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ottobre

Memo Remigi passa alle vie legali: «Non è facile superare lo stato in cui la Rai mi ha ridotto. Tutelerò la mia dignità»

Memo Remigi

Memo Remigi

Memo Remigi ha chiesto scusa, si è definito un pirla per aver palpato Jessica Morlacchi a Oggi è un Altro Giorno, ma non ha intenzione di pagare ulteriormente e ha così dato mandato all’avvocato di tutelare la sua immagine, non risparmiando la Rai per la condanna inflittagli.

Sono moralmente distrutto. Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto

dichiara, in una nota, Remigi. Sa che ha sbagliato, ma è anche convinto di aver pagato più di quanto avrebbe meritato. Insomma, la dipartita dalla trasmissione di Serena Bortone non gli va giù:

“Il provvedimento, con il quale sono stato espulso da un programma a cui stavo dando la collaborazione più convinta ed entusiastica, mi pare ingiusto per la sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza neppure aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse”.

Rincuorato – spiega – da “centinaia di messaggi di stima e di solidarietà espressi a mio favore anche da persone interne all’azienda”, ora preferisce la via del silenzio e quella legale:

Ho bisogno di riposo, di silenzio e di cure, sperando di riprendere le mie forze e la mia tranquillità. Ho, comunque, dato mandato all’avvocato Giorgio Assumma di Roma di esaminare, sotto il profilo legale, la via più idonea per la tutela della mia dignità di uomo e di artista.

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