambada di Boomdabash con Paola e Chiara non fa furore. Le due sorelle sono peraltro reduci già dall’incolore Mare Caos. Grossolana la Discoteca Italiana di Fabio Rovazzi e Orietta Berti.

Voti

Italo Disco - The Kolors 7 1/2
Rubami la Notte - Pinguini Tattici Nucleari 7 1/2
Vetri Neri – Ava, Anna, Capoplaza 7+
Pazza Musica – Marco Mengoni ed Elodie 7
Parafulmini - Ernia, Bresh e Fabri Fibra 7
Bon Ton – Drillionaire featuring Lazza, Blanco, Sfera Ebbasta & Michelangelo 6 1/2
Ci Pensiamo Domani - Angelina Mango 6+
Un Milione di Volte - Shiva featuring Sfera Ebbasta 6
Hollywood - Irama, Rkomi e Shablo 6
Un Altro Mondo - Merk and Kremont con Tananai e Marracash 6
Bellissimissima – Alfa 6
Ancora - Rhove - 6
Fragole - Achille Lauro e Rose Villaine 6
Alta Marea – Coez e Frah Quintale 6 -
Disco Paradise – Fedez, Annalisa, Articolo 31 6-
Melodia Criminale – Ana Mena, Fred De Palma Takagi e Ketra 5 1/2
Taxi sulla Luna - Tony Effe, Emma, Taxagi e Ketra 5
Discoteca Italiana – Fabio Rovazzi e Orietta Berti 4 1/2
Mani in Alto – Elettra Lamborghini 4 1/2
Boomdabash – Paola e Chiara – Lambada 4 1/2
Mare Caos - Paola e Chiara 4
Il Primo Passo sulla Luna - Laura Pausini 4
Acquamarina - Guè e Ana Mena 4
Destinazione Mare – Tiziano Ferro 4

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