10 all’ItalVolley che ha fatto impennare gli ascolti, prima nel mare magnum del digitale, poi su Rai3 dove, sabato sera, ha battuto il solito Frizzi. Dispiace per i mondiali persi ma almeno i dati auditel hanno dimostrato che gli italiani non vivono di solo calcio.
9 a Checco Zalone. Già idolo di Zelig, il “cantante neomelodico” spopola su Sky. Il suo film Cado delle Nubi con 845.000 spettatori è il secondo più visto del 2010 sulla piattaforma satellitare. Super fortissimo, come direbbe lui.
8 a Nathalie Rapti Gomez, la giovane attrice protagonista de Le Due Facce Dell’Amore si commuove, in conferenza stampa, nel parlare del suo personaggio. Quando si dice brava e bella.
7 a Alessandra Amoroso. Non ci sono Giusy Ferreri o Mengoni che tengano, è lei la più amata dei talent show. Il suo terzo album esordisce direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Alla faccia dei talenti che non durano.
6 a I want to be a Hilton. Ci siamo accostati con tutte le diffidenze del caso alla decisione di La5 di mandare in onda un reality che avesse come protagonista la madre di Paris Hilton. E invece siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Un adattamento italiano, perchè no?
5 a Massimo Giletti che domenica scorsa è tornato con la sua Arena. Gli ascolti sono sempre buoni così come il format; peccato che anche il perbenismo sia rimasto lo stesso.
4 all’intervista ad Anna Tatangelo alle Invasioni Barbariche. Dopo il Trota, la Bignardi spreca un’altra occasione; nel faccia a faccia con la signora D’Alessio si parla e straparla di XFactor. Che barba.
3 a Giancarlo Scheri, responsabile fiction Mediaset. Il flop della prima puntata de Le Due Facce dell’Amore è in buona parte imputabile alla sua struttura che sa osare solo a metà. Inoltre vorremmo sapere se i suoi figli o i suoi nipotini hanno visto la serie che, malgrado sparatorie e cocaina, il direttore definiva per famiglie.
2 alla sezione video sul portale Mediaset. Riuscire a guardare una puntata intera di uno show è un’impresa quasi titanica tra pubblicità ed errori di caricamento. Se poi la connessione non è super veloce meglio non addentrarsi affatto. Quasi quasi meglio il vecchio You Tube, almeno non si è costretti a vedere due spot prima di un video da 48 secondi.
1 alla domanda di Federica Sciarelli alla mamma di Sarah Scazzi: “Concetta vuole che interrompiamo il programma?”. Cosa avrebbe dovuto rispondere la povera mamma di Sarah? (qui il video)
0 alle tante trasmissioni sul caso Scazzi. D’accordo parlarne perchè il pubblico ha dimostrato interesse verso la vicenda, ma tra presunti complici, ritratti strappalacrime della vita della dolce Sarah e presunte violenze che le figlie dello zio orco avrebbero subito, mancava soltanto il televoto. Decisamente troppo.
1. Phaeton ha scritto:
10 ottobre 2010 alle 17:27