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Quanto vale l’ascolto non riconosciuto?
di Mattia Buonocore
08/04/2023 - 14:00
Quasi 2 milioni di persone sono diventate dei “fantasmi” per gli ascolti tv negli ultimi 3 mesi. Non hanno spento la televisione ma non fanno più parte della platea. Si tratta di persone riconducibili all’ascolto non riconosciuto ossia coloro i quali hanno guardato le piattaforme o usato la tv per altri scopi (ad esempio la videosorveglianza, giocare con la consolle, ascoltare la radio). Il loro scorporo, dal totale della platea, nell’ultima stagione ha comportato un amento automatico dello share non supportato da un aumento dei valori assoluti (in quasi tutti i casi calati).
L’analisi di Studio Frasi per Tvmediaweb ci dice che nel primo trimestre di questo 2023 l’ascolto nel giorno medio del non riconosciuto è di 1,9 milioni di persone che, tradotto in termini percentuali, significa 17.3%. L’ascolto non riconosciuto vale dunque il 20.9% del riconosciuto (ossia la somma di tutte le reti monitorate da Auditel).
Misurazioni diverse per un modello simile di consumo, però. Il nuovo che avanza ricalca (prevedibilmente) il vecchio: la prima serata rimane la fascia più forte in termini di valori assoluti, il mattino la più debole, nel weekend si registra il maggior tempo speso. L’unica differenza è relativa all’età media: 41 anni per il non riconosciuto contro i 60 anni del riconosciuto (58 in prima serata). Discrepanza che non sorprende e che comunque verosimilmente andrà ad assottigliarsi col passare del tempo. L’ascolto non riconosciuto arriva dalle Smart Tv: 29.971.113 i possessori di smart tv che dedicano almeno un minuto a visioni non riconosciute (106 minuti in media al giorno vs 229 minuti per le visioni tradizionali).
Nell’ultimo trimestre, il pubblico che ha guardato la tv in prima serata in modalità tradizionale si è assottigliato raggiungendo 20,8 milioni spettatori. Così, nella fascia oraria più prestigiosa, il non riconosciuto vale il 20,6% del riconosciuto (4,3 milioni di spettatori). I picchi dell’ascolto non riconosciuto si sono registrati nel primo pomeriggio (vale il 25.6% del riconosciuto) e al mattino (vale il 12.7% del riconosciuto). Tradotto in parole povere: i programmi pomeridiani sono quelli che hanno beneficiato di più dell’aumento di share per effetto del nuovo sistema. Gennaio è stato il mese più forte per il non riconosciuto, dunque quello in cui abbiamo assistito alle fluttuazioni maggiori di share.
Ci si chiede, però, dopo questa prima fase, per quanto tempo possano rimanere separati riconosciuto e non riconosciuto soprattutto in relazione alle visioni in modalità lineare su piattaforme. Non ci sono troppe differenze in termini di modalità di fruizione di una partita su Prime Video e di una partita su Rai1 e non ci dovrebbero essere neanche per gli ascolti tv.
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10 commenti su "Quanto vale l’ascolto non riconosciuto?"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Perseo dice:
@Matt argomenta la tua opinione sul non saper leggere i dati. Mi dispiace, ma non accetto le tue opinioni fasulle basate sul nulla ;) . Grazie dell'attenzione.
Matt dice:
Perseo, non li sai leggere i dati. Punto e fine. Accettalo. Ma poi com'è che ripiazzate sto articolo di 4 giorni fa spacciandolo come nuovo? Mah.
Perseo dice:
@Pat: Zero e Lode alla prima stagione ha fatto di più della prima della Bortone, mentre quest'ultima è già alla terza stagione. Secondo, saprai meglio di me che lo share è pompatissimo da un anno per la nuova rilevazione. Terzo, Zero e Lode avrebbe fatto lo stesso share della Bortone adesso se non di più. Poi, Greco all'epoca non aveva il traino inverso del Paradiso della Signore, ma il caffè della Fialdini a vid che faceva di meno in ascolti e share. In pratica, dopo Zero e Lode, la gente spegneva la tv e/o cambiava canale. E ultimo, Zero e Lode rubò parecchio a Beautiful al punto che nell'estate di quell'anno, quando il quiz non era più in onda, faceva spesso meno di due milioni. Io non sono contro la Bortone, giudico i dati per quello che sono. Questi talk pomeridiani di Rai 1 sono inutili e palesemente dei riempitivi per metterci il raccomandato di turno e per mettere qualcosa prima del prodotto di punta pomeridiano, cioè il Paradiso. Ah, e ricordo ancora quando in molti qui dentro e altrove chiedevano a gran voce il prolungamento della Balivo fino alle 16:30-17:00 al posto del Paradiso. Il Paradiso, appunto, è partito male al pomeriggio ma poi è cresciuto da meno di un milione a quasi due milioni se non due milioni pieni. La Bortone fa SEMPRE gli stessi ascolti, è cresciuta di due punti rispetto all'esordio ma è finita lì. Sarebbe veramente interessante un'accoppiata Zero e Lode-Paradiso. E non parlate di traino femminile, perchè Il Paradiso ha forza propria e si è visto quando nel 2020 con la Bortone al 9-10% faceva faville superando Il Segreto in ascolti. Sono sicuro che Rai 1 ci guadagnerebbe di brutto.
Pat dice:
Perseo, non sai leggere i dati di ascolto e non sai nulla sugli obiettivi di rete. PS: Hai la memoria storica alquanto corta, Zero e lode difficilmente superava il 12/13%, per cui siamo ben lontani da quello che scrivi, i dati di ascolto sono a tua disposizione proprio in questo sito.
Perseo dice:
@Pat la Bortone arriva a stento a un milione e mezzo dopo 3 anni e con costi maggiori viene triplicato dalla concorrenza di Uomini e Donne. L'anno scorso ti ricordo che faceva pure di più. Poi metti che utilizza il mezzuccio della presentazione. Zero e Lode che costava niente faceva 2 milioni fissi.
Pat dice:
Perseo, il programma della Bortone non ha proprio nulla di flop e non rischia nessun tipo di chiusura. Capisco tu ne sia ossessionato, ma impara a leggerli i dati di ascolto, ti prego. Fai certe figure barbine ogni giorno...
Maria Cristina Giongo dice:
Mattia Buonocore, grazie per la cortese risposta e l'ottimo articolo d'informazione. Tuttavia alla D'Urso converrebbe precisarlo.... Si distanzia abbastanza dalle cifre che vengono pubblicate quotidianamente. Oppure potrebbe scrivere un nuovo articolo sul ...caso degli indici d'ascolto "della D'Urso-Mediaset." Buona serata!
Perseo dice:
Perchè nell'immagine c'è la Bortone, che a differenza degli altri presenti, è un flop in ascolti ed il programma rischia giustamente la cancellazione (Non che l'alternativa sarà meglio)?
Maria Cristina Giongo dice:
Per favore, Davide Maggio, potrebbe darmi una risposta a questa domanda? Eccola: come mai Barbara D'Urso, (anche pochi minuti fa) ha iniziato il promo di Pomeriggio 5 parlando del 21% di share, quando la cifra da voi rilevata è minore? Idem qualche giorno fa; voi parlavate del 15 o 16 % e lei diceva che il giorno precedente avevano avuto il 21%. Io ho fiducia nelle vostre cifre, ma, considerato che solo la D'Urso parla di ascolti e share "ufficiali di mediaset"come ha detto oggi, potrebbe darci lei delle delucidazioni a riguardo?
Mattia Buonocore dice:
@Maria Cristina Giorgio credo che la D'Urso faccia riferimento allo share sul target commerciale