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Clara, la protagonista fantasma di Nero a Metà

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

02/05/2022 - 15:41

Clara, la protagonista fantasma di Nero a Metà
Margherita Laterza
Margherita Laterza

Certe volte nella fiction, se nasci fantasma, muori fantasma, anche se intorno a te sono state costruite ben tre lunghe stagioni. E’ il caso di Clara, moglie di Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) e madre di Alba (Rosa Diletta Rossi) in Nero a Metà, che il pubblico non ha mai realmente conosciuto ma intorno alla quale è ruotata buona parte delle linee orizzontali che hanno attraversato la fiction dal 2018 ad oggi: prima creduta morta, poi scovata dalla figlia e finita in carcere, nella terza stagione doveva finalmente riunirsi a lei e, invece, nella puntata andata in onda lunedì scorso su Rai 1 è stata trovata definitivamente cadavere. Una beffa sia per l’attrice che l’ha interpretata, Margherita Laterza, che non ha mai visto il suo ruolo sbocciare, sia per il pubblico, che non vedrà mai concretizzarsi ciò che ha atteso fin dall’inizio.

La prima stagione si aprì con la convinzione di Alba che la madre fosse morta in un incidente vent’anni prima: così le era stato detto dal padre e la ragazza non aveva mai avuto motivo di dubitarne, crescendo nel dolore di quella perdita e nella mancanza di una madre alla quale somigliava molto (le due attrici sono effettivamente molto simili). Carlo in realtà pensava si fosse trattato di suicidio e, in seguito al ritrovamento del cadavere dell’amante della donna, uno spacciatore da lei ucciso proprio con la pistola del marito, venne fuori un suo passato da trafficante di droga.

Nella seconda stagione (i cui episodi non sono al momento disponibili su Rai Play), incentrata su un altro lungo caso narrativo, Alba ha cercato sua madre scoprendo che si era rifatta una famiglia in Svizzera, così tra le due non c’è stato alcun chiarimento; nel finale di stagione, a sorpresa, la donna ha fatto  ritorno a Roma per costituirsi – venendo arrestata da Malik (Manuel Gobbo Diaz) – per poter così stare accanto alla figlia perduta.

Questo sarebbe dovuto accadere nella terza, nella cui prima puntata il pubblico ha appreso che Clara stava per uscire dal carcere e che Alba, con la quale si era incontrata spesso in parlatorio, l’avrebbe ospitata a casa sua: lì la donna non è mai arrivata e la sua ricerca, culminata con il ritrovamento del cadavere in un capannone, ha tenuto banco nelle prime quattro serate. Inutile dire che le ultime due saranno votate a cercare il suo assassino (qui le anticipazioni di questa sera) e ad Alba resterà solo la consolazione di aver conosciuto la sorellastra Alice (Sabrina Martina) e di potersi occupare di lei.

E’ abbastanza? No. Clara è stata da sempre la grande assente e tale si è confermata, il che lascia l’amaro in bocca perchè tracciare una strada, chiedendo ai telespettatori di seguirti, portarli per strade secondarie e tanti, troppi tunnel per poi chiuderla lì senza mai arrivare al traguardo è un vero e proprio tradimento della fiducia da essi riposta. Un confronto in video con la figlia e con il marito dopo quattro anni sarebbe stato il minimo.

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