“Se la Serie A non ci fosse, ovviamente, ne scaleremo il costo dall’abbonamento ai clienti in modo del tutto trasparente e proattivo”. Parlava così, qualche settimana fa, l’ad uscente di Sky Maximo Ibarra (concluderà il suo mandato a fine luglio). E proprio gli abbonati alla pay TV accolgono i primi effetti del mancato acquisto del campionato di calcio, passato a DAZN.
“Nell’incertezza sui diritti Serie A 21/24, per te il costo di Sky Calcio si azzera dall’1/7 al 30/9. Rilassati e goditi l’estate con Sky!“
è la comunicazione arrivata a buona parte degli abbonati Sky, che avranno dunque da luglio a settembre a costo zero il pacchetto Calcio. Si tratta, inevitabilmente, di un azzeramento provvisorio, dettato in primis dall’esigenza di evitare disdette e – come si legge – dall’incertezza sui diritti. Resta infatti in bilico l’assegnazione del pacchetto 2 (tre partite su dieci ad ogni giornata in co-esclusiva con DAZN), tenendo anche conto che Sky ha fatto ricorso al Tribunale di Milano per bloccare l’assegnazione della Serie A a DAZN.
Definita questa doppia partita, Sky riformulerà i prezzi del pacchetto Calcio per la stagione 2021/22, considerando le coppe europee, il riacquisto della Serie B e i tre campionati esteri: la Premier League (i cui accordi dovranno essere rinnovati nel 2022), la Bundesliga (rinnovata fino alla stagione 2024/25) e la novità Ligue 1 ’scippata’ a DAZN.