In principio fu Fabrizio Piantoni. Ora, a sette giorni di distanza, è il momento di Carmine Martire. Nella seconda puntata di Boss in incognito 2 (questa sera alle 21.10 su Rai 2) sarà proprio il presidente della Cerealitalia Industrie Dolciarie il protagonista che scenderà dal piedistallo per ‘mischiarsi’ con la realtà artigianale vissuta dai suoi dipendenti.
Carmine Martire, il secondo Boss in Incognito
Historia magistra vitae sembra essere il motto che accompagna la storia imprenditoriale di Carmine Martire, quella che lo ha visto protagonista appena un anno fa nel rilevare e quindi riavviare precedenti attività industriali in gravi difficoltà, dopo un’esperienza trentennale maturata nel settore dolciario-alimentare. Questo know-how, unito a spiccate doti negli affari, ha portato i Martire Brothers, Carmine e i suoi due fratelli, a coinvolgere nell’iniziativa anche alcuni ex-dipendenti pur dovendo far fronte ad una crisi generale dilagante. Risultato? L’azienda, che ha invertito la tendenza in questo periodo di recessione, stupisce certamente per i numeri fatti registrare: in un anno vengono lavorati oltre 1.200 tonnellate di cioccolato e prodotte 70 milioni di barrette (circa 400 kg all’ora), che poi vengono destinate per il 30% all’estero (l’azienda è presente in oltre 20 paesi del mondo), ma anche per servire 10.000 supermercati in tutta Italia. Il che porta all’azienda un fatturato annuo di 15 milioni di euro.
Il viaggio di Carmine nei meandri della sua azienda sarà l’istantanea fedele di quella che è la quintessenza di Boss in incognito: la ricerca dell’umanità perduta nel cuore di realtà imprenditoriali a larga scala.
1. Alfonso ha scritto:
29 dicembre 2014 alle 22:53