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Isola, giorno 31. Paola Di Benedetto: «Bianca è un’ottantenne nel corpo di una trentenne»
di Giovanni Rossi
22/02/2018 - 19:20
I naufraghi dell’Isola dei Famosi 2018 vivono ormai tutti insieme a Playa Uva, ma gli uomini sono messi a dura prova dalla costruzione della capanna. Alessia Mancini non partecipa di proposito: “Oggi voglio fare la donna“; Paola Di Benedetto, invece, continua ad essere insofferente nei confronti di Bianca Atzei.
Isola dei Famosi, giorno 31 | Franco in crisi per la nomination
Dal 20 febbraio non esistono più l’Isola del Mejor e quella del Peor. I naufraghi vivono sulla stessa spiaggia, Playa Uva. Simone Barbato e Elena Morali sono temporaneamente sulla Isla Bonita.
Simone e Elena si svegliano, e Barbato è particolarmente contento: “Questa mattina ho avuto il risveglio più bello da quando sono qui, con lenzuola bianche, un letto comodo e una bellissima compagnia“. Poi i due si gustano un caffè e parlano del diario che lui ogni giorno scrive per ricordare cosa accade durante l’avventura: “Mi avevi promesso che un pezzettino me lo avresti fatto leggere”. In realtà però l’ex Pupa racconta che un paio di settimane fa, con Bianca, aveva già sbirciato tra le pagine dei suoi scritti.
A Playa Uva i naufraghi si confrontano su come posizionare il telo per costruire la nuova capanna. Il clima è sereno, ognuno dice la sua e Marco è soddisfatto: “Mi piace tantissimo che ci sia un brainstorming molto organico tra tutti coloro che si sono attivati sul discorso capanna”. Paola invece è ancora fisicamente legata a Bianca Atzei e non sembra contenta. Jonathan si accorge della situazione e dice, alludendo ad una futura sfuriata: “Paola sta covando. E domani parte“; lei sorride.
Franco invece è affranto:
“Sono amareggiato e deluso da Amaurys, ma non voglio dire il perchè. Pensavo di avere un amico sull’Isola e andavo anche a chiedergli dei consigli. Sbagliavo”. Poco più tardi i due hanno modo di confrontarsi: “Pensavo mi avessi nominato“, dice Terlizzi. Ma Perez nega: “Come ti è venuto in mente?”, poi gli fa notare che non dovrebbe sempre tenersi tutto dentro e arrivare a conclusioni sbagliate. Franco allora gli chiede scusa e lo abbraccia, ma Amaurys precisa: “Però sappi che mi hai fatto del male”.
Nel frattempo sulla Isla Bonita arriva un comunicato della produzione: la permanenza di Simone e Elena è già finita, e i due devono tornare a vivere con il resto del gruppo a Playa Uva. “Non ho notato un’accoglienza calorosa da parte del gruppo”, precisa Simone dopo essere arrivato. Gli uomini, però, sono ancora impegnati nella costruzione di un riparo e Alessia Mancini, stesa con le altre ragazze a prendere il sole, si spazientisce: “Insomma, cinque uomini non riescono a fare una capanna? Io voglio fare la donna oggi“.
Jonathan ne parla in confessionale:
“Io amo le donne. Però la parità dei sessi non è solo per quello che fa comodo a voi. Se è parità è parità in tutto, invece oggi ho visto che quando gli conviene fanno le signorine precise e perfette, tutte lì alleate e carine così”. Poi però la Mancini li raggiunge: “Avrete mica bisogno di una mano?”, dice sorridendo e, con le altre donne del gruppo, spiana la sabbia sotto la tenda.
Franco si lamenta anche di Elena Morali e parlando con Rosa dice: “E’ andata a riportare a Marco cose che manco avevo detto, le ha aggiunte. Ha fatto la carina fino a una settimana fa e poi è cambiata da così a così. Intanto io la nomination me la sono beccata e me la faccio”. Chiacchierando i due si allontanano dalla spiaggia e vanno in esplorazione, riuscendo a portare a casa una bella dose di lumache di mare per la cena. “Anche io domani voglio venire a prendere le lumache”, dice Paola Di Benedetto. Rosa le risponde: “Se ti liberano”.
Durante il confessionale Paola e Bianca parlano della loro condizione, ma la più indispettita è la Di Benedetto che si sfoga: “Fino a ieri sera era quasi divertente. Da stamattina ci siamo rese conto che diventa veramente stressante essere privati del proprio spazio vitale e stare attaccati a una persona così diversa anche nelle abitudini. – E prima c’è il sole, e poi andiamo all’ombra – Diciamo che è un’ottantenne nel corpo di una trentenne praticamente“.
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