Il pubblico di X Factor lo ricorda ancora come Tesorino, il soprannome che gli diedero Morgan e Simona Ventura, al tempo giudici della trasmissione. Michele Bravi è stato uno dei vincitori, nella storia recente del talent canoro, ad aver ottenuto il minor successo e ora il Festival di Sanremo 2017 potrebbe essere per lui l’occasione per fare il botto. Debutta all’Ariston con il brano Il diario degli errori.

Michele Bravi al Festival di Sanremo 2017

Michele Bravi è nato a Città di Castello, in Umbria, il 19 dicembre 1994. 22 anni appena compiuti, è arrivato sotto le luci dei riflettori nel 2013 quando partecipò e vinse la settima edizione italiana di X Factor. Il suo giudice era Morgan, per lui Tiziano Ferro scrisse l’inedito La vita e la felicità. Dopo la partecipazione al talent di Sky, però, Michele non ha ottenuto il successo sperato: ha pubblicato un album e un ep in inglese che, tuttavia, non hanno lasciato il segno. E’ riuscito, piuttosto, a diventare un personaggio sui social network: il suo account Twitter è abbastanza seguito  così come i video che pubblica abitualmente su Youtube.

Qualche settimana prima del Festival, in una intervista a Vanity Fair, ha dichiarato di aver avuto una storia d’amore con un ragazzo. Il suo coming out (clicca qui per approfondire) ha diviso l’opinione pubblica, tra chi ha apprezzato il suo coraggio e chi invece ha notato il tempismo di far uscire la notizia a ridosso della kermesse musicale.

All’Ariston porterà il brano Il diario degli errori, una canzone scritta da Alfredo Rapetti Mogol, con la musica di Federica Abbate e Giuseppe Anastasi. Nella serata delle cover invece si esibirà sulle note de La stagione dell’amore, di Franco Battiato. La sua casa discografica è la Universal.

[TUTTO SUI CANTANTI IN GARA A SANREMO 2017]

Articoli che potrebbero interessarti

	FESTIVAL DI SANREMO 2017, SECONDA SERATA: LE 11 ESIBIZIONI DEI BIG E LE PRIME IMPRESSIONI
	FESTIVAL DI SANREMO 2017, NUOVE PROPOSTE: VALERIA FARINACCI
	FESTIVAL DI SANREMO 2017: ALICE PABA
	FESTIVAL DI SANREMO 2017, NUOVE PROPOSTE: LEONARDO LAMACCHIA