Quando la realtà è già di per sé fonte di spavento non si può far altro che attingerne a piene mani. Il settimo ciclo di American Horror Story, la saga partorita dalla fantasia inesauribile di Ryan Murphy, è pronto per inquietare anche gli spettatori italiani. Punto di avvio della nuova stagione – dal titolo American Horror Story: Cult - sono le elezioni presidenziali statunitensi del 2016, con la vittoria di Donald Trump. Per chi non volesse perdersi l’appuntamento non deve far altro che sintonizzarsi su FOX (Canale 112 di Sky), questa sera dalle 21.00.
Niente fantasmi, esorcismi, vampiri o creature infernali. La situazione politica che gli Stati Uniti stanno attualmente attraversando è già in grado di suo di far rabbrividire. Non serve dunque fare ricorso ad impalcature soprannaturali, tanto frequentate nelle precedenti stagioni della saga. É questo il messaggio alla base di American Horror Story: Cult. Mentre l’America saluta il suo nuovo Presidente, una misteriosa setta (Cult, in inglese) capitanata da un folle criminale, semina il terrore tra le persone comuni.
American Horror Story: cast e trama
Un montaggio di sequenze tratte dalla campagna elettorale dà il via al primo episodio del nuovo ciclo. Quando la tv comunica l’elezione di Trump, la protagonista Ally Mayfair-Richards (interpretata dall’immancabile Sarah Paulson) non riesce a nascondere un’espressione di sbigottimento. La donna teme che il nuovo capitolo della storia americana possa coincidere con la distruzione della propria esistenza. Sposata con una donna, Ally ha paura che il suo matrimonio possa essere annullato, come anche l’affido del figlio. Fra l’ossessione del sangue e visioni di assassini travestiti da clown, nella mente della donna riemergono, ad una ad una, tutte quelle paure che la perseguitarono dopo la tragedia dell’11 settembre.
Altro volto ben noto a Ryan Murphy è quello dell’attore Evan Peters, che nella settima stagione di American Horror Story presta il volto allo squilibrato Kai Anderson: un fascistoide, xenofobo e razzista, capo di una setta (denominata Cult) che persegue scopi di natura criminale. Fanno inoltre parte del cast l’attrice e sceneggiatrice Lena Dunham (al suo esordio nella saga), a cui è stato affidato il ruolo della scrittrice Valeria Solanas, Billie Lourd, nonché Chaz Bono, il transgender attivista figlio di Cher, chiamato a vestire i panni di un fanatico sostenitore di Trump.