Ad oggi, non sussistono le condizioni per il completamento del percorso di fusione tra Audiweb e Audipress. Il Consiglio Direttivo di Upa (Utenti Pubblicità Associati) presieduto da Lorenzo Sassoli de Bianchi ha bocciato l’operazione – annunciata a fine aprile ma poi subito sospesa – che puntava a rilevare una total audience di carattere crossmediale. Un obiettivo per ora mancato, che tuttavia resta fermo nelle intenzioni.
Il medesimo Consiglio di Upa ha infatti ribadito l’importanza di una “urgente convergenza nell’ambito della misurazione delle audience come elemento chiave di presidio del mercato in tutte le sue espressioni“. E’ stato dunque rivolto un invito al sistema delle «Audi», in particolare alle tre maggiori (Auditel, Audpiress e Audiweb), affinché si proceda in tale direzione.
Upa – si legge – ha auspicato, al riguardo, “una comune riflessione su tempi e modalità per un’integrazione evoluta dei sistemi di misurazione esistenti“. Il recente stop alla fusione attesta che – come spesso accade nel nostro Paese – il raggiungimento di obiettivi al passo con i tempi e con le necessità del mercato è un’impresa alquanto laboriosa. L’associazione, per l’appunto, ha anche avviato un tavolo interno di approfondimento per definire un quadro organico di proposte su questo tema.
Le circostanze hanno anche portato ad una scossa di assestamento all’interno di Upa. Nel corso del Consiglio direttivo, il Direttore generale, Vittorio Meloni, ha infatti rassegnato le dimissioni dal suo incarico.