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giugno

REAZIONE A CATENA VS CADUTA LIBERA: UNA SFIDA AGGUERRITA

Scotti vs Amadeus

Nel preserale della tv italiana è in atto una sfida tra titani: da una parte c’è Reazione a catena di Amadeus, il re dei quiz che a suo tempo tenne a battesimo L’Eredità; dall’altra Caduta Libera con Gerry Scotti, volto dei famosissimi Passaparola e Chi vuol essere milionario. Due professionisti ineccepibili, due personaggi molto amati che sono simbolo del gioco in tv e che si stanno scontrando con risultati auditel davvero sorprendenti.

Caduta Libera: la grande rivincita di Canale 5

La prima grande sorpresa l’ha data a Canale 5 la seconda stagione di Caduta Libera che ha portato a casa numeri decisamente superiori a quelli della prima edizione e del precedessore Avanti un altro!, mettendo in seria difficoltà il mondo della ghigliottina e spingendo altresì il Biscione non solo ad allungare il programma fino a luglio ma addirittura a confermarne la presenza in palinsesto anche nel prossimo autunno. Mamma Rai ha accusato il colpo ma non si è avvilita più di tanto, dal momento che, con la fine della stagione tv, era pronta a calare l’asso Reazione a Catena, che negli anni passati ha sbancato l’auditel diventando quasi un caso televisivo.

E qui, ecco la seconda grande sorpresa: nella prima settimana di sfida diretta il programma di Amadeus ha perso (non di molto) contro Caduta Libera, creando un precedente pericoloso che i vertici di Viale Mazzini di sicuro non si aspettavano. Gerry Scotti e la sua squadra hanno toccato addirittura il risultato monstre del 27.71% in un giorno di assenza della concorrenza.

Ma quali possono essere i motivi di questo risultato inaspettato, che ha avuto il merito di riequilibrare la fascia preserale mettendo fine allo strapotere del made in Rai? Difficilmente potrebbero essere ricondotti a dei passi falsi dell’azienda pubblica, che ha saputo mantenere viva l’attenzione nei confronti di Reazione a Catena durante la sua assenza dal video, se non fosse che la stessa ha forse sprecato la forza di Amadeus con la messa in onda dell’esperimento Colors. La presenza del conduttore nel primo pomeriggio, oltretutto con un quiz che non ha ingranato né dal punto di vista del meccanismo né tantomeno da quello auditel, potrebbe aver svilito il suo ritorno nel preserale.

Il vero merito, però, è di Canale 5, che ha saputo creare un programma graffiante e anche un po’ “cattivello” – la caduta degli eliminati nella botola cancella a priori ogni tocco di buonismo – coniugandolo con la familiarità tipica di Scotti, che qui è perfettamente a suo agio (a differenza di quando invece fu piazzato ad Avanti un altro! in sostituzione di Paolo Bonolis).

Forse, però, è solo una questione di tempo ed il pubblico tornerà alle vecchie abitudini, del resto Caduta Libera poteva contare sul fatto di essere già in onda, su un traino migliore e parliamo di distanze minime. Reazione a Catena riuscirà a riprendersi definitivamente la leadership?

E voi da che parte state?

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9 Commenti dei lettori »

1. xxxxx ha scritto:

7 giugno 2016 alle 14:46

Ascolti decisamente superiori a AUA??? Ma dove!!!!! I due programmi sono più o meno sullo stesso livello, semplicemente i dati di Caduta Libera risaltano di più perché ultimamente l’Eredità era calato e perché sta tenendo bene anche contro Reazione a catena.



2. Ale ha scritto:

7 giugno 2016 alle 14:46

Io credo invece che molti si stiano stancando sia de L’Eredita’ che di Reazione a catena, che sono quiz sempre uguali a se stessi senza mai nessuna novita’ nei giochi e come sempre il nuovo paga, con i dovuti tempi ma a quanto pare sta dando frutti positivi.
Forse alla Rai ora si sveglieranno e faranno un restyling anche alla formula de L’Eredita’ che ormai e’ ferma da secoli altrimenti la vedo dura a Settembre competere con Scotti.



3. RoXy ha scritto:

7 giugno 2016 alle 15:23

Hanno stufato, ed anche tanto, entrambi i conduttori. Scotti dovrebbe essere in pensione da anni, Amadeus si conceda un onesto riposo almeno d’estate. Delle sue urla strozzate e dei suoi occhietti fuori dalle orbite non ne possiamo più. Non ne parliamo poi quando cerca di fare il simpaticone coinvolgendo il pubblico in agghiaccianti gag…



4. monde ha scritto:

7 giugno 2016 alle 17:17

La vera sorpresa è come possa un gioco noioso e stra-ripetitivo come Caduta Libera, che puzza di vecchio da lontano un miglio, essere così seguito, molto più di Avanti un altro e poco più (per ora) di Reazione a catena, nettamente più belli, freschi e divertenti del primo.



5. Patrick ha scritto:

8 giugno 2016 alle 02:32

XXXXX: veramente è sotto gli occhi di tutti che Caduta Libera quest’inverno ha avuto dati nettamente superiori ad Avanti un Altro. Citofonare l’Auditel per conferma.

Monde… Reazione a catena, che da 10 anni tiene sempre la stessa grafica, scenografia, e gli stessi giochi che squilibrano le squadre forti alla finale, sarebbe invece un gioco innovativo?

Sarò di parte essendo un concorrente di questa stagione, ma Caduta Libera, tutta la vita. Ho guardato Reazione a Catena da quando c’è Amadeus, mi piace molto, ma un po’ di novità non guasterebbero. Affatto.



6. Andrea ha scritto:

8 giugno 2016 alle 10:09

In Rai, secondo me, dovrebbero pensare di rimettere mano a Luna Park o ad In bocca al lupo se vogliono un attimino riprendersi nel preserale dopo anni di Eredità che, sinceramente, ha rotto! Sarei il primo ad abbandonare Caduta Libera!



7. Andrea ha scritto:

8 giugno 2016 alle 10:18

All’Eredità, c’è da riconoscerlo, che hanno almeno l’accortezza di ritoccare lievemente grafica e giochi di anno in anno, per togliere quella polvere che facilmente si deposita sul format, forse spinti dalla paura di scontrarsi con Avanti un Altro!. Invece a Reazione a Catena finora si sono cullati sugli allori, hanno vinto facile con la controprogrammazione pari a zero di Canale5, e hanno sempre tenuto stessi giochi e stessa grafica. Solo quei piccoli ritocchi alla scenografia che solo un occhio molto minuzioso noterebbe. Forse quest’anno però con la concorrenza più viva che mai di Caduta Libera, qualcosa in più a Reazione avrebbero potuto farla…
Non so…quella cosa di fare due giochi uguali tutti insieme, mi dà l’idea di riempitivo, un modo per riempire del tempo che altreimenti non sapevano come usare. Forse bastava rimescolare un po’ i giochi, intervallare le due catene con un giochino come il primo (Caccia alla parola) col pretesto di trovare la squadra che dovrà iniziare il gioco successivo. Faccio un esempio…i giochi ora: CACCIA ALLA PAROLA – CATENA MUSICALE 1 – CATENA MUSICALE 2 – QDCP – UNA TIRA L’ALTRA 1 – UNA TIRA L’ALTRA 2 – INTESA VINCENTE – ULTIMA CATENA.
Io rimescolerei le carte: CACCIA ALLA PAROLA – CATENA MUSICALE – QDCP – CACCIA ALLA PAROLA (per individuare chi inizierà il gioco successivo) – UNA TIRA L’ALTRA – CATENA MUSICALE – INTESA VINCENTE – ULTIMA CATENA. Trovo il gioco “Intesa vincente” uno dei più bei giochi di quiz che sia mai stato inventato…però qualcosa va rivista senza dubbio. FOrse già solo trasbordare qualche giochino carino di Colors come il periatto, o quello delle canzoni, sarebbe utile…e sostituitlo a qualche catena…scusate la digressione!



8. massimo ha scritto:

8 giugno 2016 alle 15:18

Jerry!!!!



9. guglielmo.donatone ha scritto:

30 luglio 2016 alle 13:35

Per me ambedue le trasmissioni, con qualche ritocco, potrebbero andare di pari passo a condizione che venisse sostituito quell’inqualificabile tentativo di presentatore che si fa chiamare Amadeus. È ripetitivo, brutto, antipatico, ogni volta rischia di perdere gli occhi, vuole rendersi digeribile cercando di imitare, senza successo alcuno, sia Scotti che Bonolis. Non vado oltre, dico soltanto che la RA potrebbe ripagare i miliardi rubati col canone con trasmissioni e presentatori di ben altra fattura e non riempiendo i portafogli di gente incapace a tutti i livelli.



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