6 all’Isola dei Famosi 2017. Il reality show ha retto sul fronte ascolti (media del 21% di share, a dispetto della finale meno vista in valori assoluti della storia) senza però infiammare. E’ vero, rispetto allo scorso anno non ci sono stati scivoloni eclatanti e le vicende dei naufraghi sono state più o meno movimentate dall’inizio alla fine, tuttavia il programma sembra essersi definitivamente “normalizzato”, incapace di esser percepito come nuovo e di creare quell’alone di evento. In verità, l’unico alone che si avverte da quando il programma è a Mediaset è quello del trash! Chissà cosa succederà il prossimo anno…
7 a Raz Degan. Il pubblico televotante l’ha sostenuto dall’inizio alla fine, affascinato dai modi rudi, accompagnati dalla tempra da “survivor”, e solidale, come spesso accade, con il reietto di turno. E poco importa se l’isolamento fosse frutto di una decisione autonoma e non conseguenza di comportamenti altrui. Deprecabili alcune sue uscite.
6 a Samantha De Grenet. Alla prezzemolina dei salotti tv va la palma di donna forte dell’Isola dei Famosi. Peccato che non sia riuscita a farsi amare dal pubblico televotante ma, del resto, è questo il rischio quando decidi di esporti in prima linea e di dettare legge. Il fatto che un personaggio così determinante nelle dinamiche sia entrato come riserva (ha sostituito le Marchi) la dice lunga sull’andazzo dei casting di Magnolia negli ultimi anni.
5 a Eva Grimaldi. Se sull’Isola abbiamo visto Milva, ridateci Eva! Scherzi a parte, dall’attrice era lecito attendersi maggiore brio. Il coming out meticolosamente studiato, con l’arrivo di Imma sull’Isola, è stato francamente imbarazzante.
5 al meccanismo antropologico. Come prevedibile, dopo il fervore iniziale, l’Isola evolutiva è diventata quasi impercettibile.
5 ad Alessia Marcuzzi. Archiviato il terzo anno, la nostra convinzione rimane la medesima: quello del reality della sopravvivenza non è il palcoscenico adatto a valorizzare la conduttrice capitolina (e viceversa). Se poi si mettono incertezze autorali, che a fasi alterne vogliono trasformarla in Simona Ventura, non ci siamo affatto.
4 a Vladimir Luxuria come unica opinionista. Tra un doppio senso e l’altro, l’ex isolana si è fatta portatrice di un pensiero unico espresso senza contraltari di sorta. Stigmatizzabile, la caccia ossessiva alle strategie (bastava dire “è una strategia” per conquistare gli applausi), evidenziate, però, solo per alcuni concorrenti. Che poi da quando avere una strategia è una grave colpa in un gioco?
4 a Stefano Bettarini. Scelto per non precisate ragioni, malgrado la figuraccia al Grande Fratello Vip, l’ex calciatore si rivela inadeguato tentando persino di strafare. Non che la storia del programma sia ricca di inviati degni di nota, è che con Alvin ci eravamo abituati meglio.
4 a Nancy Coppola. Alla vigilia non figurava tra il gruppo di (veri) famosi dell’Isola, ciononostante era considerata una delle possibili vincitrici. Nunzia, per dirla alla Raz Degan, aveva tutte le carte in regola per primeggiare ma ha scelto di non giocare sino in fondo, di passare quasi inosservata per paura della nomination. Pessimo il tentativo di salire sul carro del vincitore avvicinandosi, ad un certo punto, a Raz e allontanandosi da Giulio e Samantha.
4 a Malena. Da una donna che fa la pornostar, che nella vita ha fatto una scelta così controversa, ci saremmo aspettati maggiore carisma, meno chiacchiere e smancerie e più coraggio.
3 a Moreno. A differenza dei fratellastri di Amici, Carta e Scanu, il rapper sull’Isola dei Famosi non ha saputo giocare bene le sue carte, trovandosi spesso immischiato in strategie poco chiare e pettegolezzi.
3 a Simone Susinna. Freddo e calcolatore, rimarrà un mistero come abbia fatto ad arrivare al secondo posto. Valeria Marini direbbe: “Ma chi?”.
1 a Massimo Ceccherini. Il toscano ha sprecato l’occasione che Mediaset gli aveva quasi inspiegabilmente concesso.
1. RoXy ha scritto:
13 aprile 2017 alle 20:33