6
febbraio

Tananai a DavideMaggio.it: «Non sarei tornato a Sanremo per fare la stessa cosa dell’anno scorso. Porto una nuova versione di me»

Tananai

Tananai

Ultimo classificato ma anche rivelazione della scorsa edizione. Quest’anno Tananai ci riprova col Festival di Sanremo e lo fa con una nuova consapevolezza. Gli ultimi 12 mesi sono sembrato 10 anni, ci confessa, per le tante esperienze vissute (dai tour al tormentone estivo passando per le diverse apparizioni televisive). All’Ariston porterà Tango, ballata ben distante da Sesso Occasionale che gli valse un venticinquesimo posto e un tatuaggio sulla gamba che ci mostra in un curioso fuori programma. DavideMaggio.it ha incontrato Alberto Cotta Ramusino in arte Tananai. Con lui abbiamo anche giocato sulla storia di Sanremo, chiedendogli di distinguere momenti veri “ma incredibili” da quelli falsi.

Intervista a Tananai

Ritorni sul “luogo del delitto” ad un anno di distanza. Qualche mese fa hai dichiarato: “Non ne sento il bisogno, uscire meglio di come sono uscito l’anno scorso è impossibile”. Eppure…

Sono tutte frasi di circostanza che si dicono un po’ per scaramanzia… Diciamo che mi sarebbe piaciuto tornare a Sanremo ma ho sempre sostenuto che sarebbe stato più importante avere il pezzo giusto. Mi sono trovato tra le mani Tango e credo sia il pezzo perfetto per tornare a distanza di un anno, che mi son sembrati 10 per quello che ho vissuto. Mi sono convinto a tornare nel momento stesso in cui avevo Tango.

Perché reputi Tango il brano giusto?

E’ la mia idea attuale di musica. E’ una canzone in cui ho messo me stesso il più possibile proprio perché per la prima volta sono riuscito a parlare di qualcosa che non mi appartenesse in prima persona. Parlo di una relazione a distanza e delle sfumature dolorose che può avere. Non vivendo un amore a distanza in questo momento, avendolo vissuto ma quando ero più piccolo, ho aggiunto delle sfumature, dei ricordi che mi sono stati passati da persone che lo vivono o l’hanno vissuto. Per me portare sul palco una nuova versione di me ha senso. Non sarei mai tornato a fare la stessa cosa dell’anno scorso, perché esiste l’anno scorso, ci sono i video, le registrazioni, anche un po’ bruttine in quel caso, ma appunto è acqua passata.

E in effetti una ballata che è un segno di maturità ma anche un modo per minimizzare il rischio stonature?!

Oddio, è bello tosto da cantare. Molto più difficile questo.

Sei preoccupato?

Non sono per niente preoccupato, sono molto più consapevole di quelle che sono le mie capacità. Ho preso lezioni, sono soprattutto più navigato. Sono andato tanto in giro quest’anno, ho fatto tantissimi tour, ho cantato davanti a decine di migliaia di persone. Poi è chiaro posso andare lì e mandare tutto all’aria.

Sai ballare il Tango?

Assolutamente no.

E’ vero che ti sei tatuato il numero 25 sulla gamba in ricordo del 25esimo, e ultimo, posto dello scorso anno?

Sì certo. Non mi tiro giù il pantalone… (poi se lo tira giù come si vede nel video, ndDM) E dai sti cazzi. Ha portato bene.

E quest’anno che numero ti tatuerai?

28 o lo zero.

Ti vuoi far squalificare davvero?

No, no. Ci tengo a fare un bel Sanremo.

Attualmente non vivi le difficoltà di una relazione a distanza, ma l’amore è stato un tormento nella tua vita?

No, o meglio, non è giusto definirlo come un tormento, nemmeno come un idillio. Come tutto ciò che c’è di sano nella vita, c’è bisogno del nero, c’è bisogno del bianco. Anzi del nero e dell’azzurro, in onore della mia fede calcistica! C’è bisogno dell’equilibrio in tutte le cose. E’ stato tosto, anche brutto in certi momenti il vivere l’amore. Ci sono però dei momenti che hanno bilanciato tutto nella loro bellezza.. Non è un tormento, lo è stato ma non vuol dire che, se lo è stato, lo è.

Hai 50 euro, sei alla Snai e devi scommettere su un vincitore del Festival, su chi punti?

Non ti posso rispondere per rispetto delle persone di cui farei il nome. Gliela tiro, in questo ambiente non si fa.

Dei tuoi colleghi hanno scommesso.

A questo punto scommetterei sul meno quotato. Chi è?

Forse i Cugini di Campagna.

Allora su di loro, chiunque sia il meno votato. Così se vinco, vinco tanto.

Tananai gioca con DavideMaggio.it: è successo o non è successo a Sanremo?

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