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EUROVISION SONG CONTEST 2013: L’OTTIMO SETTIMO POSTO DELL’ITALIA (UNICA BIG5 IN TOP10) E IL NUOVO “BLOCCO MEDITERRANEO”

di Daniele Pasquini

19/05/2013 - 11:30

EUROVISION SONG CONTEST 2013: L’OTTIMO SETTIMO POSTO DELL’ITALIA (UNICA BIG5 IN TOP10) E IL NUOVO “BLOCCO MEDITERRANEO”

Marco Mengoni all'Eurovision Song Contest 2013
Marco Mengoni all'Eurovision Song Contest 2013

Partiamo da un presupposto: il secondo posto di Raphael Gualazzi all’Eurovision Song Contest 2011 era probabilmente “drogato”. Non perché Madness of love non meritasse di scalare la classifica europea, ma perché la partecipazione di Gualazzi segnava il gran ritorno dell’Italia nella più importante manifestazione musicale d’Europa. Dopo anni di preghiere e di grande attesa, era inevitabile che i paesi europei premiassero in qualche modo il nostro ritorno, a mò di regalo di bentornato.

Preso atto di ciò, il settimo posto di Marco Mengoni ottenuto quest’anno a Malmo con L’essenziale – cantata peraltro completamente in italiano – tutto si può definire tranne che negativo, a dispetto delle apparenze e delle speranze, che ci avevano fatto vacillare su una sua possibile vittoria. In primis l’Italia è riuscita a migliorare se stessa, salendo di ben due posizioni rispetto a quelle conquistate da Nina Zilli, protagonista lo scorso anno a Baku dove è arrivata “solo” nona, ma soprattutto il Belpaese si è confermato a sorpresa il paese più forte tra le Big 5, arrivando per il terzo anno consecutivo in top 10, nell’agognata “colonna sinistra” della classifica.

Carta canta dopotutto: Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna si sono dovute accontentare delle ultime posizioni – rispettivamente 23, 19, 21 e 25 -, superate pure da paesi molto meno in voga come Malta, arriva ottava a sorpresa, ma anche la Grecia, che invece ha agganciato il sesto posto. L’Italia risalta tra le grandi, nonostante un pezzo tutt’altro che adatto alla manifestazione, sempre invasa da brani molto più commerciali rispetto a L’Essenziale cantato da Mengoni, che per giunta ha preferito non avvalersi di ulteriori componenti sul palco della Malmo Arena.

E poi il Belpaese è in Top10 senza alleanze: come chiaramente mostrato durante la fase dei results, la solidarietà tra paesi amici, il famoso block vote, si fa sentire pesantemente all’Eurovision Song Contest. Due sono i blocchi “forti”: da una parte il nord Europa, con i paesi Scandinavi in testa sempre pronti a regalarsi voti a vicenda, dall’altra l’ex Unione Sovietica – che vista la moltitudine di paesi in gara – influenza non poco la classifica finale. Unica vera sorpresa, a tratti inspiegabile, è l’Azerbaijan che curiosamente ottiene voti piuttosto trasversali.

Certo, anche noi abbiamo beneficiato in qualche modo della vicinanza: Albania, Spagna e Svizzera ci hanno regalato 12 punti, Macedonia, Francia e Austria ce ne hanno dati 10, Slovenia, Malta e Croazia 8, mentre sono 6 i punti ottenuti da Belgio, Grecia, Montenegro e Cipro. San Marino invece si è limitata stranamente a 4 punti, come la Serbia, mentre la Romania ce ne ha dato 1. Tutti paesi che, a pensarci, sono a noi confinanti, in qualche caso geograficamente, in altri culturalmente. Il dato interessante è che pare si sia iniziato a delineare una sorta di “blocco mediterraneo“, pronto a sostenersi anche alle prossime edizioni dell’Eurovision.

Se non fosse che noi di tutta risposta abbiamo già violato il “patto” e siamo scappati con la saccoccia in mano, dimostrando di avere una cultura più europeista e meno opportunista, forse anche per via della lunga assenza all’ESC. Tant’è che i nostri 12 punti sono finiti alla Danimarca, risultata vincitrice e votata praticamente da tutti, 10 a Malta (ottavo posto) e 8 alla Norvegia (quarto posto). Da noi ha ottenuto voti anche l’Ucraina, ben 5, che è arrivata al terzo posto.

Quindi? Quindi la Rai deve portare avanti il progetto Eurovision, perché è chiaro che le nostre possibilità di vittoria rimangono sempre piuttosto elevate e SVT, la tv pubblica svedese, ha dimostrato che l’organizzazione della kermesse si può sostenere tranquillamente, anche in tempi di magra (è infatti costata quanto il Festival di Sanremo, nonostante la tipologia di evento ben differente). Magari con un pezzo meno essenziale e più affine ai palati internazionali.

> ECCO IL VINCITORE DELL’ESC 2013: LA DANIMARCA. ITALIA CON MARCO MENGONI SETTIMA

> EUROVISION SONG CONTEST 2013: LA CLASSIFICA FINALE

> SCOPRI I CANTANTI FINALISTI CHE RAPPRESENTANO LE BIG 5: ITALIA, FRANCIA, GRAN BRETAGNA, SPAGNA, GERMANIA E SVEZIA

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21 commenti su "EUROVISION SONG CONTEST 2013: L’OTTIMO SETTIMO POSTO DELL’ITALIA (UNICA BIG5 IN TOP10) E IL NUOVO “BLOCCO MEDITERRANEO”"

  1. che bell' articolo, complimenti! io ho votato per Marco, l'Essenziale e un brano stupendo come il suo album! Il mio dispiacere e che magari non tutti hanno capito il testo per via della lingua, come a me capita di non capire nessuna parola di altri paesi che cantano nella loro lingua ma che possono piacere comunque. Spero che l'italia rimanga nella Eurovision perche fate della grande musica! Sfortunatamente questa cosa che i paesi si votano a vicenda mi secca a sai, ma anche se noi (i Maltesi) non abbiamo mai vinto io so che se hai davvero una canzone fortissima ce la puoi fare a differenza dei paesi che ti circondano. Che dire, noi siamo in mezzo al mar mediterraneo, ci dovrebbero votare tutti quelli che ci stanno a torno - cosi vinciamo di sicuro una volta :) saluti a tutti da Malta!

    1. Grazie maltese! E grazie a tutti per gli apprezzamenti :)

  2. mai visto un voting così palesemente condizionato dai "blocchi" bene il settimo posto, considerando che l'italia non fa parte di nessun blocco e che è tra le big 4 "fisse" con piazzamento migliore. Gli ascolti sono tuttavia ancora bassi, causa promozione nulla.

  3. Complimenti a chi ha scritto l'articolo, obbiettivo e ben articolato! Viva l'Eurovision e speriamo che anche l'anno prossimo la Rai ci sia!

  4. @Highwind ha scritto: Blocco scandinavo fino a che punto? Hanno avuto 12 punti dalla sola Islanda, 10 dalla Svezia 7 da Norvegia e Finlandia, per un totale di 34 punti. ============================================= Il blocco scandinavo ha puntato sulla Norvegia: 12 punti da Svezia, Finlandia, Danimarca e 10 punti da Islanda. Purtroppo non è bastato.

  5. 9 melapaul ma che dici? la metà nn ci ha votati, sicuro di aver visto ESC?

  6. tinina è stato deciso negli anni 70 questa votazione: da 1 a 8 e poi 10 e 12. Ciro: 7° su 26 non è una buona posizione?!?!?! O_O

  7. Il posto di Gualazzi è stato condizionato dall'effetto "welcome back" all'Italia dopo 14 anni di assenza. Non dimetichiamocelo questo...infatti le giurie ci premiarono pesantemente. Mentre il televoto molto meno. Credo quest'anno con Mengoni sia accaduto il contrario...ovvero più alto per il televoto che per la giuria.

  8. Ditemi quel ke volete, ma settimo posto nn è una bella posizione! tenendo conto ke Raphael Gualazzi due anni fa fece secondo posto all'eurovision con il brano "follia d'amore"

  9. Blocco scandinavo fino a che punto? Hanno avuto 12 punti dalla sola Islanda, 10 dalla Svezia 7 da Norvegia e Finlandia, per un totale di 34 punti. Noi da solo Malta, Albania, Svizzera (tre paesi nei quali la RAI si riceve ed è seguita) e Spagna ne abbiamo avuti 44. Mi sa che siamo noi a fare più "comunella" di loro. L'Azerbaijan sono 4 anni che compra televoti (lo ha fatto a Cipro apparentemente) e giurie delle tv dei paesi piccoli o - per nomea - corruttibili (cosa dimostrata da alcuni articoli e dichiarazioni). Lo fa con Malta e la Bulgaria da un po', con la Lituania da due anni (che di solito però dava il massimo alla Georgia). In generale, non colgo tutta questa sorpresa per le posizioni di alcuni Stati. E' l'Eurovision ed è la dimostrazione che fare previsioni giuste è troppo spesso difficile; questa è la parte bella del concorso. Ucraina e Russia avevano dei pezzi forti ed hanno avuto un riconoscimento davvero trasversale, stessa cosa vale per la Danimarca che ha vinto.

  10. https://www.youtube.com/watch?v=GKoxB9_lc9M Il commento di Fiorello sull' Eurofestival dal minuto 4:55