Nonna Maria l’ha vista crescere, oggi segue la sua carriera, le dà consigli e fortunatamente non preme sulla sua vita sentimentale. Debora Salvalaggio parte dal rapporto con sua nonna per presentare il nuovo programma di Rai1, condotto da Giancarlo Magalli, che vede al centro dello show questa figura cardine della famiglia. In Mi gioco la nonna all’affascinante showgirl di Latina toccherà il ruolo di inviata a casa delle famiglie italiane concorrenti.
Partiamo subito dal titolo. C’è la crisi che avanza, la febbre che gioco che dilaga e il Governo che tassa…gli italiani si sono davvero ridotti a giocarsi la “nonna” in tv?
Ma no per carità! Il titolo è solo ironico, e se vuoi provocatorio. In realtà nel programma la “nonna” avrà la funzione di jolly. In alcune sfide infatti, quando le famiglie si troveranno in difficoltà, potranno utilizzare la “nonna” come vantaggio per la gara. Nessuna intenzione di scaricare le proprie nonne anzi, dobbiamo tenercele strette. Sono delle figure fondamentali per l’Italia di oggi. I nonni sono quelli che danno consigli, che accudiscono i nipoti quando i genitori lavorano, che danno la paghetta.
E tu che ruolo avrai nello show?
Il mio sarà il ruolo di inviata. A me spetterà comunicare alle famiglie, genitori figli e nonna, la notizia della partecipazione al programma. Li inviterò a preparare armi e bagagli e li porterò con me negli studi di via Mecenate a Milano. In puntata poi seguirò la sfida e farò il tifo per loro.
Tornando all’argomento “nonna”, la tua com’è?
Ho la fortuna di avere ancora una nonna in vita. Si chiama Maria, è la madre di mia madre, ha 86 anni e vive a Latina accanto ai miei genitori. E’ la nonna che mi ha visto crescere, ci sono molto legata. La sento spesso e mi fa sempre le solite raccomandazioni…
Ti dice che ti devi sposare? (Debora è fidanzata con Daniele Di Lorenzo, presidente della Ldm, società di produzione tv)
No, quello per fortuna no. Sa che sono fidanzata ma non mi mette fretta. Forse perché siamo cinque nipoti ed ancora nessuno di noi si è sposato. Evidentemente non avendone visto ancora uno sull’altare non preme sugli altri.
Scorrendo il tuo curriculum ci sono tante esperienze. Però si notano anche delle pause fra un programma e l’altro. Tempi che fanno capire come, chi fa questo mestiere, in un certo senso sia un po’ precario. Precario di lusso, ma comunque precario. Tu ti senti così?
Da un certo punto di vista si. E’ che questo è un lavoro in cui fra una proposta e l’altra ci sono anche dei tempi morti. Il che però non vuol dire che se non sei in tv non hai niente da fare dalla mattina alla sera. E’ solo che, nel mio caso, preferisco apparire solo quando c’è un offerta professionale seria, rinunciando magari a decine di ospitate inutili.
Torniamo al programma e al tuo partner, Giancarlo Magalli, che recentemente ha dichiarato “Ho la pancia e la pelata ma in tv vado forte”. Dovendo scegliere, di lui, cosa preferisci: la pancia o la pelata?
Oddio, diciamo la pancia, perché vuol dire che è una buona forchetta. Considerando poi che anche a me piace tanto mangiare potremmo passare delle belle ore a tavola. Giancarlo l’ho conosciuto un po’ di anni fa quando andai ospite ad un suo programma e mi sembra una persona molto disponibile e professionale.
Su Rai1 hai lavorato con Pupo, ora con Magalli, nel prossimo show ti affiancheranno Grande Puffo?
E’ che nella botte piccola c’è il vino buono, e poi in un certo senso questo è anche un modo per “spiccare” (ride). No dai, non sono di certo la statura o l’aspetto che fanno la professionalità di una persona. Anzi, più vado avanti e più capisco che il fisico non è poi così importante, ho incontrato tanti bei ragazzi ma quando ti rendi conto che sono vuoti ci fai ben poco!
Dopo I Raccomandati torni in prima serata su Rai Uno davanti ad un pubblico più istituzionale. Sbarcheresti su una rete minore per testare qualcosa di nuovo?
Mi piacerebbe molto misurarmi con un programma comico, sperimentare nuovi linguaggi in una palestra come un canale digitale. Oppure, essendo la musica una mia grande passione, vorrei condurre uno show musicale, magari quotidiano, per avere l’opportunità di crescere e di imparare il mestiere giorno dopo giorno, sul campo.
A proposito di musica, cosa c’è nell’IPod di Debora Salvalaggio?
Io ascolto davvero tutto, senza impormi generi particolari. Mi piace molto ballare la musica hip-hop o r’n’b mentre uso la musica italiana per “curare” il mio lato più romantico. Sono legata in particolare a due artisti che sanno cantare l’amore, Eros Ramazzotti, perché mia madre da piccola mi faceva ascoltare sempre le sue canzoni, e Tiziano Ferro, che a mio avviso è davvero un poeta. E poi è di Latina come me.
Torniamo però alla tv. E se arrivasse, come un fulmine a ciel sereno, una grande occasione? Domani ti propongono il Grande Fratello (che fra l’altro cerca una conduttrice). Accetti?
Mmm…si accetterei. Però fra 10 anni. Sinceramente non penso di poter reggere una diretta di tre ore, lo dico per rispetto nei confronti di professioniste come la Bignardi, la D’Urso o la Marcuzzi che prima di approdare al GF hanno lavorato molto. Certo, spero di arrivarci prima o poi, ma magari alla stessa età, e con la stessa esperienza, che avevano loro quando l’hanno condotto. Ora per me sarebbe impensabile.
1. MisterGrr ha scritto:
12 maggio 2012 alle 13:11