“La prima buona notizia è che siamo tutti vivi!”. Ricompare così Fiorello a svegliare gli italiani, con la rassegna stampa più esilarante del piccolo schermo. Questa mattina con una veloce anteprima bagnata – “in mezzo all’umido” come preferisce sottolineare Agonia – ha riaperto ufficialmente i battenti l’Edicola Fiore, pronta a dare il buongiorno, da oggi e sino a Natale, su Sky Uno (7.30) e, in differita, in chiaro su Tv8 (8.00).
Fin dalle prime battute il conduttore dichiara:
“qui si dicono le cose come stanno e in questa edizione vogliamo parlare alla pancia del Paese”.
Poi presenta la sua spalla “colta” Stefano Meloccaro, ribattezzato “l’assessore al congiuntivo”, e poggia lo sguardo, anzi la webcam, sulle notizie selezionate per l’Edicola, rivolgendo un accorato invito a comprare i giornali di carta. “Stiamo andando verso l’estinzione delle edicole”, dice l”edicolante’ di Sky.
Oggi (e in generale, sempre), chiesa e politica sono i piatti forti nel sorridente mirino degli amici del Bar Ambassador di Roma. Dai diciassette nuovi cardinali ordinati dal Papa, al battesimo del figlio di Vendola e compagno, fino alle novità dei nuovi assessori al Comune di Roma; gancio perfetto per il collegamento telefonico con la Sindaca Raggi, interpretata dalla bravissima Gabriella Germani, che ritroveremo, di lì a poco, ad intervenire anche nei panni della presidente Boldrini e di Simona Ventura.
In questi primi scorci di Edicola, oltre al già citato Agonia, si fanno largo anche la cantante Silvia Aprile, presenza fissa come voce femminile, il musico Gionuein, il Depresso e il comico Giovanni Vernia che fa il “segnalatore di eventi” in giro per la capitale. A questo vivace parterre vanno aggiunti gli ospiti di puntata, oggi per la prima è toccato al “siglista” Jovanotti e a quelli che si raggiungono invece in videochiamata, direttamente dalla propria camera da letto, com’è successo, questa mattina, con Nicola Savino.
Tra un caffè, un cornetto e le incursioni “a sorpresa”, Fiorello tira dritto con il suo anomalo morning show, tenendosi ben lontano dai megashow di un tempo. Tra Edicola, social e teatro questa pare essere la sua seconda, anzi, almeno terza “vita artistica”.
1. Davide ha scritto:
10 ottobre 2016 alle 21:40