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giugno

REAZIONE A CATENA: AMADEUS TORNA NEL PRESERALE DI RAI 1. E PINO INSEGNO NON CI STA

Amadeus

Dopo otto anni, molti dei quali passati in purgatorio, Amadeus torna nel suo paradiso. Quel preserale di Rai 1 che portò al successo dal 2002 al 2006 con le prime edizioni de L’Eredità e che rappresenta il momento più felice della sua carriera. L’abbandono del programma per esplorare nuovi lidi lo portò all’inferno Mediaset, dove non collezionò successi. Sceglie poi di tornare in Rai e, piano piano, Amedeo Sebastiani si è riappropriato di un programma dell’azienda pubblica (Mezzogiorno in famiglia). Ora, però, torna a casa davvero.

Reazione a catena: il ritorno di Amadeus

Da oggi sarà nuovamente al timone del game dell’ammiraglia della tv pubblica, Reazione a catena, che fin dal 2007 sostituisce con grandi consensi L’Eredità nei mesi più caldi. Per Amadeus si tratta di una promozione, di un riscatto, nonché di un traguardo conquistato con fatica, come dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni.

“Torno a fare quello che sento più nelle mie corde, il quiz [...] è una nuova opportunità, un premio per quello che ho fatto in questi ultimi anni in cui ho dovuto rimettermi in gioco. [...] Avevo due possibilità: o vivere di ricordi pensando a quanto era bella la popolarità ai tempi de L’Eredità o, come il calciatore che sta in panchina, lavorare duro per farmi trovare pronto dall’allenatore quando fosse arrivato il mio turno. Non mi piace piangermi addosso, mi sono rimboccato le maniche e finalmente eccomi qui”.

Reazione a catena, Pino Insegno: “dopo quattro anni al 32% vengo mandato via. Perchè?”

Mentre il neo padrone di casa è entusiasta, e questa sera lo vedremo nello studio del Centro di Produzione Rai di Napoli con gli ultimi campioni della passata edizione (Gli Apollo 11), pronti a sfidare nuovi avversari in un format rimasto invariato, c’è qualcuno che è molto meno contento. Parliamo del conduttore uscente Pino Insegno - che a sua volta ereditò Reazione a catena da Pupo – che sbotta “contro” la giornalista di Sorrisi che lo ha contattato.

“Vuoi solo la polemica. E io la polemica non te la do. [...] Conosci forse un modo elegante di mandare a quel paese qualcuno? Non si può. Dai. Ti levano casa e tu cerchi una maniera pacata per protestare? [...] Analizzate voi la situazione. Dopo quattro anni al 32% di ascolti vengo mandato via da Reazione a catena. Perché? Spiegamelo tu”.

Insegno non è nuovo a certe esternazioni: l’anno scorso si sfogò su Facebook a proposito del paventato arrivo di Enrico Papi a Reazione a catena. Bisogna dire che, sebbene nel mondo dello spettacolo la “precarietà” sia d’obbligo, lo storico mattatore della Premiata Ditta non ha tutti i torti, senza nulla togliere alla professionalità di Amadeus.

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23 Commenti dei lettori »

1. Silvia ha scritto:

1 giugno 2014 alle 14:31

Insegno dovrebbe capire meglio di ogni altro che si può essere sostituiti visto che lui prese il posto di Pupo



2. sery ha scritto:

1 giugno 2014 alle 14:43

insegno che cavolo vuole? fa gia 432873975384 cose: teatro, doppiatore, tv…. vattene un po in vacanza su



3. anto93 ha scritto:

1 giugno 2014 alle 15:24

Mi dispiace tanto.. l’anno scorso ho avuto la fortuna di incontrarlo un paio di volte e devo dire che è un grande!!



4. livia guglielmi ha scritto:

1 giugno 2014 alle 15:26

Insegno, e molti altri, dovrebbero capire che in certi programmi funziona la formula e la squadra che vi lavora, la conduzione incide solo in casi straordinari e lui non è uno di quelli.



5. marcko ha scritto:

1 giugno 2014 alle 15:27

beh ha ragione pino insegno, ci stà la precarietà, ma di questi tempi fare il 32% e cosa davvero molto molto rara.
il detto squadra che vince non si cambia non è mica campato per aria..



6. Micke ha scritto:

1 giugno 2014 alle 16:02

La formula funzionerà anche con Amadeus, magari anche meglio del 32%. Ci sta che dopo 4 anni venga sostituito per non logorare il format, si veda i pacchi o striscia, ma non capisco perchè non gli diano altro da condurre. Per quello dovrebbe lamentarsi!



7. Vince! ha scritto:

1 giugno 2014 alle 16:09

Quante ipocrisie…
Purtroppo anche i conduttori in Rai sono lottizzati: Pino Insegno ha avuto tanta visibilità esclusivamente per certe sue “giuste amicizie” (di area ex An). Adesso che i suoi padrini politici sono in disgrazia lui ne paga le conseguenze, indipendentemente dai risultati del programma.



8. Federico ha scritto:

1 giugno 2014 alle 17:30

Inizia oggi reazione a catena? qualcosa di bello da vedere evvai



9. max_86 ha scritto:

1 giugno 2014 alle 17:31

anche insegno arrivò in sostituzione di pupo che andava benissimo con reazione a catena quindi un ricambio ci sta ogni tot anni….amadeus poi con i quiz ci Sto arrivando! fare benissimo….



10. W.Rai uno ha scritto:

1 giugno 2014 alle 18:02

Amadeus ci starà meglio di Pino Insegno, il gioco non è
male, ed ha tutte le caratteristiche del gioco estivo, e lui sembra più adatto !!!!!….., potrà fare
meglio del 32% di Insegno magari qualcosina in più….



11. antonio varese ha scritto:

1 giugno 2014 alle 19:37

Secondo me quest’estate ne Amadeus e tanto meno se fosse rimasto insegno( ben venga Amadeus) farà il 30% semplicemente perché si scontrerá con il segreto mentre le scorse estati non c’era concorrenza



12. rosy ha scritto:

1 giugno 2014 alle 19:42

con quale coraggio parla pino insegno, che era lì solo perché amico intimo di mauro mazza allora direttore di rai1 e che sostituì a sua volta pupo, nonostante anche con lui reazione a catena andasse benissimo???



13. ellis ha scritto:

1 giugno 2014 alle 21:09

vabbe’ si disperera’ guardando il suo conto in banca.
milioni di persone oggi commentando la sua “precarieta’” gli direbbero volentieri: ma va a … in tutti i dialetti!



14. roberto manfredi ha scritto:

2 giugno 2014 alle 13:58

Andrà bene anche con Amadeus.



15. roberto manfredi ha scritto:

2 giugno 2014 alle 14:07

Reazione a catena ieri è stata un grande successo. Amadeus è entrato perfettamente nel meccanismo del gioco, risultando veloce, spiritoso e soprattutto, senza far sentire la mancanza di InsegInsegno, la cui era è ormai già un lontano ricordo. Si vede proprio che Amadeus è perfetto per quella fascia oraria, forse quasi sopra il livello di Gerry Scotti. Bisogna solo vedere cosa accadrà contro il segreto.



16. ciro ha scritto:

3 giugno 2014 alle 00:51

Be mi chiedo come mai si vociferava che Reazione a Catena……quest’anno doveva traslocare sulle reti Mediaset…..e invece sta ancora su Rai 1 ….
E mi chiedo pure come mai ogni anno si diceva che a sostituire Pino Insegno doveva essere Enrico Papi…..invece NULLA di ciò!
…ma da che “fonti” vengono questi falsi scoop??

Cmq a fare ascolti è la “formula” del programma e non la conduzione….come anche altri programmi tipo “le Iene” ….che forse senza la conduzione (pietosa dei 2conduttori) farebbe pure più ascolti



17. Davide Maggio ha scritto:

3 giugno 2014 alle 01:02

ciro: non è un falso scoop. L’ho scritto personalmente per cui so di cosa parlo. Succede che la Rai abbia offerto di più per mantenere il format e Mediaset, vista anche la composizione del format (ho scritto qualcosa tempo fa) abbia ritenuto evidentemente che la spesa non valesse l’impresa.

Di Enrico Papi, invece, credo fosse una mezza bufala.



18. ciro ha scritto:

3 giugno 2014 alle 02:09

Davide: scusa… non volevo offendere o smentire nessuno ma io parlavo in generale…..
Come ben sai la tv insegna che i “falsi scoop” fanno fare ascolti……e penso che lo stesso valga per la carta stampata (in questo caso web). Alla fine l’importante è che questi “personaggi” fanno parlare di se (anche male)… tanto alla fine il loro tornaconto in “visibilità” (e non solo) ce l’hanno sicuro.



19. francesco de angelis ha scritto:

8 giugno 2014 alle 13:27

Rivoglio Pino Insegno,la scelta di sostituirlo con Amadeus e’pessima.Adoravo “REAZIONE A CATENA”.Non la guardero’ piu’.Grazie RAI



20. Emanuela ha scritto:

13 giugno 2014 alle 00:29

Pino Insegno UNICO x qs programma!! Ama è da sempre inflazionato!!! E che palle però …ti piace un conduttore e ” fluff ” via… Giochi loro che fanno quel cazzo che vogliono!!!! Alla faccia di noi utenti 👎



21. Claudio ha scritto:

22 giugno 2014 alle 09:28

Ma possibile che si deve pagare il canone per poi vedere quel nasone presuntuoso nel preserale RAI??!!??



22. roberto manfredi ha scritto:

14 luglio 2014 alle 14:13

Amadeus mille volte meglio del raccomandato Pino Insegno. Perché Pupo per vendicarsi di essere stato rimpiazzato da Insegno non lo ha invitato a I raccomandati, che sarebbe stato perfetto col titolo del programma. Ben venga Amadeus che è riuscito ad affossare anche il segreto, mentre Insegno andava contro repliche, strarepliche e controrepliche dei fiaschi di Gerry scotti e di filmacci.



23. Giancarlo ha scritto:

28 ottobre 2014 alle 23:12

Il modo in cui ha reagito Pino Insegno è giusto perchè il cambio della conduzione di Reazione a Catena è avvenuto a sua insaputa non è la Rai che deve risarcirlo è Amadeus che deve chiedere perdono per essere entrato all’impovviso



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