Lorena Bobbitt tagliò il pene al marito con un coltello da cucina e lo gettò per strada. Era il giugno 1993 e il gesto della donna ecuadoregna fece il giro del mondo, suscitando sconcerto. A 25 anni di distanza, il clamoroso caso di evirazione torna d’attualità: il regista Jordan Peele, con la sua casa di produzione Monkeypaw, ha deciso di realizzare una docuserie per Amazon Prime Video che ripercorrerà l’incredibile vicenda con la partecipazione della sua protagonista.
La donna, che si giustificò accusando il marito John Wayne di violenze (l’uomo poi con un membro ricostruito ha fatto il p0rn0 attore), prenderà parte al progetto diviso in quattro parti e intitolato “Lorena“. Davanti alle telecamere, fornirà la propria versione dei fatti e non sembra casuale che si sia deciso di rispolverare la nota vicenda in un momento in cui ogni giorno spuntano nuovi (e talvolta presunti) casi di abuso.
“Quando sentiamo il nome ‘Bobbitt’, pensiamo a uno degli episodi più sensazionali che siano mai stati catapultati in un’orgia mediatica in piena regola. Con questo progetto, Lorena ha una piattaforma per raccontare la sua verità e impegnarsi in una conversazione critica sulle dinamiche di genere, sugli abusi e sulla sua richiesta di giustizia. Questa è la storia di Lorena e siamo onorati di aiutarla a raccontarla“
ha affermato Jordan Peele annunciando la docuserie che sarà diretta da Joshua Rofé. Il progetto prenderà anche in considerazione il ruolo avuto dal caso Bobbitt nella creazione di un ciclo sensazionalistico di notizie. Un anno più tardi, nel 1994, l’opinione pubblica assistette alla mediatizzazione del processo al noto giocatore di football americano O. J Simpson, accusato dell’omicidio dell’ex moglie e poi assolto (il caso è stato raccontato anche nella prima stagione di American Crime Story).
“‘Lorena’ ripercorre la storia di Bobbitt sulle questioni del sessismo e degli abusi domestici, e offre agli spettatori Prime una nuova visione esclusiva su come l’America ha interpretato male la sua storia. E continua a farlo ancora“
ha detto la manager di Amazon, Heather Schuster.
1. aaaaa ha scritto:
18 aprile 2018 alle 13:47