Vip e persone comuni in vetrina, pronte a farsi spiare dagli internauti che realizzano quel desiderio proibito, già centrale nella poetica hitchcockiana de La finestra sul cortile, ovvero guardare senza essere visti, una sorta di sublimazione della voglia di potere che sempre di più domina il fruitore audiovisivo. Lele Mora lancia questa ennesima proposta mediatica, destinata sicuramente a far discutere, realizzando un contenitore web di microreality che mette il voyeurismo in primo piano, e dal titolo eloquente Vite Spiate.
Quattro canali a disposizione degli utenti per guardare dal buco della serratura virtuale e per chattare: Production Channel, Vip Channel, People Channel, Business Channel. Ogni canale ospiterà personaggi diversi, ognuno in una location specifica. Il primo ad aprire le porte della sua casa alle telecamere sarà l’ex naufrago Leonardo Tumiotto, che a partire dal 14 ottobre dalla sua villa alle porte di Milano concederà il suo flusso di vita agli spioni, che potranno anche interagire con l’ex nuotatore.
A motivare la scelta dell’apparentemente riservato ex isolano ci sarebbe la voglia di darsi senza tagli, senza possibilità di fraintendimenti e interpretazioni date da montaggi spettacolarizzati ad arte. Un intrattenimento senza barriere , queste le testuali dichiarazioni- aspirazioni del primo spiato vip, che poi lascerà il posto ad altri personaggi dello spettacolo in quota Mora.
Sempre nella stessa data un altro singolare esperimento collegato al Business Channel. All’interno del complesso del Datch factory di Assago è stata infatti predisposta una sorta di vetrina di 35 mq che ospiterà due manichini viventi: Jennifer Boscolo e Franco Villa, alias il corteggiatore rasato della tronista Laura, fino a pochi giorni fa in onda tutto preso a circuire in modo galante la bionda di Uomini e donne (in basso il suo videocasting).
Ci sarà anche una sorta di talent house itinerante che porterà le telecamere nella vita della gente comune che sogna una ribalta di primo piano. Tra i primi concorrenti sicuri c’è un provetto imitatore di Michael Jackson, un ballerino pugliese di nome Biagio D’Anelli, il cui videocasting è già presente online.
Lo stesso Mora all’inizio stava cedendo all’idea di farsi osservare dalle folle che continuano a considerarlo la porta principale per arrivare in tv, dato che secondo le sue stesse stime riceve in media 400 richieste al giorno di nuovi volti che vogliono sfondare. Vite Spiate dunque coniuga voglia di apparire e voglia di spiare, narcisismo e voyeurismo. I progetti in cantiere sono tanti ma di sicuro non mancheranno i motivi d’interesse per una nuova tipologia di reality che accontenta tutti coloro che sono stanchi della poca immediatezza del Grande Fratello, i cui contenuti hanno il difetto di apparire spesso troppo poco spontanei.
1. BIG SISTER ha scritto:
9 ottobre 2009 alle 12:27