E’ indubbio che alcuni personaggi campino prevalentemente di pettegolezzi. Tra i tanti non possiamo non citare l’israeliano Raz Degan che, conclusasi la longeva e traballante lovestory con la showgirl Paola Barale, è stato prontamente esiliato dalle nostrane riviste di gossip. Esilio che però potrebbe presto finire: Degan sarà infatti tra i 12 aspiranti ballerini della sesta edizione di Ballando con le stelle, in partenza sabato 9 gennaio su RaiUno.
Israeliano di nascita e italiano d’adozione, Raz Degan inizia a 21 anni la carriera da modello cosmopolita, viaggiando continuamente tra Stati Uniti, Francia, Tahilandia, Australia e Italia. All’apice del successo internazionale, viene chiamato in Italia per alcuni spot televisivi finchè non varca le porte di Hollywood entrando nel cast di Prêt-à-Porter.
Il cameo nel film di Robert Altman convince Carlo Vanzina a puntare sul suo bel viso per il film Squillo, datato 1996. Entra quindi nei cast degli italiani Coppia Omicida e Giravolte mentre per il mercato cinematografico americano lavora nei film Titus e Alexander. Recentemente lo abbiamo visto in Centochiodi, Albakiara e Barbarossa, dagli incassi non proprio esaltanti. Incredibilmente poche le apparizioni sul piccolo schermo: lo ricordiamo solo nel film tv Sorellina e il principe del sogno, nella miniserie Le ragazze di Piazza di Spagna e nel docureality Film privato, con l’ex compagna Paola Barale.
Definito una “simpatica canaglia alla Clark Gable” da Milly Carlucci, il sex symbol straniero avrà l’arduo compito, assieme al collega Ron Moss, di dare un respiro internazionale al programma. Senza dimenticare che il palco di Ballando rappresenta un ottimo trampolino di (ri)lancio, di cui Degan ha assolutamente bisogno.
Le schede degli altri protagonisti di Ballando con le stelle 6:
- Barbara De Rossi
- Lorenzo Crespi
- Veronica Olivier
- Benedetta Valanzano
- Maria Concetta Mattei
- Maurizio Battista
- Margherita Granbassi
- Ronn Moss
- Cecilia Capriotti
- Stefano Pantano
- Stefano Masciolini
1. Mattia Buonocore ha scritto:
4 gennaio 2010 alle 17:40