Partiamo da un presupposto: Milly Carlucci gode della mia stima professionale, così come gode della mia stima Maria De Filippi. Mi piacciono le donne (e gli uomini) che si battono per ciò che fanno, che investono le loro energie per riuscire al meglio nel proprio lavoro, che cercano di avvicinarsi il più possibile alla perfezione in ciò che realizzano.
E’ un dato di fatto che Milly Carlucci sia uno dei pochi volti Rai a far proprio un programma e a proteggerlo, difenderlo, spingerlo nel migliore dei modi. Ed è un dato di fatto altrettanto evidente che il lavoro profuso porti a realizzare lo show principe di Rai 1 in maniera (quasi) impeccabile. E’ questione di responsabilità: ma se per Maria De Filippi è normale sentire in maniera importante il peso di un successo o di un insuccesso, visto che le conseguenze si ripercuotono direttamente sulla sua società, sulle sue casse e soprattutto sulla sua professionalità, per Milly avere lo stesso atteggiamento, pur non essendo la proprietaria della casa di produzione dello show, è sicuramente una nota di merito e motivo di vanto.
E’ quindi normale che ci sia un antagonismo nel momento in cui le due professioniste si scontrano frontalmente nel prime time più importante, quello del sabato sera. Ed è da ipocriti rilasciare puntualmente delle dichiarazioni con le quali cercare di arginare la sfida, spostando su un altro piano lo ’scontro’. Lo scontro c’è ed è più vivo che mai. Ma se è notorio che la De Filippi difenda -pure troppo- con le unghie e con i denti i propri spettacoli, Milly pur facendo altrettanto non manca mai di mettere le mani avanti, probabilmente consapevole che i mezzi del volto di punta di Canale 5 siano sensibilmente più cospicui. In sostanza, ha paura di perdere e cerca una giustificazione ancor prima di un’eventuale sconfitta.
E se è vero che la De Filippi potrebbe darsi una calmata, chè ogni tanto perdere potrebbe farle pure bene (l’invincibilità crea mostri!), è altrettanto vero che Milly Carlucci potrebbe piantarla di esternare considerazioni non-sense che altro non fanno che ridicolizzarla. Lavorassero sullo stesso piano, ovvero dietro le quinte!
Perchè leggere “Quest’anno parlare di sfida non ha senso. I programmi di Canale 5 sono registrati e belli impacchettati. Qualsiasi cosa succeda, loro le puntate ce le hanno. Noi siamo appesi all’incertezza (…) È ridicolo parlare di ascolti quando sopravvivere è una vittoria quotidiana” quando potevi benissimo registrare anche tu, oppure “Noi non siamo Tu si que vales, con una parata di star che fanno in trasmissione quello che sanno fare. Noi abbiamo gente che fa un altro mestiere”, quando le vere star le ha proprio Ballando con le Stelle ti fa sperare che, pure se ti sta sul cazzo, vinca la De Filippi non foss’altro che per leggere nuove fantasiose dichiarazioni-pezze della Carlucci a mezzo stampa. E farsi due grasse risate!
1. controcorrente ha scritto:
11 settembre 2020 alle 13:29