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febbraio

Sanremo 2020, Amadeus fulmina Tiziano Ferro: «#FiorelloStatteZitto? Battuta infelice»

Tiziano Ferro (Ufficio Stampa Rai)

fulmina Tiziano Ferro: Fiorello, in questo Festival di Sanremo, non si tocca. Ieri, sul palco dell’Ariston, il cantante aveva ironizzato (ma non troppo) sulla tarda ora della propria esibizione, lanciando l’hashtag #FiorelloStatteZitto. La battutina – riferita per l’appunto al protrarsi degli interventi del comico siciliano – è stata commentata stamane dal conduttore dello show, il quale ha lasciato trasparire di non aver molto gradito.

Incalzato dai giornalisti durante la conferenza stampa della terza serata del Festival, Amadeus ha dichiarato:

“‘L’ho considerata una battuta, magari non venuta benissimo, ma all’una di notte magari le battute possono essere meno brillanti. Credo che ci sia la consapevolezza da parte di tutti che Fiorello illumina il Festival. Io lancerei l’hashtag: Fiorello parla quanto vuoi“.

Carta bianca, insomma, allo showman catanese, che Amadeus non ha nascosto di considerare un fratello. “E’ il nostro Festival, non il mio” ha addirittura aggiunto il presentatore in un altro momento. Con buona pace di Tiziano Ferro e delle sue ironiche rimostranze. Sull’argomento, il conduttore è tornato a parlare anche in seguito:

Credo che Tiziano e Fiorello si sentiranno e non ne creerei un caso. Lavoriamo dall’inizio tutti insieme per il bene del Festival e tutti insieme dobbiamo arrivare a sabato. Può capitare una battuta infelice ma mi assumo la responsabilità di aver programmato Tiziano così tardi, la stanchezza può fare scherzi

ha affermato Amadeus, impegnandosi a gestire meglio le tempistiche delle prossime serate, anche in relazione alla giusta centralità che dovrebbe avere la gara. Impegno che, tuttavia, non sarà facilissimo da attuare: già questa sera, sulla kermesse incombe un monologo di Roberto Benigni che dovrebbe durare circa 40 minuti.



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2 Commenti dei lettori »

1. ANDREA ha scritto:

6 febbraio 2020 alle 15:54

Direi che Tiziano Ferro, ha ragione, e’ vero che questo Festival è un gran successo, e’ vero che Amadeus è bravo, è vero anche che Fiorello è esagerato e sopravalutato. Le canzoni (poche belle) sono marginali e forse dopo essersi accorti che il castè deboluccio, hanno virato su un mega show, venuto bene, ma troppo lungo. Non guardero questa terza serata proprio per la presenza di Benigni, 40 minuti di monologo sicuramente sinistroide e poco consono al Festival, non si regge



2. Ale ha scritto:

6 febbraio 2020 alle 18:36

Ha ragione Tiziano… è assurdo finire all’1 e 40. E’ un’orario che si può giustificare al GF o alla D’urso per fare più ascolti, ma il Festival non ne ha bisogno. Troppi ospiti.



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