Pasquale D’alessandro



7
dicembre

RAI5: NEL NUOVO PALINSESTO ARTE, TEATRO E CINEMA D’AUTORE. OGGI, LA PRIMA DELLA SCALA IN DIRETTA

Rai5

Un palinsesto nuovo di zecca, tutto dedicato al teatro, al cinema d’autore, alla letteratura e alla lirica. Rai5 alza il sipario – è proprio il caso di dirlo – sulla sua trasformata programmazione, rivendicando una mission ambiziosa ed importante allo stesso tempo: difendere e valorizzare la cultura sul servizio pubblico. Concetto, questo, ribadito anche dal direttore di rete Pasquale D’Alessandro e dal DG Rai Luigi Gubitosi, presenti all’inaugurazione del nuovo corso. “La nuova vita di Rai5 è un esempio di come le reti tematiche siano dedicate alla cultura” ha affermato il top manager di Viale Mazzini. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio il nuovo palinsesto dell’emittente.

Rai5: gli appuntamenti fissi della programmazione

A caratterizzare la nuova programmazione 2013-2014 saranno in particolare alcuni appuntamenti fissi. Il lunedì, ad esempio, sarà dedicato al teatro, il martedì al cinema d’autore, ma la selezione delle pellicole – ha spiegato D’Alessandro – sarà diversa da quella di RaiMovie. Il mercoledì e il sabato saranno le altre due serate dedicate al teatro, con la messa in onda delle migliori piece in cartellone in Italia. Il giovedì verrà riservato all’opera e al balletto, mentre il venerdì ospiterà la documentaristica d’autore. Ci sarà anche un notiziario dedicato all’arte, in onda la domenica, seguito da alcuni reportage sul medesimo argomento.

Rai5: la Prima della Scala in diretta

Il nuovo palinsesto di Rai5 verrà idealmente inaugurato quest’oggi, sabato 7 dicembre, alle ore 17.30, con la diretta dal Teatro alla Scala di Milano de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, sotto la direzione di Daniele Gatti e la regia di Dimitri Tcherniakov. La stessa sera, il canale tematico aprirà il suo ciclo di docu-film con la messa in onda di “Below sea level” di Gianfranco Rosi, autore di “Sacro GRA”, recente vincitore del Leone d’Oro a Venezia.




2
gennaio

LE PAGELLE DEL 2012, GLI ADDETTI AI LAVORI. PROMOSSI CARAFOLI E MIELI, BOCCIATI CASCHETTO E RUFFINI

Laura Carafoli

10 a Laura Carafoli (Vice President Content and Programming di Discovery Italia). Nel 2012 al rinnovato successo di Real Time – che si è aperta a nuovi azzeccati volti -, si è affiancato quello di DMAX; eccellenti performance che hanno fatto rumore mettendo anche in evidenza le pecche dei competitor (citofonare in casa Sky/Cielo).

9 a Fabrizio Salini (Direttore Canali Intrattenimento e Factual Switchover Media). Il dopo Sky poteva essere tutto in salita, ma il manager ha saputo imporsi anche nella meno blasonata e opulenta Switchover Media dove i lanci di Giallo e di Focus sono risultati più fortunati del previsto.

8 Lorenzo Mieli (Managing Director Fremantle Media Italia). Con il suo arrivo, Fremantle – forte di una library forse unica al mondo – è tornata prepotentemente sul mercato. Merito di programmi ad alto impatto come Italia’s got talent e X Factor (in tandem rispettivamente con Fascino e Magnolia), The Apprentice e Ginnaste. E anche il flop di Per Tutta la vita ha comunque riaperto un dialogo, interrotto da tempo, con la Rai che conta.

8 a Lucio Presta (Fondatore di Arcobaleno Tre). Sanremo, Celentano, Benigni e persino Amici di Maria de Filippi: dove mette il suo zampino c’è odore di successo. Dovrebbe, però, imparare ad incassare meglio le critiche anche quando – come spesso accade – sono ingiuste ed eccessive.

7 ad Andrea Scrosati (Executive Vice President, Cinema Entertainment & Third Party Channels di Sky Italia). Mago della comunicazione, sa come far sembrare oro tutto ciò che Sky tocca. Chissà cosa succederà quando pubblico e critica impareranno a leggere i dati auditel del satellite e a valutare il peso dei social network nella maniera giusta.

6 al duo composto da Annamaria Tarantola e Luigi Gubitosi (rispettivamente Presidente e Direttore Generale Rai). La loro mission è nobile ma al momento, a parte qualche taglio e tante, troppe, parole retoriche abbiamo visto ben poco. Che poi ci spiegassero perchè dei manager, che devono guardare in primis al bilancio, appoggiano la chiusura dell’Isola dei Famosi.


4
ottobre

VALZER DI POLTRONE: LEONE A RAI1, TEODOLI A RAI2, IN BILICO DONELLI?

Donelli, Mazza, D'Alessandro

Donelli, Mazza, D'Alessandro

C’è un gran vociare tra i corridoi di Viale Mazzini e Cologno Monzese. Sembra ormai assodato che qualcosa, nel breve termine, è destinato inevitabilmente a cambiare. Ma se per il Biscione si tratta solo di voci di corridoio, per la Rai il neo Direttore Generale Luigi Gubitosi è pronto a scatenare un terremoto tra le direzioni più importanti dell’azienda.

Nell’occhio del ciclone sembrerebbe esserci ancora Mauro Mazza, già dichiaratosi Direttore di Rai1 pro tempore, stanco di non avere più alcuna autonomia editoriale per quanto riguarda l’intrattenimento dell’ammiraglia, ormai del tutto ‘appaltato’ a Giancarlo Leone. Ed infatti, come anticipato da Il Giornale, pare proprio che Leone sia in procinto di fare il “grande salto” e prendere le redini della prima rete pubblica, nonostante i risultati tutt’altro che eccelsi della struttura di cui è al comando che, nel caso in cui avvenga la promozione, potrebbe essere smantellata.

Dall’altra parte della staccionata, come rivelato da Repubblica pare sia in bilico anche Massimo Donelli, direttore di Canale5 ormai da dieci anni. I risultati di inizio garanzia sono a suo favore, ma in molti sono convinti che, giocando tutti gli assi nella manica a settembre, l’ammiraglia del Biscione possa incontrare delle difficoltà nei mesi a venire.





24
maggio

ANDREA VIANELLO IN POLE PER SOSTITUIRE SANTORO E PER UNA STRISCIA QUOTIDIANA SU RAI2. MA DI BELLA NON CI STA

Andrea Vianello

Uno come Michele Santoro non lo rimpiazzi tanto facilmente. A Viale Mazzini volano scintille sulla ricerca di un degno successore all’ex cerimoniere di Annozero. Dopo aver accantonato l’ipotesi di sostituirlo con Giovanni Minoli (maggiori info qui), il Direttore Generale della Rai ha valutato l’opportunità di affidare ad Andrea Vianello la conduzione della prima serata del giovedì di Rai2. La candidatura del giornalista era stata già presentata al CdA, ma il direttore della terza rete Antonio Di Bella si è messo di traverso: Vianello no, non lo vuole cedere.

A quanto si apprende, Di Bella sembra intenzionato ad andare fino in fondo nella sua battaglia, perché ritiene il giornalista una risorsa importante della sua rete, una dote che vale preziosi punti di share. Vianello, infatti, è uno dei volti più seguiti di Rai3 ed ogni mattina conduce con successo la trasmissione d’approfondimento Agorà. Di cederlo a Rai2 e al suo direttore Pasquale D’Alessandro, dunque, Di Bella non ne vuole proprio sapere. Chi avrà la meglio in quella che si annuncia una piccola guerra di logoramento a colpi competenze e prerogative?

Nel caso Vianello passasse alla seconda rete, come auspicano in molti, per lui sarebbero pronte la prima serata del giovedì e forse uno nuovo spazio giornaliero nella fascia che va dalle 14 alle 15, in onda dal lunedì al venerdì. Si tratterebbe dunque di un investimento significativo nei suoi confronti da parte della Rai. Come riportato dall’Agi, l’ipotesi Vianello era già stata inserita nel pacchetto dei palinsesti autunnali posti al vaglio del CdA, ma le frizioni innescatesi hanno rimandato ogni discussione (e l’eventuale voto) alla prossima settimana.


9
aprile

RAI2, PRIMAVERA 2012: ONE MAN SHOW COMICI E SUPER CLUB CON GIUSTI E BARBAROSSA, ARRIVANO EVA RICCOBONO E PAOLO RUFFINI, RITORNA LA FICTION ITALIANA

Rai2 logo

Rai2 logo

Nell’ultimo periodo era diventata la tv delle serie, ma solo perché la “cura D’Alessandro” – come sottolineato da Antonio Marano a TvTalk – si sarebbe iniziata a vedere solo nella prossima stagione televisiva. Già da questa primavera comunque avremo modo di vedere un assaggio di ciò che in futuro potrebbe diventare la seconda rete pubblica. Al centro della scena ancora la musica, che tornerà protagonista con alcune biografie degli artisti più famosi, ma ci sarà posto anche per la comicità e l’approfondimento.

Chiuso il capitolo Star Academy e in attesa di The Voice, Rai2 punta su tre speciali in prima serata – a partire dall’8 maggio – dedicati a Biagio Antonacci, Giorgia e Luciano Ligabue. E poi alla fine del mese la finalissima dell’Eurovision Song Contest, al quale il Belpaese parteciperà con Nina Zilla e la sua “L’amore è femmina”.

Per quanto riguarda la comicità invece si punterà su dei one man show a partire dal 10 aprile in prima serata con Teresa Mannino (che come anticipato da Davide Maggio su Tv Sorrisi & Canzoni presto dovrebbe andare a La7) e il suo show “Terribilmente divagante”, Ale&Franz con “Aria precaria”, Lillo e Greg con “Sketch & Soda” e infine Enrico Bertolino e Max Giusti. E dal 9 maggio partirà in seconda serata Super Club con Max Giusti e Luca Barbarossa, nato dalla fusione dei due programmi radiofonici condotti dalla coppia su Radio2 e già sperimentato su Rai1 durante la maratona Telethon.





5
aprile

ISOLA DEI FAMOSI, PASQUALE D’ALESSANDRO APRE ALLA DECIMA EDIZIONE

Isola dei Famosi 9 - Incontro con la stampa (via twitter)

E’ in corso presso Palazzo Lombardia l’incontro con la stampa della squadra dell’Isola dei Famosi 9 e il social network twitter ci informa in tempo reale di quanto stia accadendo in loco. Alla presenza dei conduttori Nicola Savino e Vladimir Luxuria e dell’amministratore delegato di Magnolia Ilaria Dallatana, la dichiarazione più importante proviene dal direttore di rete Pasquale D’Alessandro che annuncia:

“Si deciderà se fare l’Isola 10 ma visti i risultati è un cammino che potrebbe proseguire. Non ho ricevuto alcuna bacchettata, i presupposti per una riflessione seria sull’Isola 10 ci sono”

Si tratta di una sorprendente apertura, dal momento che quella in corso sembrava dovesse essere realmente l’ultima edizione del reality show targato Rai2 vista anche la contemporanea presenza di tutti i concorrenti più rappresentativi delle passate edizioni. Evidentemente i buoni risultati d’ascolto conquistati dal programma hanno convinto D’Alessandro che ha definito queste undici puntate “un successo per la rete” a voler riflettere seriamente sul da farsi.

Del resto l’Isola non sembra un format arido, alla frutta, che non ha più nulla da dare e le scelte di quest’anno l’hanno dimostrato.


25
febbraio

THE VOICE OF ITALY: MARANO CONFERMA LO SBARCO SU RAI 2 DAL PROSSIMO AUTUNNO

The Voice

The Voice

La conferma arriva tra le righe da Antonio Marano, ospite d’eccezione di TvTalk: per la prossima stagione autunnale, dopo il flop di Star Academy e l’addio di XFactor (in mano a Sky), Rai2 ha messo in cantiere The Voice Of. Il talent nato in Olanda, che si conferma una terra di grandi menti televisive, ed esportato in oltre 35 paesi del mondo, tra cui anche gli Stati Uniti, dove viene trasmesso da NBC, dovrebbe quindi essere pronto per sbarcare finalmente anche nel Belpaese.

Ideato da John De Mol, lo stesso del Grande Fratello, il format – in mano per il mercato italiano alla Toro Produzioni di Pasquale Romano (qui la nostra intervista), che per la Rai produce attualmente Attenti a quei due – è suddiviso in tre fasi. La prima consiste nella famosa audizione al buio, una novità importante che lo distingue nettamente dagli altri talent, dei potenziali concorrenti: i quattro giudici (in America sono: Christina Aguilera, Cee Lo Green, Blake Shelton e Adam Levine) possono solo ascoltare, ma non vedere, gli aspiranti cantanti e scegliere quindi esclusivamente in base alle potenzialità vocali.

Una volta formate le varie squadre, i componenti sono chiamati a scontrarsi in sfide a due sullo stesso pezzo: anche in questo caso il concorrente che passa alla fase successiva, quella finale in diretta, viene decisa dai giudici stessi in base alla canonica votazione a maggioranza. Solo nella fase finale interviene il pubblico da casa con il meccanismo del televoto, grazie al quale ha quindi la possibilità di scegliere il nuovo “The Voice of…”.


12
ottobre

RESPINTO DAL TRIBUNALE IL RICORSO DI MASSIMO LIOFREDI, NON POTRA’ TORNARE ALLA DIREZIONE DI RAI2

Massimo Liofredi

Massimo Liofredi

Niente da fare per Massimo Liofredi. L’ex Direttore di Rai2 e attuale Direttore di Rai Ragazzi, la struttura che controlla RaiGulp, RaiYoyo e la programmazione per ragazzi delle reti generaliste Rai, non potrà tornare alla poltrona della seconda rete pubblica. A deciderlo è stata la terza sezione del Tribunale del Lavoro di Roma, che ha respinto il ricorso presentato dal dirigente romano subito dopo la nomina di Pasquale D’Alessandro.

Il cambio ai vertici di Rai2 era nell’aria da diversi mesi, sia durante la gestione Mauro Masi che in quella di Lorenza Lei, ma si è concretizzata solo in estate inoltrata dopo la presentazione dei palinsesti autunnali agli inserzionisti. Per questo Liofredi ha presentato ricorso d’urgenza al Tribunale, convinto che lo spostamento alla struttura Ragazzi fosse, citando i legali Irere Ferrazzo e Giuseppe Fevola, un demansionamento per “motivi politici, che non c’entrano nulla con aspetti professionali”.

Nonostante i precedenti di Tiziana Ferrario, Paolo Ruffini e Michele Santoro, sui quale il Tribunale del Lavoro ha espresso parere positivo, per Liofredi la domanda è stata invece ritenuta infondata. Non è chiaro al momento quali siano le intenzioni dell’ex Direttore di Rai2, che potrebbe tentare la via del ricorso in appello.