Alla fine ce l’ha fatta! Dopo due anni d’anticamera Il Commissario Nardone arriva questa sera alle 21,10 su Rai1. La fiction, con protagonista Sergio Assisi e prodotta dalla DAP, terrà compagnia al pubblico per sei giovedì, raccontando attraverso le gesta del celebre commissario la Milano degli anni ‘50 e ‘60.
Il capoluogo lombardo è all’epoca prostrato dalla guerra e lacerato dalle tante contraddizioni politiche ed economiche non ancora risolte. Il proletariato è affamato ed è “costretto” dalle condizioni economiche precarie a dover commettere piccoli furti per sopravvivere, o a vivere di attività spesso ai limiti della legalità. In questa situazione incontrollata s’impone con grande facilità, anche come fenomeno culturale, la mala. Una mala che, equipaggiata di armi di facile reperibilità, riempie le cronache dei giornali con storie di tragici delitti e rapine, ai quali Nardone cercherà di porre un freno.
Arrivato in città dopo essere stato trasferito da Parma, dove si era macchiato di una colpa gravissima: l’aver denunciato alcuni colleghi coinvolti in traffici poco puliti, Nardone diventa presto un vero e proprio mito, in grado di portare a termine qualsiasi indagine anche grazie all’aiuto della squadra che mette in piedi. La fiducia è importante nel lavoro d’indagine e così Nardone sceglie personalmente i suoi collaboratori, finendo per creare la prima squadra investigativa italiana, la “mobile”; strutturata per stare al passo con le innovazioni architettate dai criminali. Una squadra mobile formata da giovani agenti, esperti in diversi campi e in grado di coprire tutte le discipline dell’odierna Polizia.