Telerissa



16
settembre

X FACTOR 4: E’ RISSA CON NEVRUZ (VIDEO). SYRIA AFFIANCA MARA MAIONCHI NEI CASTING.

XFactor 4, lite Nevruz e Dorina

Era una delle candidate a prendere posto nella nuova giuria di X Factor, ma la produzione le ha preferito Anna Tatangelo, bersagliata da critiche e da un televoto nemico. Syria però non ha chiuso i ponti con il talent show di Rai2 e dopo aver partecipato a Extra Factor, affiancherà Mara Maionchi nei casting per le prossime nuove entrate del programma.

Una prova da quasi giudice per la compagna di PierPaolo Peroni, che vedremo in onda nelle prossime puntate della striscia quotidiana. Mentre la caccia a nuovi talenti è ripartita, nel loft si registra una lite in perfetto stile reality show. Protagonista assoluto il controverso Nevruz, a sua volta attaccato dai compagni di avventura.

Motivo della lite? L’uscita di Sofia e la reazione di Dorina, scoppiata in lacrime per l’eliminazione dell’amica. Ma Nevruz non ci sta e non crede a un’amicizia nata in pochi giorni. Tra urla, parolacce e pianti a dirotto, anche gli Effetti Doppler e i Borghi Bros intervengono contro il pupillo di Elio.

Guarda il video dopo il salto.




2
settembre

XFACTOR, LADY TATA VS MILLY D’ABBRACCIO: “MA VAFFANCULO”

XFactor 4, Milly D'Abbraccio VS Anna Tatangelo

La ragazza, scrivevamo ieri a proposito di Anna Tatangelo, ha carattere e se il buon giorno si vede dal mattino, confermiamo oggi, ci sarà davvero da divertirsi. La prima delle tre puntate dedicate ai provini di X Factor 4, che aprirà ufficialmente i battenti martedì 7 settembre, ci ha già regalato una chicca non indifferente della sciura D’Alessio. A scagliarsi contro la Tantangelo è stata l’ex pornostar Milly D’Abbraccio, intervenuta negli inediti panni di produttrice (!!!). La D’Abbraccio ha fatto irruzione nella stanza dei provini in seguito all’esclusione di una sua artista e per salutare l’ex cognato Enrico Ruggeri, fidanzato illo tempore con la sorella Mariangela (trash e ricongiugimenti, X Factor parte proprio con il piede giusto!).

“Non c’è problema perchè tanto la vedrete a Sanremo 2011“, ha detto la D’Abbraccio dopo aver assistito impotente all’esclusione della sua pupilla. Sentire il nome della città ligure ha risvegliato la Tatangelo che ha tenuto a precisare che proporre un’artista non coincide automaticamente con la sua partecipazione. Con carattere e polemica, ci piace. Non è piaciuta, invece, alla D’Abbraccio che l’ha condita via dandole della privilegiata, per non dire raccomandata, visto il matrimonio con Gigi D’Alessio e l’ha etichettata come troppo giovane per capirci qualcosa di musica. Sui set dei film porno invece è noto che si vada avanti a ciak e chiavi di violino.

Io ho vinto Sanremo a 15 anni e Gigi D’Alessio non c’era“, ha puntalizzato la Tatangelo, lasciandosi andare a un finale e liberatorio “ma vaff…” e senza curarsi dell’indifferenza dei vicini di banco, che si sono guardati bene dal difenderla.


6
agosto

TG3 LINEA NOTTE E L’ESTATE CALDA DEI FINIANI IN TV: RISSA SFIORATA TRA LUPI E RAISI (CALIENDO IN COLLEGAMENTO TELEFONICO)

TG3 Linea Notte, Caliendo in collegamento telefonico

Non fa in tempo ad aprire bocca che si becca una tirata d’orecchie, ormai è così. Povero Minzo. Stavolta il direttore del Tg1 la marachella l’ha combinata sulla cronaca parlamentare degli scorsi giorni. Durante il cosiddetto pastone politico, il notiziario di Augusto Minzolini ha annoverato le voci di “Futuro e libertà” (il movimento dei finiani nato dal divorzio con Pdl, ndDM) tra i gruppi dell’opposizione, fra coloro che mettono il bastone tra le ruote al Cavaliere, per disarcionarlo. Benedetto della Vedova, vice-capogruppo vicario alla Camera di Fli, non ha gradito la sintesi del Tg1 e ha dichiarato il proprio disappunto ai microfoni di Radio Radicale. Ne è nato un piccolo scontro con Minzolini.

Io mi auguro che aver messo Fli all’opposizione sia stata una maliziosa svista” ha detto Della Vedova, che ha poi aggiunto sibillino “se dovesse continuare questo trattamento sarebbe inqualificabile e inaccettabile perché strumentale e infondato, e la Commissione di vigilanza e il Cda Rai dovranno esserne investiti”. Ancora uno sgambetto e i finiani chiameranno l’arbitro. Ma Minzolini che, come noto, non si fa mettere all’angolo e si rafforza a furia di prenderle, non ha fatto attendere la sua replica: “Non è accettabile che si pretenda di suggerire anche come strutturare il racconto politico violando così l’autonomia dei singoli giornalisti. Tutti i giornali dicono che, con l’astensione di Fli il governo non ha più la maggioranza. Forse sono loro che non hanno capito bene cosa fare”. Sottolineando la confusione che regna tra le fila dei finiani, Augusto sembra aver colto nel segno. E la prova, ancora una volta, ce l’ha data la tv.

Bastava guardare Linea Notte dell’altro ieri per rendersene conto. Nella trasmissione condotta da Bianca Belinguer rissa sfiorata tra Maurizio Lupi (Pdl) ed Enzo Raisi (Fli). La lite si è scatenata sul sottosegretario Caliendo e sull’inopportunità della sua presenza ad una cena con faccendiere Flavio Carboni, non propriamente uno stinco di santo. “Potresti fare un patto con Di Pietro”, “Fai demagogia”: i due esponenti di centrodestra se ne sono dette di tutti i colori in diretta, e il dibattito si è acceso ulteriormente dopo la telefonata dello stesso Caliendo, intervenuto per difendersi. Accanto a loro, le telecamere catturavano un Enrico Letta impietrito come una bella statuina. Ad agosto la politica in tv si fa rovente, ma non per tutti.





13
maggio

COLPI DI TESTA (CHICCO) CONTRO MARIO TOZZI A COMINCIAMO BENE: “TI SPACCO LA FACCIA” – VIDEO

Tensione alle stelle negli studi di Raitre. L’aria è cosi pesante che la nube di cenere che sta tormentando gli aeroporti europei, in confronto è aria fresca. Così accade che anche la trasmissione Cominciamo bene che vanta uno dei più placidi e professionali conduttori della tv italiana, Fabrizio Frizzi, venga animata da una pseudo-rissa in stile Uomini e Donne.

“Galeotto” fu lo scottante tema dell’energia nucleare, capace di far infuocare gli animi degli ospiti Chicco Testa, ex leader di Legambiente, nonche’ ex Presidente di Acea ed Enel, e Mario Tozzi, geologo di casa Rai. Le opinioni sono agli antipodi: Chicco Testa è sostenitore dell’energia nucleare nonostante il suo passato da ambientalista convinto, Mario Tozzi, invece, è critico riguardo il ritorno delle centrali nucleari in Italia. Un dibattito come tanti, fatto di opinioni contrastanti entrambi rispettabili ed opinabili. Ma quando si lascia spazio ad un intervento telefonico, i due ospiti, in quel momento non inquadrati ma con i microfoni ancora aperti, si prendono (metaforicamente) per i capelli:

Testa, sottovoce, si rivolge al geologo: “Non ti permettere di dire che io guadagno dei soldi perché ti spacco la faccia, è chiaro?“. Tozzi risponde: “Qui c’è qualcuno che mi sta minacciando”. Dopo un primo momento di sconcerto, i due conduttori prendono in mano la situazione ed Elsa di Gati interviene: “Vabbè, quello che ho sentito non lo voglio più sentire. Mettiamola così, stop, basta!“.

VIDEO DOPO IL SALTO:


10
maggio

DM LIVE24: 10 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Chiaramente omosessuale!

lauretta ha scritto alle 15:32

Sgarbi a Domenica 5 parlando di Sallusti e della vicenda ‘Ballarò’: ”e pensare che D’alema ha parlato anche di donnine non sapendo che Sallusti é chiaramente omosessuale. Tant’è vero che oggi è qui dalla D’urso che é la patrona di tutti gli omosessuali!

  • Mandarsi affaxxxxx

lauretta ha scritto alle 15:40

A Domenica 5 Vinci: “… ma la rissa va bene in tv, sono le parolacce che non ci devono essere!”. Della serie, si possono menare basta che non si mandino affxxxxlo!

  • Verificare le promesse

lauretta ha scritto alle 18:20

Domenica 5 dietro le quinte c’era il figlio di Barbara D’urso. Ma che per caso è andato a controllare se mamma D’urso mantiene le ‘promesse’?

  • Ricicli

lauretta ha scritto alle 20:35

Al TG1 delle 20 hanno mandato un servizio in cui una mamma orsa aiutava il suo cucciolo a scendere da un albero. Peccato che lo stesso servizio era stato trasmesso ieri anche da Studio Aperto! Siamo davvero alla frutta!





5
maggio

“VADA A FARSI FOTTERE”, A BALLARO’ D’ALEMA SI INFURIA CON SALLUSTI. TORNA LA TELERISSA POLITICA (VIDEO)

Anche Baffino perde le staffe. Se gli ricordi di aver abitato la casa di un ente previdenziale, pagando affitti stracciati, lui dà in escandescenza, si mette a strillare peggio di Francesca Cipriani a Domenica 5. E se gli gira, ti insulta pure. Ieri sera acceso diverbio tra Massimo D’Alema e Alessandro Sallusti nel corso di del talk show politico Ballarò, dove si parlava della vicenda del ministro dimissionario Claudio Scajola. Durante il dibattito, il vicedirettore de Il Giornale ha accusato di “moralismo” D’Alema, definendolo “uno dei protagonisti di Affittopoli”,  scandalo degli anni ’90 in cui finirono alcuni politici (tra cui lo stesso esponente della sinistra) che abitavano in affitto case di enti previdenziali pagando l’equo canone. L’accostamento ha scatenato il putiferio, sotto gli occhi di un Giovanni Floris quasi impietrito.

Vada a farsi fottere, bugiardo e mascalzone!”. In un momento di acceso dibattito, Baffino è andato giù pesante, manco fosse uno sprovveduto tronista di Uomini e donne. Le parole di Sallusti, che ha solo ripescato vicende degli anni Novanta del tutto accertate, non sono proprio piaciute a D’Alema, che ha esclamato:“L’accostamento è del tutto improprio. Io come migliaia di persone pagavo ciò che era previsto dalla legge, e non troppo poco”. A quel punto il vicedirettore de Il Giornale ha ricordato che D’Alema lasciò la casa dell’ente che aveva in affitto, e sono partiti gli insulti da osteria. “Vada a farsi fottere, bugiardo”. Con voce alterata l’esponente di sinistra si prodigava dunque nel respingere le accuse, riservando nuove ‘cortesie’ da inoltrare di lì a poco all’interlocutore.

Mentre il conduttore di Ballarò Giovanni Floris tentava di abbassare i toni della conversazione, Sallusti ha azzardato un paragone tra il ministro dimissionario Scajola e D’Alema. Non l’avesse mai fatto. Baffino, infuriato, ha rincarato la dose, tuonando: “Lei si guadagna lo stipendio dicendo mascalzonate, la pagheranno mandandogli signorine”. Con tempi di reazione quasi da record è arrivata la replica del giornalista:” Le signorine le usavano i suoi uomini in Puglia”. Tra accuse reciproche e insulti mancava poco che venissero alle mani.

VIDEO dopo il “Continua a leggere”:


2
maggio

LA PUPA E IL SECCHIONE 2, TERZA PUNTATA. RISSA TRA SGARBI E PLATINETTE, E LITI TRA LE PUPE

La Pupa e La Rissa. Così potremmo definire la terza puntata de La Pupa e il Secchione 2 in onda su Italia 1 alle 21.30 di questa sera. Dopo due settimane dall’inizio, il reality-game comincia a prendere forma, dando vita a dei risvolti decisamente diversi ed innovativi rispetto alla prima edizione. Gli animi, infatti, cominciano a scaldarsi e si delinea quello potremmo definire un vero e proprio Pupa contro Pupa.

Nella scorsa puntata Francesca Cipriani è entrata a far parte del cast, con annesso ripescaggio del secchione della prima coppia eliminata, Bianco. L’ingresso della bionda abruzzese, come facile da prevedere, non è passato inosservato: si è consumato, infatti, uno scontro tra Pasqualina, la napoletana incoronatasi “principessa” delle pupe, e la Cipriani con le altre ragazze, che accusano la prima di sfruttare a mo di zerbino il secchione tutto fare,  Tassinari. Ecco perchè, durante la settimana in villa, le liti sono state molto accese, tanto da dar vita ad uno scambio di offese ed accuse tra le due pupe Pasqualina e Flo: la seconda si sente dire dalla prima, accecata dalla rabbia, di non poter legittimamente partecipare al programma in quanto “extracomunitaria”, come se quello degli autori fosse stato un gesto di misericordia. Peccato che Flo sia nata in Romania, stato a tutti gli effetti membro dell’Unione Europea: forse il primo gesto di ignoranza sincera?

Il piatto forte della puntata, però, sarà l’ “imprevista” rissa tra Vittorio Sgarbi, da una parte, e Platinette con gli autori, dall’altra. D’altro canto era prevedibile che la drag queen più famosa della tv avrebbe, col passare delle settimane, ereditato il testimone dall’ex giurata Alessandra Mussolini, protagonista della celeberrima lite con l’ex sindaco di Salemi nella prima edizione.


22
aprile

“SEPARATI IN CASA”, AD ANNOZERO MICHELE SANTORO PARLA DELLE GRANE DEL CENTRODESTRA

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi

Prova solo a immaginare: ti chiami Michele Santoro e nel centrodestra, da settimane, si stanno prendendo a mazzate sul serio. Fini minaccia Berlusconi, Lupi insulta Bocchino in diretta tv, ormai siamo al tutti contro tutti senza esclusione di colpi. Tu, giornalista leggermente – ma solo leggermente - di sinistra, cosa fai? Semplice: gongoli come come un matto e ci organizzi sopra un bel puntatone del tuo programma. “Separati in casa” è il titolo della puntata di Annozero che andrà in onda stasera alle 21:05, su Raidue. Michele Santoro partirà dalle fratture interne al Pdl, tra correnti e contro-correnti, dibattendo con gli ospiti in studio e aiutandosi con contributi video.

Resa dei conti e rottura totale, il giorno della verità. Stamane a Roma si è riunita la direzione nazionale del Pdl e sono state scintille davanti alle telecamere (QUI IL VIDEO). Gianfranco Fini, che lamentava la mancanza di un dibattito interno al partito, ha praticamente ricevuto lo sfratto da Silvio Berlusconi, che in uno dei momenti di massima tensione tra i due gli ha intimato: “Se vuoi fare politica lascia quel ruolo super partes e torna nel partito”. La dichiarazione, potete capire, ha subito fatto il giro dei telegiornali. Immaginatevi quelli di Annozero, si saranno sfregati le mani, con tutta quella carne al fuoco che ci sarà nella puntata di stasera.   

Gli ospiti di Michele Santoro saranno, per il Pdl, il Ministro Mara Carfagna e il finiano Benedetto Della Vedova. Per il Pd, il conduttore ha invitato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, l’europarlamentare Debora Serracchiani e il consigliere regionale lombardo Giuseppe Civati, giovani volti del centrosinistra. Ovviamente, per rispettare un copione che anche quest’anno ha garantito ad Annozero altissimi ascolti, in studio non mancheranno gli interventi a gamba tesa del giornalista Marco Travaglio e le vignette di Vauro. Anche stavolta, basterà davvero poco perchè il confronto si accenda come benzina sul fuoco.