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gennaio
Zelensky a Sanremo: il videomessaggio sarà prima visionato dalla Rai

Zelensky
L’intervento del presidente ucraino Volodymir Zelensky al Festival di Sanremo 2023 agita le acque anche in casa Rai. Dopo la spaccatura nel mondo politico tra favorevoli e contrari all’ospitata, la tv di Stato prova a tutelarsi con la decisione di visionare il videomessaggio (che sarà registrato) e, qualora si dovessero riscontrare problemi o criticità, la palla passerà all’ad Carlo Fuortes.
Il caso – spiega Repubblica – è arrivato in Cda dopo la richiesta del consigliere Riccardo Laganà, portavoce di vari dissensi interni. Al direttore dell’Intrattenimento, Stefano Coletta, spetterà la visione dell’intervento e, se necessario, si procederà con il benestare dei “piani altissimi”. Dalla Rai non arrivano per il momento dichiarazioni in merito poiché si prosegue come deciso: Zelensky a Sanremo ci sarà, dopo un attento controllo preventivo.
Il videomessaggio registrato, della durata di un paio di minuti, sarà trasmesso durante la finale di sabato 11 febbraio. Secondo Ansa, dovrebbe andare in onda in tarda serata su Rai 1, dopo la gara ma prima dell’esibizione (o filmato) dei cinque cantanti che si contenderanno la vittoria finale.
Sul caso, intanto, ha detto la sua Bruno Vespa, artefice dell’ospitata di Zelensky al Festival dopo l’intervista esclusiva a Porta a Porta:
“Non capisco francamente tutto questo rumore. Al Festival hanno partecipato alte personalità della politica internazionale e sono stati trattati tutti i temi sociali. Zelensky è stato ospite al Festival di Cannes e Venezia, oltre che ai Golden Globes, e mi dispiace questo malanimo nei confronti di un uomo che si sta battendo con straordinario coraggio per salvare la libertà del proprio popolo”.


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3 Commenti dei lettori »

Vespa ma per favore, è il popolo ucraino che si batte con coraggio non certo Zelensky che fa il divo e se ne sta al calduccio


2. Francesco ha scritto:
Se si stava battendo con coraggio era sul fronte a combattere… Invece al macello obbliga i suoi sudditi, con tanto di divieto di espatrio, mentre lui fa la star nei salotti dell’alta società vestito da soldatino. Che squallore.


3. Perseo ha scritto:
Ricordo che si batte anche con coraggio il popolo del Donbass, martoriato dagli “eroi” Ucraini da quasi 10 anni.
Ricordate che in guerra non ci sono eroi, ma solo pochi potenti infami, a partire dal presidente USA che mandano al macello migliaia di civili

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1. Sergio ha scritto:
31 gennaio 2023 alle 11:59