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giugno
BOOM! Colorado: Paolo Ruffini torna alla conduzione
martedì 27 giugno 2017 00:39 Marco Leardi

Paolo Ruffini
A volte ritornano. Anche se, forse, era come se non se ne fossero mai andati. Tra le novità che caratterizzeranno i palinsesti autunnali 2017 di Mediaset c’è anche il ritorno di Paolo Ruffini a Colorado. Sì: dopo due anni di assenza, l’attore livornese sarà di nuovo alla guida del confermatissimo programma comico in onda in prima serata su Italia1. Prenderà quindi il posto di Luca e Paolo, ormai volti Rai.
A partire dalla stagione autunnale ormai (televisivamente) prossima, la rete diretta da Laura Casarotto accoglierà di nuovo Paolo Ruffini nel ruolo che più gli ha dato soddisfazioni negli ultimi anni: quello di conduttore di Colorado. L’attore sarà così alla guida della banda di comici (anch’essi tra novità e conferme) che animeranno la nuova edizione della storica trasmissione ideata da Diego Abatantuono.
Ruffini aveva condotto Colorado dal 2011 al 2013 e poi di nuovo nel 2015, in coppia con Diana Del Bufalo. Le due più recenti edizioni del programma, invece, erano state guidate da Luca e Paolo, che ora hanno lasciato Mediaset e sono passati al servizio pubblico. Come DavideMaggio.it vi ha svelato in anteprima, infatti, i due comici dalla prossima stagione saranno su Rai2 alla conduzione di Quelli che il Calcio e protagonisti della sitcom Camera Cafè.
La conduzione di Colorado, rimasta orfana di Bizzarri e Kessisoglu, è stata così assegnata di nuovo all’attore livornese che già in passato l’aveva retta con successo e che nel frattempo ha condotto su La7 Eccezionale Veramente, talent per comici.


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5 Commenti dei lettori »

“Colorado” è l’unico show comico rimasto di Mediaset, vero ?


2. xxxxx ha scritto:
aleimpe: si, e speriamo che chiuda alla svelta.


3. xxxxx ha scritto:
Ad ogni modo, non capisco perché il ritorno di Ruffini sia accolto con così tanto ottimismo: il vero problema di questo programma sono i comici e gli autori che li costringono in sketch infantili e di bassa lega (l’edizione del 2015 condotta da lui, infatti, floppò, tanto per dire…). Se vogliono proprio mantenere in vita questo programma, le strade sono due:
-far tornare Cesare Vodani come capoprogetto (che sapeva come valorizzare i comici e gestire il programma);
-ridurre al minimo l’intervento autorale, sfoltire il cast dei comici e lasciarli più liberi di dire e fare ciò che vogliono.
PS: Io, onestamente, preferivo Abatantuono, Savino e Braida, ma tant’è..


4. mugnezz ha scritto:
vogliono chiuderlo e questa l’unica soluzione che mi sono dato . no perchè ruffini alla conduzione non ha proprio senso


5. Sergio ha scritto:
Ma ancora mandano in onda Colorado? Ormai nessuno più guarda sia Colorado che Made in Sud (l’ultima edizione è stata un flop ma non per colpa di D’Alessio) perché i comici sono sempre gli stessi che fanno battute banali e tormentoni e noi telespettatori dopo anni ed anni ci siamo stufati di vedere sempre le stesse cose, visto che intanto i comici sono diventati ultra 40enni e sono ridicoli dicendo sempre le stesse battute terra terra. Addirittura per la mancanza di fantasia, ma sicuramente anche per continuare ad essere chiamato ai matrimoni e comunioni, c’è chi ha continuato a dire lo stesso tormentone imitando una persona che è morta, cioè il Boss delle cerimonie. Mancanza di rispetto per tutti i morti e non ha fatto ridere nessuno! Meglio chiudere tutto e fare un nuovo programma con pochi comici ma veramente bravi.

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1. aleimpe ha scritto:
27 giugno 2017 alle 08:42