Netflix ha aumentato il prezzo dei suoi abbonamenti, anche per gli utenti già registrati da tempo. Il rincaro, scattato il 2 ottobre scorso, riguarda i piani Standard e Premium mentre resterà invariato l’importo del piano base, quello che consente di vedere i contenuti da un dispositivo e senza alta definizione dell’immagine.
Diversamente, l’abbonamento Standard, che permette di vedere lo streaming da due dispositivi in contemporanea in qualità Hd, passa a 12,99 euro al mese dagli 11,99 euro precedenti. Un euro in più. Il piano Premium, che offre quattro dispositivi fruibili contemporaneamente e una visione in 4k, aumenta invece di ben 2 euro: dai 15,99 euro previsti sino a pochi giorni fa, a 17,99 euro attuali.
Per i nuovi abbonati, l’aumento è scattato – come anticipato – dal 2 ottobre. I vecchi iscritti al servizio inizieranno invece a ricevere una notifica dal 9 ottobre. Gli abbonati riceveranno una notifica tramite e-mail dal 9 ottobre e anche un avviso via app 30 giorni prima dell’aumento effettivo. La tempistica si baserà sul ciclo di fatturazione del singolo abbonato.
“Stiamo aggiornando i nostri prezzi per riflettere i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo di film e di show e alla qualità del nostro servizio e, cosa ancora più importante, per continuare a dare più opzioni e portare valore ai nostri abbonati. Proponiamo diversi piani di abbonamento affinché ciascuno possa trovare l’opzione più soddisfacente per le proprie esigenze“
ha commentato al Sole24Ore un portavoce della multinazionale dello streaming.
È la terza volta che Netflix aumenta i prezzi da quanto è presente nel nostro Paese. Ogni due anni, la piattaforma ha operato dei piccoli ritocchi al rialzo. Il è stato nel 2017, quando l’abbonamento Standard passò da 9,99 euro a 10,99 euro e quello Premium da 11,99 euro a 13,99 euro. Successivamente, nel giugno del 2019, il piano Standard salì a 11,99 euro e il Premium toccò un nuovo aumento di due euro, passando a 15,99 euro mensili.