Il caso delle frasi sessiste rivolte all’attrice Aurora Leone ha segnato la Partita del Cuore 2021. Prima ma anche dopo il fischio d’inizio. Questa sera, infatti, all’avvio del match trasmesso in diretta su Canale5, il telecronista Pierluigi Pardo è tornato ad affrontare la vicenda leggendo un comunicato in diretta.
“Ci teniamo a dire, come posizione di Mediaset, che, pur non essendo coinvolti e dissociandosi completamente da qualsiasi ipotesi di discriminazione, siamo felici di poter sostenere questa partita, di poterla mandare in onda per la raccolta fondi a fini benefici. Siamo contro ogni forma di discriminazione, di intolleranza. Il calcio è inclusione, nessuno può decidere chi gioca e chi non gioca. Il segnale bello è la presenza delle ragazze della Juventus Women“
ha affermato Pardo, annunciando che nella prima parte della partita la squadra femminile della Juve avrebbe affrontato la Nazionale Cantanti, per poi cedere il campo ai Campioni per la ricerca. All’inizio della competizione benefica, nessun riferimento all’episodio di sessismo da parte della conduttrice Federica Panicucci, che tuttavia aveva già detto la sua al riguardo durante il collegamento con il Tg5.
Dalla postazione della telecronaca ha invece preso la parola il cantautore Paolo Vallesi, a nome della Nazionale Cantanti.
“Sono qui anche per chiedere ufficialmente scusa, non solo a titolo personale ma anche per tutta la Nazionale Cantanti, per il bruttissimo episodio successo ad Aurora. Siamo con lei e chiediamo scusa. Il responsabile è già stato allontanato, adesso andiamo avanti perché questa serata è per la ricerca. La nostra storia di 40 anni è fatta di inclusione, contro ogni tipo di discriminazione“.
Parole sottolineate ulteriormente dallo stesso Pardo. “Non si può minimizzare, ci deve essere un’attenzione assoluta verso l’inclusione“. E’ così iniziata una partita segnata da numerose defezioni, molte tardive se non addirittura dell’ultimissima ora (scelta a quel punto facile e autoassolutoria), dovute al caso di Aurora Leone.