25
novembre

I CONCORRENTI DE IL PIU’ GRANDE PASTICCERE

Gianluca

Scopriamo nel dettaglio chi sono i concorrenti uomini de Il Più Grande Pasticcere, nuovo dolce talent di Rai2.

:::TUTTO SU IL PIU’ GRANDE PASTICCERE:::

CONCORRENTI IL PIU’ GRANDE PASTICCERE: ANTONIO DALOISO

PROVENIENZA: BARLETTA

ETA’: 25

ANNI ESPERIENZA: 12

SPECIALITA’: ZUCCHERO ARTISTICO

IMPIEGO ATTUALE: TITOLARE DI UNA PASTICCERIA

CARATTERISTICHE E COMPETENZE

Antonio 25 anni e la Puglia nel sangue. Per lui vivere in un laboratorio di pasticceria e sperimentare con passione la tradizione familiare, sono stati un background fondamentale per la sua vocazione professionale. Infatti, a soli 14 anni, decide di abbracciare la vita e l’attività del padre affiancandolo nel laboratorio di famiglia. La forza di volontà e la sua testa calda, pochi anni dopo lo spingono verso un fortissimo desiderio di crescita professionale, così nel 2006 si allontana dalla sua città per dare inizio ad una lunga serie di stage e corsi di formazione ad alto livello con i  grandi maestri pasticceri Gianluca Fusto, Luca Mannori e Christian Beduschi. Proprio quando il suo sogno di diventare un grande pasticcere sta per realizzarsi Antonio è vittima di un grave incidente: lavorando lo zucchero si ustiona gravemente una mano e i medici lo danno per spacciato.  Antonio non si scoraggia, la sua testardaggine e la sua determinazione riescono a vincere lo sconforto di una diagnosi. Senza ascoltare nessuno va dritto per la sua strada e, nel 2011, conquista il titolo di Cam­pione Mondiale Juniores di Pasticceria. Dopo la vittoria a soli 22 anni inaugura la sua pasticceria nel cuore di Barletta. Testa calda, molto determinato e competitivo per Antonio la pasticceria è tutto: il primo pensiero quando si sveglia al mattino e l’ultimo prima di andare a  dormire. Fresco di matrimonio con Sabina viene spesso rimproverato per questo perché…” la pasticceria è la sua prima moglie..!” Maniaco del rigore, dell’ordine e della pulizia ha una passione per le torte moderne e per la lavorazione dello zucchero isomalto con il quale crea decorazioni che impreziosiscono i suoi dolci e li rendono davvero unici nel loro genere. Tutti i suoi amici per questo lo hanno soprannominato “isomà”  in onore a questa sua grande passione. Antonio è un animale da competizione e la cosa che lo appassiona di più è cercare di superare ogni volta i suoi limiti, giocare la partita sul filo del rasoio nel lavoro come nella vita infatti nel tempo libero ama praticare sport estremi tra cui paracadutismo. Come tutti i veri duri in realtà è un gran tenerone e non riesce a resistere alle feste del suo cane un  cucciolo di chow chow di  poco più di due anni. Con la sua terra nel cuore ogni volta che affronta una nuova sfida  si rifà ad un vecchio detto della sua città: “Barletta e avest”  che in barlettano significa Barletta e basta!!!

CONCORRENTI IL PIU’ GRANDE PASTICCERE: GIAN LUCA FORINO

PROVENIENZA: ROMA

ETA’: 25

ANNI ESPERIENZA: 5

SPECIALITA’: PAST. MODERNA/OK SCULTURE ZUCCHERO

IMPIEGO ATTUALE: CAPO PASTICCERE PRESSO UNA PASTICCERIA  ROMANA (LA PORTINERIA)

Gianluca ha 25 anni, vive a Roma con la madre ed il fratello. Da giovane capisce che lo studio non è il suo forte e che la cosa che gli riusciva meglio nella vita era fare torte e dolci. Senza perdere tempo chiude i libri in un armadio e frequenta dei corsi nelle scuole di pasticceria più importanti d’Italia. Dopo aver concluso il suo periodo di formazione inizia a collaborare con diverse pasticcerie ma ben presto il lavoro  in laboratorio gli sta stretto sente esigenza di confrontarsi con il mondo della pasticceria a diversi livelli. Determinato e competitivo Gianluca decide di avvicinarsi al mondo dei concorsi ottenendo grandissimi risultati.  Campione Mondiale Juniores in carica -con il titolo conquistato nel 2013- Gianluca è considerato una stella nascente della pasticceria Italiana. Dopo un lungo periodo fatto di competizioni e trofei decide di buttarsi in una nuova avventura: aprire una pasticceria nel cuore di Roma. Testardo e curioso sa sempre quello che vuole e riesce a raccontare queste caratteristiche nei suoi dolci, ama sperimentare ed è sempre pronto a mettersi in gioco . La pasticceria è tutto per lui, dedica moltissimo tempo al suo lavoro anche 16 ore al giorno senza sentirne il peso soprattutto in prossimità di una gara o in fase di creazione di un nuovo dolce. La sua specialità è lo zucchero, ama lavorarlo e realizzare sculture fino a 2 metri di altezza.

CONCORRENTI IL PIU’ GRANDE PASTICCERE: ROBERTO CANTALACQUA

PROVENIENZA: TOLENTINO

ETA’: 32

ANNI ESPERIENZA: 15

SPECIALITA’: DECORAZIONI CLASSICHE, MOUSSE E BAVARESI

IMPIEGO ATTUALE: TITOLARE PASTICCERIA

Roberto Cantolacqua 32 anni, pasticcere e titolare di una delle pasticcerie storiche di  Tolentino nel cuore delle Marche. Scopre la sua passione per i dolci da piccolo grazie agli insegnamenti del nonno fornaio e già all’età di otto anni inizia a fare i primi esperimenti in cucina seminando il panico quando utilizza un medicinale effervescente al posto del lievito nel tentativo di riprodurre il ciambellone del nonno. Dopo la scuola dell’obbligo Roberto decide di diventare un pasticcere, studia presso diversi istituti alberghieri e presso le scuole di formazione più rinomate con grandi Maestri come Pascal Brustein, Ramon Morato. All’età di 16 anni  inizia a lavorare in una famosissima pasticceria della sua zona. L’impegno che Roberto mette nel suo lavoro è tantissimo, sacrifica vacanze e divertimenti per realizzare il suo sogno: diventare un pasticcere affermato. Da sei anni gestisce il suo laboratorio con otto dipendenti e la sua pasticceria è riconosciuta come eccellenza nazionale. Tranquillo ottimista e paziente per Roberto la pasticceria è una filosofia, una missione: riuscire a vedere il lato positivo in tutti gli aspetti della vita “quando mangi un dolce sei necessariamente felice, un dolce è sempre legato ad eventi positivi della vita di una persona (matrimoni, battesimi, compleanni) la nostra  missione, come pasticceri, è quella di rendere felici le persone”. Roberto è un pasticcere classico, tradizionale, le sue specialità sono le torte nuziali, le mousse e le bavaresi. Ama le decorazioni classiche all’italiana e ogni suo dolce si riconosce per le note vanigliate e i colori pastello.

CONCORRENTI IL PIU’ GRANDE PASTICCERE: EMILIO GLORIOSO

NOME: EMILIO

COGNOME: GLORIOSO

NUMERO CASTING: 123

PROVENIENZA: PALERMO

ETA’: 25

ANNI ESPERIENZA: 6

SPECIALITA’: DOLCI ARTISTICI

IMPIEGO ATTUALE: PASTRY CHEF

Emilio ha 25 anni è originario di Palermo e la sua missione è quella di far conoscere i sapori e i prodotti della sua bella Sicilia. La pasticceria però è stata per lui una strada tutta in salita.  Poco più che adolescente Emilio comincia a lavorare per caso in un laboratorio della sua città per mettere da parte qualche risparmio ma il primo approccio con il mondo della pasticceria non è dei migliori: le alzatacce e i profumi intensi di un  laboratorio sembravano non essere roba sua. Il suo primo e grande sogno infatti era quello di costruirsi una famiglia così all’età di 22 anni si sposa. Se la vita di coppia sembrava il suo unico obiettivo ben presto Emilio prova nostalgia per quei profumi e quelle forme che da tanto non sentiva e decide di tornare sui suoi passi.  Frequenta numerosi corsi con i grandi Maestri come  Davide Malizia e Gabriele Bozio e inizia a collaborare con le più rinomate pasticcerie sul territorio italiano. Emilio inizia ad amare il suo lavoro e a riscoprire una grande passione così ben presto riesce ad affermarsi e a diventare un pasticcere creativo e specializzato in dolci artistici. Ama giocare con le geometrie e con i colori. Per i suoi dolci utilizza spesso la frutta, montata su pasta frolla e crostate. E’ molto romantico e sognatore per lui la pasticceria è emozione  “è come andare a cena con una bella donna, conquistarla ed infine portarla all’altare”. Oggi vive e lavora a Milano come Pastry Chef e quando ha del tempo libero ama viaggiare in tutta Italia per assaggiare le specialità di diverse pasticcerie e prendere spunto per creare nuovi dolci.

CONCORRENTI IL PIU’ GRANDE PASTICCERE (UOMINI): ANTHONY  NILANTHA

PROVENIENZA: SRI LANKA

ETA’: 42

ANNI ESPERIENZA: 20

SPECIALITA’: DESSERT AL PIATTO

IMPIEGO ATTUALE: PASTRY CHEF PRESSO UNA PRESTIGIOSA STRUTTURA ALBERGHIERA

Anthony ha 42 anni, è originario dello Sri Lanka e da diversi anni vive a Roma con la moglie e tre figli.  La pasticceria arriva nella sua vita all’età di 20 anni quando dopo aver portato a termine la sua formazione inizia a  lavorare come pasticcere negli alberghi  a cinque stelle e nei resorts del suo paese. Questa esperienza lo porta a capire che la pasticceria sarebbe stata la strada grazie alla quale poter sfogare il suo estro e la sua innata  creatività. Nel corso degli anni Anthony approfondisce i suoi studi con grandi maestri francesi e svizzeri  collabora con chef di fama internazionale e gira il mondo ricoprendo il ruolo di Pastry chef in grandi e prestigiose strutture alberghiere, dallo Sri Lanka a Dubai, da Muscat alla Svizzera fino all’Italia.

Anthony è un pasticcere di alta ristorazione, per lui la pasticceria è soprattutto divertimento e fantasia, conosce centinaia di ricette e sostiene che non ci sia un dolce che non è in grado di fare. Le sue passioni  sono la pasticceria moderna  e i dessert  al piatto: ama curare l’aspetto estetico dei suoi dolci cercando di creare armonia tra gli ingredienti senza però mai perdere il contatto con i sapori originari  il suo motto infatti è : “se fai una mousse di fichi e non sa di fichi: che hai fatto?!!!” Cordiale e accomodante, Anthony difficilmente perde la pazienza, è un professionista rigoroso e preciso e nell’arco della sua carriera ha vinto alcuni premi e ottenuto riconoscimenti ufficiali nel ramo della ristorazione alberghiera.



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1 Commento dei lettori »

1. Alessia ha scritto:

26 novembre 2014 alle 08:55

E’ stato un remake di cose già viste, la differenza qualitativa l’ho vista solo nella location ovvero l’Etoile di Tuscania, bella da fuori e per quel che si è visto anche da dentro. Mi aspettato una partecipazione di Rossano Boscolo tra i giudici visto che erano tutti a casa sua.



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