Una grande étoile sul palco dell’Ariston. Al Festival di Sanremo 2016 è arrivata anche Carla Fracci, la 79enne ballerina italiana famosa nel mondo. Un pliè, un passo aggraziato et voilà: la celebre artista è comparsa accanto a Carlo Conti. Chiaramente sono bastati pochi attimi per capire che non si trattava della vera ballerina, ma di Virginia Raffaele nella (ben riuscita) imitazione scelta per la seconda serata della kermesse sanremese (qui il minuto per minuto).

La comica ha interpretato Carla Fracci riproducendone le tipiche movenze, la voce e persino quell’aria apparentemente snob. Appena entrata in scena, la prima ballerina Virginia si è detta contenta di partecipare a “questa sagra storica“: il Festival, ovvio. Poi un saluto alla “banda” musicale sanremese, e giù risate dal pubblico.

Ma la gag era appena iniziata: l’improbabile Carla Fracci, infatti, ha lasciato intendere a Carlo Conti di essere venuta all’Ariston per ricevere un premio. Esilarante la sua reazione di fronte alla notizia che non c’era nessun riconoscimento da ritirare. “Caxxo! Scusate ho detto mazzo. Mazzo di fiori…” ha sussurrato la ballerina, tradendo la sua proverbiale pacatezza.

Applausi a scena aperta per Virginia Raffaele, che nella seconda serata ha proposto un’imitazione ancor più riuscita rispetto a quella della première. L’artista indosserà i panni della celebre etoile per l’intera puntata. All’apertura del Festival 2016, l’attrice comica aveva interpretato Sabrina Ferilli, la quale aveva sorriso per l’imitazione:”Virginia Raffaele è la numero 1, intelligente ed acuta” ha detto Sabrinona a Davidemaggio,it. Chissà invece come l’avrà presa la vera Carla Fracci…

Articoli che potrebbero interessarti

	FESTIVAL DI SANREMO 2016: IL COMMENTO DI CARLA FRACCI ALL’IMITAZIONE DI VIRGINIA RAFFAELE
	FESTIVAL DI SANREMO 2016: VIRGINIA RAFFAELE E’ “SUOR BELEN”
	FESTIVAL DI SANREMO 2016: NELLA QUARTA SERATA VIRGINIA RAFFAELE IMITERA’ BELEN
	LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2016, TERZA SERATA. PROMOSSI GLI STADIO E MARTA E GIANLUCA, BOCCIATO IL MECCANISMO DI VOTAZIONI E LO STILISTA DELLA IURATO