22
gennaio

THE SHOW MUST GO OFF: ESORDIO DISCRETO PER IL ‘BAGAGLINO’ DANDINIZZATO DI LA7

The Show Must Go Off

Da una parte c’è la Serena Dandini che non ti aspetti. Dall’altra invece c’è quella di sempre, col divanetto delle interviste e le battute che nun fanno ride. Tuttavia, invertendo l’ordine dei fattori, il prodotto (televisivo) non cambia, e il bilancio della prima puntata di The Show Must Go Off è quello di un programma partito bene (anche dal punto di vista dell’auditel) ma senza colpi di scena. Lo spettacolo di La7, che ha esordito ieri in prime time, è filato liscio pur mantenendo ritmi poco sostenuti.

Insomma, non c’è stato quell’inizio pirotecnico che la Dandini terzopolista aveva promesso al suo pubblico. Anche Neri Marcoré, che ha aperto le danze imitando Monti e Casini, sembrava sottotono rispetto ad altre sue performance. Per non parlare di Dario Vergassola, presenza a tratti superflua nell’evolversi dello show. A vivacizzare il tutto ci hanno pensato Elio e le Storie tese, che hanno avuto ampio spazio nel corso della serata. La band ha eseguito alcuni intermezzi ed ha anche ironizzato sulla tragedia della Costa Concordia.

Saranno rimasti un po’ delusi quanti si aspettavano un programma più caustico, magari in stile Ottavo nanoThe show must go off, invece, non ha osato molto e ha preferito andare sul sicuro. Ovviamente, questo non vuol dire che siano mancati momenti degni di nota. A proposito, abbiamo apprezzato la gag dedicata ai bimbi canterini, gli interventi di Lillo e Greg e della ‘rumena’ Paola Minaccioni.

Tradizionale l’intervista ad Andrea Camilleri, da psicanalisi quella a Tiziano Ferro. Una delle (poche) sorprese del programma è stato il corpo di ballo, presenza immancabile in uno show del sabato sera. Nel suo insieme, The show must go off è stato un lungo susseguirsi di situazioni, personaggi e gag, con il supporto musicale di una allegra orchestrina: vi ricorda nulla?

Ma sì, è sembrato di assistere ad una versione estesa di Parla con me, con l’aggiunta di uno studio più ampio, di qualche gioco di luce, di alcune ballerine niente male, e soprattutto di una confezione nuova di zecca. Con le dovute proporzioni, il programma è parso insomma una sorta di “Bagaglino” dandinizzato, cioè chic e un leggermente orientato, giusto per coerenza.

Ora la trasmissione ha tutto il tempo tutto per crescere, per darsi un ritmo, e soprattutto per adattarsi alle esigenze della prima serata del sabato. La cambriccola della Dandini dovrà vivacizzare lo spettacolo sennò, a lungo andare, il pubblico potrà anche decidere di cambiare canale. E allora sì, the show must go off.



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30 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 12:13

ah, caspita, addirittura una versione XXL di Parla Con Me? Così fosse non mi attrarrebbe per nulla.



2. Francesco ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 12:24

completamente in disaccordo.
E’ stata davvero un piacevole spettacolo, e di certo non si propone come il varietà nazionalpopolare di Rai 1. E’ completamente un altro target di pubblico.
Per carità poi il contenuto può piacere o meno, ma a mio parere ci sono state anche cose divertentissime ed altre un pò meno, bella musica e buone interviste.
Definire il programma con l’aggettivo “discreto” dal punto di vista dei contenuti mi sembra decisamente esagerato, dal punto di vista degli ascolti invece è decisamente sbagliato, dato che ha avuto un ottimo esordio (senza contare il fatto di trovarsi in una rete tv dove non era mai stato sperimentano uno show al sabato sera).
Se la Dandini vi sta sulle palle è un conto, e ci può stare pure, ma ditelo chiaramente, e siate più obiettivi.



3. ANTONIO1972 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 12:30

non ho avuto modo di vedere lo show,quindi non saprei esprimermi.
contento però che di sabato sera ci sia una scelta per pubblici diversi,da quello tradizionale di ballando,a quello più giovane di igt a quello cosiddetto radical chic della dandini. era ora!



4. Pippo76 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 12:56

Esordio DISCRETO?
Ma i dati son quelli… cioè da esordio buono al sabato sera contro due corazzate , con un programma godibile e divertente



5. Pippo76 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 12:58

“Bagaglino” dandinizzato davvero non si può leggere.
Una cretinata colossale vista la differenza di contenuti, comici rispetto allo show di Canale5.
Certe recensioni non dovrebbero essere scritte da chi è prevenuto nei confronti di certi conduttori che sono schierati a “sinistra” altrimenti si leggono queste cose…



6. Markos ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 13:10

Completamente in disaccordo!
Mi sono divertito a vedere lo show fino alle 23 e poco fa ho recuperato la parte finale che mi mancava.
Mi sono piaciute molto le interviste della Dandini, interessante il corpo di ballo e bello lo studio. Bravi Marcorè ed Elio e Le Storie Tese.
Apprezzatissime la gag sui baby-talent, la gag “rumena” e Lillo che insegnava ai ballerini una nuova coreografia!
Unica nota storta? Le troppe pubblicità!



7. Ugumbu ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 13:25

Molto d’accordo con il fatto che si è preso Parla con me, lo si è allungato per 3 ore e si è inzeppato di cose comiche fiacche (tranne eccezioni). E poi il ritmo totalmente inesistente

La Dandini sarà anche giardiniera ma sembra non aver avuto la pazienza di coltivarsi i suoi gruppi comici . Un conto è fare un programma comico con il cast dell’Ottavo Nano o di Avanzi. Un conto è poggiarsi 3 ore solo su Elio e Marcorè. Il resto del cast c’è e non c’è (a parte il bello sketch con i bimbi). Un po’ perchè è ancora gente che sui personaggi puo’ migliorare ancora (Pensate al Minzolini di Paiella. In video perfetto. Live a Rai per una notte non strappo’ boati mi pare…). Un po’ perchè c’erano pezzi in cui, (parere personale percarità), non esisteva la scrittura. La Minaccioni è bravissima ma bisogna che due o tre battute in piu’ (vedi per esempio la romena) qualcuno gliele dia (e mi pare che tra autori veri e propri e collaboratori siano una ventina).



8. leo ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 13:43

completamente disaccordo con l’articolo che vorrebbe distruggere ma si trattiene perché la verità è che è stato un buon programma. Quoto il commento di Francesco.

il “bagaglino” non si coniuga con “parla con me” e da qui si capisce quanto l’articolo entri in contraddizione.
E “discreto” non è l’aggettivo giusto per uno share vicino al 6% per uno show il sabato sera su la7!!!!!!! che faceva massimo il 2%.



9. anna ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 13:56



10. ARA ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 14:22

“Bagaglino dandinizzato”? Io rispetto i gusti di coloro che preferiscono passare il sabato sera davanti a una trasmissione leggera,spensierata e popolare,come Ballando o ITG ,però, snobbare e ridicolizzare una trasmissione con veri professionisti che cercano di fare un varietà e non solo,sono completamente in disaccordo.Al contrario,quoto in pieno Francesco.



11. Luca Schiavoni ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 14:32

Poco bagaglino, nel senso che di satira politica alla fine ce n’era pochina. Spettacolare come sempre Zoro, che nessuno ha citato, e il comico di Boris (l’aiutante perseguitato) di cui purtroppo mi è sfuggito il nome, con la surreale cena con i genitori che vogliono venderlo a cominciare dal sangue. Il vero prob della trasmissione sono gli allungamenti di brodo, un po troppi ed insipidi, i siparietti con Elio (troppi e ripetitivi) e forse troppo Elio in generale. Piccole cose da limare ma comunque una prima puntata divertente… ma il Bagaglino era un’altra cosa, e sta bene dove sta. Chiuso ;)



12. RobiK ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 14:35

Trasmissione super-apprezzabile, Serena è intelligente e ironica come sempre.
Mi trovo in disaccordo anch’io con la Vostra critica.
Si sono toccati dei bellissimi temi, si è fatta ironia divertentissima.
Spero che la trasmissione possa continuare così.
La7 non ha mai fatto grandi numeri, ma sempre grandi scelte di personaggi.
Bellissimo l’intervento di Tiziano Ferro, che diciamo la verità è un nostro vanto tutto italiano e sceglie pochissime trasmissioni per non scadere nelle tristezze delle interviste D’Urso/Panicucci/Cuccarini&Co. che venderebbero pure la madre per un punto di share in più.
Anzi aggiungo che ormai le uniche interviste decenti in televisione rimangono al momento quelle di Fazio, Dandini e Bignardi per intelligenza, sensibilità e giusta cattiveria quando ne necessitano.



13. FDiv88 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 14:57

O siete voi che avete frainteso o sono io, perchè nell’articolo c’è scritto: “il bilancio della prima puntata di The Show Must Go Off è quello di un programma partito bene” che non è nessuna demonizzazione del programma come vedo scritto in alcuni commenti, c’è anche scritto che sono state apprezzate delle gag. La parola discreto indica un risultato positivo ma poi nell’articolo c’è scritto che è partito bene…ed è la verità..è partito bene e i dati sono positivi! Tra il discreto e il buono, poi, corre una differenza veramente minima.

Io sono d’accordo, il programma è stato godibile ed è andato bene.
Personalmente lo trovo migliore di “Parla con me”.



14. FDiv88 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:03

Può anche darsi che mi sbagli ma noto che la parola bagaglino è scrittatra virgolette, alla luce di questo l’accostamento non è da prendere alla lettera (anche perchè non sarebbe la verità, anche se non ho niente contro il bagaglino..ioli trovavo die balletti curati) ma solo metaforicamente per la presenza di balletti.



15. Marco Leardi ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:03

Dico solo che mi aspettavo qualcosa di più, magari in stile Ottavo nano. Per il resto il programma è partito bene, mi pare di averlo pure scritto.. E’ una Dandini in parte nuova, in parte no (il modello di Parla con me è sempre quello, non vedo tutta sta fantasia)



16. Marco Leardi ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:11

@FDiv88. L’unico ad aver colto lo spirito dell’accostamento col Bagaglino! Ci sono le virgolette e c’è pure una premessa: “con le dovute proporzioni”….. Quindi dove sta il problema?!
A quanto pare la definizione – volutamente forzata – ha fatto innervosire chi si aspettava una santificazione tout court.



17. MisterGrr ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:20

Marco, io non avendolo visto, posso pensare che non vogliono che non si intacchi e spochi l’eventuale chiccheria del programma col bagaglino.

Che palle questo intellettualismo palesemente finto.



18. Pippo76 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:24

Il problema è che l’accostamento anche se tra virgolette non sta in c ielo e neanche in terra.
Nel titolo metti discreto, poi bene, poi ti aspettavi di più. Non si capisce il tuo pensiero.. a parte la tua naturale “acidità” ( tra virgolette) verso coloro che sono orientati politicamente in un certo modo.
Poi io riesco ancora a leggere FDiv. Leandri ha sottolineato la Dandini con la sue battute che non fanno ridere, ritmi poco sostenuti, Marcorè sottotono, Vergassola superfluo, non hanno osato, interviste non eccezionali, bagaglino dandinizzato, la gente potrà cambiare canale se vanno avanti in quel modo
Se questa è una recensione positiva al programma, io sono una gran bella donna :-)



19. Pippo76 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:30

Mister, lo ripeto. Il Bagaglino coi programmi della Dandini non c’entra un emerito nulla e non è intellettualismo palesemente finto.



20. Phaeton ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:33

da quel poco che ho visto non mi è piaciuto… ma chissà come mai mi aspettavo una critica del genere



21. Marco Leardi ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:36

@MisterGrr. Nel suo complesso il programma si è lasciato guardare. Ma non ho trovato un ritmo vivace né delle scelte innovative: il passaggio a La7 è valso solo la promozione in prima serata?

@Pippo76. Se permetti l’acidità, anzi l’aggressività, la noto spesso nei miei confronti: ma non c’è problema, ci mancherebbe…
Detto questo.. l’analisi mi pare chiara: una Dandini dicotomica (in parte più sprint del solito, in parte consueta) ha condotto un programma che nel suo insieme è stato gradevole. Ma, detto tra noi, quello era un Parla con me allungato e per di più con poco ritmo. E allora dove stavano le novità annunciate?



22. Mattia Buonocore ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:47

Se questo articolo è parlare male..



23. Phaeton ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:47

Marco Leardi: guarda che lei è quello che ha detto. Io non voglio assolutamente fare della Dandini una santa, o perchè è la Dandini le bisogna giustificare tutto e soprattutto non sono diciamo del suo stesso colore politico, sono molto più moderato… detto questo… da quel poco che ho visto, mi è sembrato un programma di quelli puliti e sani, che proprio nel suo essere un po’ antico, mi è sembrato uno di quei show del sabato sera proiettati nell’attualità. Poi non avendo ben capito il meccanismo della prima puntata, seconda, cioè era la registrazione della prima puntata o era una nuova registrazione o era un miscuglio? Detto questo io credo possa migliorare, ma rimanere comunque una valida alternativa!



24. MisterGrr ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:56

Marco: sì, in sostanza un Parla Con Me XXL e promosso in prima serata quindi. Qualcosa di piacevole da guardare, ma tutt’altro che innovativo come doveva essere. Compitino svolto.

Pippo76: ma scusa, te la prendi per un IRONICO accostamento del genere? E’ un intelletualismo palesemente finto sì invece. Non è che un accostamento del genere intacca il programma rendendolo meno piacevole da guardare eh. E te lo dice uno che è permalosissimo.



25. MisterGrr ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 15:58

Ma ha ragione Mattia…quest’articolo non parla male del programma dai! Boh, sarà che quando parlo male io di qualcuno sono molto peggio.

Ma un articolo per piacervi deve solo elogiare programma e presentatore?



26. Giuseppe ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 16:26

Perfetta l’analisi di Marco Leardi. Però al Bagaglino almeno si vedevano belle donne.



27. FDiv88 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 16:45

Quante volte i professori a scuola dicono “va bene, ma puoi fare di più”..è un pensiero comunissimo che si capisce, dai. Significa che il programma già così va bene ma con qualche altro elemento sarebbe ancor più perfetto. A me capita anche con delle canzoni, dove dico: è una bellissima canzone, ma se ci fosse quello o quell’altro strumento sarebbe ancor più perfetta”.
Concordo con MisterGrr sul modo di recepire l’accostamento metaforico, poi è stato specificato il: “con le dovute proporzioni”. Secondo me tanti hanno frainteso. Dire prima che è discreto e poi che è andato bene non è cpontraddittorio perchè la parola discreto simboleggia questo, è minim la differenza con la parola “buono”.



28. FDiv88 ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 16:51

Ma a livello logico..se si dice che un programma è andato bene..non si sta parlando male…sarebbe contraddittorio

Sinceramente anche io spero in qualcosa di più (magari qualche modifica nelle prossime puntate) con più momenti di satira, più gag comiche…ecco lo troverei ancor migliore di quello che già è stato, perchè andava molto bene…



29. pippo ha scritto:

22 gennaio 2012 alle 20:40

EL PUEBLO/UNIDO/SERENA NON HA DIVERTIDO – DOPO IL FLOPPONE DELLA BIGNARDI (4% CON SAVIANO-JOVANOTTI-SOLITI IDIOTI!), LA7 DEVE INCASSARE LO SHARE MEDIOCRE DI SERENA DANDINI (5,70%) – UNO SHOW DI ARCHEOLOGIA MENTALE CHE OFFRE IN PRIMA SERATA UN PARTERRE DI ARTISTI CHE RECITA NON L’ANTICRISTO MA AL MASSIMO L’ANTIZELIG – UNO SHOW DECISAMENTE OFF. PER IL DISPIACERE DEI FAN E LA GODURIA DELLA MILITANZA AVVERSA – ORA PER FARE FILOTTO MANCA SOLO IL DEBUTTO DI SABINA GUZZANTI… (fonte dagospia)



30. nasone ha scritto:

25 gennaio 2012 alle 15:19

A mio parere LA7 non ha guadagnato nulla con la Dandini. Né lei né lo spettacolo sono meritevoli di una prima serata. La Dandini preoccupa per la sua incontinenza visto che non riesce a stare ferma un momento. Accenna ahime, anche a ballare; meglio sarebbe dire che si dondola ….. penoso. Siamo onesti facciamo autocritica e sopratutto lo faccia lei. Se LA7 dovesse cessare la programmazione non mi sorprenderei.



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