Promossi
9 a Euphoria. E’ la migliore e, per certi versi, anche la peggiore serie tv in circolazione. Perché su quello che racconta si potrebbero trovare mille difetti ed è il modo, l’approccio, a fare la differenza e ad imprimerla negli annali della serialità televisiva. Uno stile diretto, crudo, atto a raccontare inquietudini e contraddizioni dell’essere umano che permettono ad un teen drama, stretto su una realtà particolare, di assumere contorni universali. Impeccabili cast e le scelte di regia e fotografia.
8 a Makari. La seconda stagione della fiction di Rai1, sebbene in calo, riesce a superare i 5 milioni di spettatori (ultima puntata di 3 al 24.4%).
7 a Tananai. L’ultimo in classifica del Festival di Sanremo 2022 si impone come rivelazione. Piace il personaggio scanzonato e ribelle che si sposa perfettamente con l’anima del brano Sesso Occasionale e con una buona gestione social. Va anche detto che etichettarlo come “fenomeno”, come è stato fatto (addirittura il TG1 se n’è occupato), risulta eccessivo. Fenomeno per essere chiamato fenomeno.
6 a Michelle Impossible. La Hunziker tiene senza strafare uno show, al quale va riconosciuto un lavoro di scrittura che ha tentato di smarcarsi, almeno parzialmente, dai modelli imperanti. Pretestuoso e fa anche un po’ sorridere il tema centrale legato alla carriera di Michelle.
Bocciati
5 a And Just Like That. Se, da un lato, il nuovo capitolo ha reso evidente come l’interesse per il mondo Sex and the City fosse ancora vivo, dall’altro è un passo falso dopo l’altro. Sorprendentemente non è tanto l’”effetto over” a penalizzare in maniera irrimediabile ma una sceneggiatura prevedibile, banale e piena di buchi.
4 al paradosso di TV Talk. Se nella settimana di Sanremo, il talk show sulla televisione è andato in onda regolarmente registrato, per occuparsi del conflitto Russia-Ucraina, argomento importantissimo ma non certo prioritario per la tipologia di programma, si opta per l’eccezionale diretta. Fuori fuoco.
3 alla smentita poco convinta di Francesco Totti e Ilary Blasi sulla loro crisi.
2 al ciclo Zalone, ripescato ancora una volta da Canale 5. D’accordo che l’obiettivo era di limitare i danni alla domenica dopo i magri risultati di Avanti un Altro Pure di Sera, però che noia!
1 a Katia Ricciarelli. Non sono bastati i guanti bianchi che il Grande Fratello Vip le ha riservato ad evitare l’eliminazione al primo televoto utile (che cade dopo quasi 6 mesi di programma!) tra l’entusiasmo generale. Gli aspetti che la rendono meritevole di rispetto, età e carriera, sono gli stessi per i quali nella casa ti saresti aspettato comportamenti ben diversi.
1. Giandic ha scritto:
28 febbraio 2022 alle 19:40