A Manchester un gruppo di estrema destra rivendica il tentato omicidio di un politico locale. Cosa sta accadendo? Quali i motivi alla base di un simile atto? A queste e ad altre domande dovrà rispondere, insieme alla sua squadra, l’eccentrica ispettrice Vivienne Deering (Joanna Scanlan), protagonista della terza stagione di No Offence, in partenza questa sera su Fox Crime alle 21,05. Previsti sei episodi che saranno proposti in tre serate.

L’attentato avrà pesanti ripercussioni innanzitutto sugli equilibri politici e sociali della città, con una comunità sempre più spaccata e preda di una crescente xenofobia. Anche la compattezza del team sarà messa a dura prova da ciò che emergerà nel corso delle indagini e dalle reazioni della cittadinanza.

La squadra al servizio della Deering sarà come nelle stagioni precedenti composta dagli agenti Dinha Kowalska (interpretata da Elaine Cassidy), Joy Freers (Alexandra Roach) e Spike Tanner (Will Mellor) e dal patologo Randolf Miller (Paul Ritter). Nel cast anche Claire Rushbrook nelle vesti di Marlyn Marchant e Saira Choudhry come Tegan Thompson.

In ogni episodio il team dovrà fare luce anche su omicidi e altri crimini proponendo il consueto mix di casi di puntata e storia orizzontale (l’attentato) tanto caro anche a molta fiction poliziesca italiana.

La serie, creata da Paul Abbott e trasmessa in Gran Bretagna da Channel 4, è stata seguita nelle sue prime tre stagioni da due milioni di inglesi, un buon risultato per quella che per audience è la quarta emittente del paese dopo i primi due canali Bbc e Itv. In Francia, dove per ora è stata trasmesso solo il primo ciclo di episodi, No Offence ha ottenuto un successo persino superiore: 4 milioni di telespettatori e un 20.4% di share in media sull’ammiraglia pubblica France 2. In Italia per ora il telefilm è rimasto inedito per la tv in chiaro.

Pochi giorni fa Abbott ha rivelato che la quarta stagione è in fase di scrittura.

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