Mauro Masi



4
marzo

MAURO MASI RICEVUTO A PALAZZO CHIGI. PARTONO I RUMORS SUL DG: AVRA’ PRESTO UN NUOVO INCARICO?

Gianni Letta, Mauro Masi

Che ci faceva Mauro Masi nella stanza dei bottoni? Ieri il Direttore Generale della Rai è stato avvistato dalle parti di Palazzo Chigi, dove si è recato per ottenere ricevimento. Una visita probabilmente fissata da tempo nell’agenda del responsabile di Viale Mazzini, che ha comunque suscitato rumors e illazioni circa il suo futuro lavorativo. Il dirigente della tv pubblica ha incontrato Gianni Letta, con il quale si sarebbe intrattenuto circa una quindicina di minuti. Cosa si saranno detti? Alcuni sospettano che Masi abbia discusso con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, uomo fidatissimo di Berlusconi, di un’eventuale decisione di lasciare la direzione generale della Rai.

Sembra però piuttosto improbabile che una questione così spinosa sia stata affrontata in pochi minuti, e anche in Viale Mazzini si esclude categoricamente che il tema dell’incontro fosse quello. Ufficialmente, il ricevimento avvenuto ieri a Palazzo Chigi serviva infatti a definire e concordare gli ultimi dettagli sul palinsesto speciale che la tv pubblica trasmetterà il 16, 17 e 18 marzo, in occasione dei dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ci sono in programma appuntamenti celebrativi, un po’ nello stile patriottico della terza serata di Sanremo 2011, quella con Roberto Benigni.

Quindi niente accordi su un’eventuale uscita anticipata di Masi. In realtà, però, le indiscrezioni a riguardo si susseguono da tempo e a più riprese. In molti sostengono che l’attuale DG possa lasciare l’incarico prima della sua naturale scadenza, che avverrà tra un anno, nel marzo 2012. A suggerire tale eventualità, il fatto che tra un mese verranno chiuse le liste dei candidati per i Cda di diverse aziende primarie come Eni, Enel, Finmeccanica e Poste. Secondo le solite voci di corridoio (quelle che vanno tutte verificate) Masi potrebbe essere sostituito in Rai e indirizzato verso una di quelle poltrone, altrettanto prestigiose e remunerative.




3
marzo

SANTORO FA IL BULLO, POI DENUNCIA: LA RAI PARALIZZATA DALLE AGGRESSIONI DELLA POLITICA. STASERA AD ANNOZERO ATTESA ANCHE EMMA MARRONE

Michele Santoro

Annozero è la rivendicazione di un’autonomia della televisione ed è anche e la dimostrazione che Berlusconi non è invicibile“. Il Moloch di Arcore si può ancora battere: Michele Santoro mostra i muscoli e si trasforma in ‘Giggi er bullo’, soprannome che gli fu attribuito per la prima volta dal critico televisivo di Repubblica, Beniamino Placido. In un’intervista rilasciata oggi a Il Fatto quotidiano, il giornalista di Rai2 fa la voce grossa, poi racconta di una tv pubblica completamente “paralizzata dalle aggressioni“, in cui il Direttore Generale si permette addirittura di intervenire su programmi e palinsesti. Che facesse altro, no?! Si mettesse in disparte, ad esempio, in attesa che un giorno la Rai abbia “un DG che lavori soltanto per realizzare la missione del servizio pubblico“.

Gigi er bullo, infatti, sostiene che oggi a Viale Mazzini siano in atto metodi da Minculpop. Il riferimento è in particolare alla bozza sul pluralismo presentata in Commissione di Vigilanza dal senatore Pdl Alessio Butti. Secondo la proposta della maggioranza, per garantire la par condicio in Rai, i talk show del martedi e del giovedi (leggi: Annozero e Ballarò) dovrebbero essere condotti da giornalisti a targhe alterne. Una settimana pro-Silvio e una antiCav: una soluzione piuttosto originale, sulla quale anche noi avevamo espresso diverse perplessità. Santoro è andato oltre e, in maniera esplicita, ha definito la proposta di Butti “politicamente aberrante“. Il prime time del giovedì è suo e guai a chi glielo tocca, a meno che Bruno Vespa voglia accettare la sfida: “a noi le sue quattro seconde serate, a lui la prima su Rai2… Vinca il migliore“.

E il ritorno di Giuliano Ferrara in Rai? Secondo Santoro “non è una notizia negativa“, perchè in fondo stiamo parlando di ”un protagonista televisivo, un attore di talento“. Ma dopo il ‘complimento’, Gigi er bullo attacca: “Ferrara e Minzolini seppelliscono la tradizione di Rai1 e di conseguenza non esiste più il grande telegiornale nazional popolare“. Stasera il conduttore di Annozero parlerà della crisi libica, con una puntata dal titolo “Resto, vado via“. La trasmissione racconterà cosa sta accadendo nel Paese di Muammar Gheddafi, cercando di capire se l’Italia sia pronta a fronteggiare un eventuale e massiccio sbarco di profughi o invece sia troppo concentrata sulle vicende giudiziarie del premier.


25
febbraio

GIULIANO FERRARA TORNA IN TV: UNA NUOVA “RADIO LONDRA” DOPO IL TG1 DELLE 20

Giuliano Ferrara

L’Elefantino torna a barrire in tv, nientemeno che dalla prima rete. Attualità, politica, cultura… pare che da marzo lo vedremo ogni giorno sul piccolo schermo. Giuliano Ferrara ha rotto gli indugi e dal prossimo mese condurrà una rubrica giornaliera di pochi minuti che dovrebbe andare in onda tra il Tg1 delle 20 e il game-show Affari tuoi. Ora è (quasi) ufficiale. A confermalo è stato lo stesso giornalista, dicendo: “Ho avuto l’offerta di rifare la mia vecchia rubrica Radio Londra e l’ho accettata“. Il direttore de Il Foglio non appare in video dal 2007, cioè dall’abbandono dell’approfondimento di Otto e mezzo, che presentava su La7. Una mancanza la sua, che alcuni iniziavano a sentire e che forse speravano di colmare dopo alcune dichiarazioni che lo stesso Ferrara aveva diffuso due mesi fa. 

“Ho avuto delle offerte professionali generose e chissà che non mi torni la voglia di travestirmi, genere cabarettistico-teologico a me più confacente, in qualche figura di nuovo telepredicatore aveva scritto sul suo giornale lo scorso dicembre (maggiori info qui). E subito qualcuno lo aveva esortato a tornare in pista, a battagliare ancora in tv. L’Elefantino ora ha accettato: su Rai1 condurrà Radio Londra, forse resuscitando un’omonima rubrica che presentò su Canale5, prima, e Italia 1, poi, dal 1988 al 1994, anno dell’entrata in politica di Silvio Berlusconi. La fascia oraria del nuovo programma di Ferrara è prestigiosa e significativa, la stessa che anni fa era occupata da Il Fatto di Enzo Biagi.

La trattativa sulla nuova creatura televisiva è ora nelle mani del direttore della prima rete Mauro Mazza e del DG Mauro Masi, che giovedì prossimo sottoporrà il progetto al Cda Rai. Manca ancora la firma definitiva, dunque, ma al momento non sembrerebbero esserci particolari ostacoli al ritorno dell’elefantino della giungla dell’informazione sulla tv pubblica.





23
febbraio

INGRID MUCCITELLI, ‘PARENTE DI’ MASI, SBARCA AL MAURIZIO COSTANZO TALK

Ingrid Muccitelli

Ingrid Muccitelli è pronta a sbarcare su Rai 2. Attenzione però, la compagna del direttore generale della Rai Mauro Masi, non sarà certo una nuova naufraga dell’Isola dei famosi anche se calzerebbe a pennello per la categoria dei “parenti di”. La bella Ingrid affiancherà  dal prossimo 7 marzo, Maurizio Costanzo nell’appuntamento quotidiano con il Maurizio Costanzo Talk.

Il “nuovo” spazio di approfondimento andrà in onda come anticipato da DM, non nell’inizialmente vociferato access prime time, bensì dal lunedì al venerdì dalle 18.45 alle 19.35 sulla seconda rete Rai. Una formula collaudata che sin dal titolo richiama il celebre Maurizio Costanzo Show, storico appuntamento della seconda serata di Canale 5.  Dopo aver chiuso i battenti di Bontà loro, il giornalista con i baffi cambia rete e collocazione oraria, nella speranza di poter ottenere maggiori consensi rispetto alla breve esperienza post-prandiale di Rai 1. Un’impresa non semplice, vista la forte concorrenza rappresentata da quiz e telegiornali in onda alla stessa ora sulle altre reti.

Chissà che a darle una mano non sia proprio la chiacchieratissima presenza della Muccitelli, che stando al free press Leggo, avrebbe creato non pochi problemi in quel di Viale Mazzini, che visto  il periodo di crisi dell’azienda non avrebbe avuto interesse a concludere nuovi contratti di lavoro.


15
febbraio

ISOLA DEI FAMOSI 8: LA BENEDIZIONE DI MASI NON BASTA A FAR DECOLLARE L’ESORDIO. VENTURA TROPPO BUONA CON LA FICO.

Isola dei Famosi 8 - Telefonata di Mauro Masi

Con un inaspettato battesimo, Simona Ventura, con tanto di caschetto “da terza gemella Kessler”, taglia il nastro dell’ottava edizione dell’Isola dei Famosi. A “benedire” il reality è, a sorpresa, Mauro Masi, intervenuto in collegamento telefonico ad inizio trasmissione. Ebbene si, il DG della Rai torna a chiamare Rai 2 ma questa volta i toni sono di tutt’altro genere rispetto a quelli che, solo poche settimane fa, aveva usato con Michele Santoro: Stavolta non mi dissocio, né da lei né dal suo programma – dichiara Masi – che a differenza di altri rispetta chiaramente le regole aziendali“. E prosegue con un in bocca al lupo a tutta la squadra capitanata da Simona Ventura: “Le faccio i miei migliori auguri e in bocca al lupo. Sono certo che darete tutti il massimo per uno dei programmi di maggior ascolto e seguito popolare di questa azienda. Vi siamo tutti molto vicini e saremo particolarmente attenti a garantire la trasparenza delle operazioni di televoto, tema che sta molto a cuore alle istituzioni e ai nostri telespettatori“.

Un direttore generale che legittima un reality in casa Rai non è una cosa da poco, eppure il climax della serata si raggiunge circa due ore più tardi quando Simona Ventura decide di sbrigare “la pratica Fico“. Come aveva promesso, la conduttrice tira in ballo le frequentazioni con il Premier dell’ex gieffina Raffaella. Il pretesto viene dai programmi condotti da Enrico Papi, nei quali la napoletana ha fatto la valletta: “Hai partecipato a tanti programmi con Enrico Papi, possiamo dire che Papi è il tuo mentore? Possiamo considerarti una Papi Girl? Sei stata inviata a qualche cena…da Enrico?“.  All’ironia della padrona di casa la Fico non può che rispondere accennando un sorriso e sfoderando una flebile difesa (“Non c’era nulla di male“). Ma la conduttrice non si tira indietro quando c’è da difendere “l’arcorina”, chiarendo a gran voce che “Nessuno ha raccomandato Raffaella (…) Abbiamo voluto comunque darle un’opportunità“.

L’ex vergine del Grande Fratello e l’inaspettata telefonata, ad ogni modo, sono stati i soli highlights di una première che raggiunge appena la sufficienza. Si tratta di un’Isola che ha bisogno di carburare, proprio come il suo inviato Daniele Battaglia comparso poco e sottotono, svelando pian piano le sue carte. L’asso nella manica sembra essere la “paleocristiana“ Eleonora Brigliadori, logorroica e “ottusangola” (non smette di fare domande) ma soprattutto pervasa da una spiritualità estrema (la produzione le ha tolto l’acqua di luce che aveva intenzione di mescolare con l’acqua non stressata per sconfiggere il colera), una vera manna per il reality hondureño. Outcast del gruppo, l’ex volto di Canale 5 si è salvata in extremis dalle nomination per aver superato una prova con degli amos (“lucertoloni dai denti aguzzi“) dovendo, tra l’altro, decretare il nominato che la sostituisse al televoto: la scelta è caduta su un baldanzoso Luca Dirisio, altro personaggio tutto da scoprire. Il cantante sarà al ballottaggio per tutta la settimana con Francesca De Andrè, nominata dal gruppo dei ‘parenti di’ con votazione palese.





6
febbraio

DM LIVE24: 6 FEBBRAIO 2011. BERLUSCONI E’ SUPERIORE, MASI E’ ZORRO, CORONA E’ DERUBATO.

Diario della Televisione Italiana del 6 Febbraio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Complessi di superiorità

lauretta ha scritto alle 09:35

A Mattina in Famiglia si parla di narcisismo e Vittorio Sgarbi racconta un aneddoto. Il primo giorno che Berlusconi parlò agli uomini del suo partito disse: “Io ho un complesso di superiorità”. A quel punto Sgarbi prese la parola e disse: “Mi dispiace per lei! Pensi che invece io sono superiore ma senza complessi!

  • Masi come Zorro

lauretta ha scritto alle 12:40

“Il Direttore Generale della Rai, Mauro Masi, verrà in trasmissione e avrà uno spazio suo. L’angolo di Zorro”. Ad annunciarlo è Vittorio Sgarbi che da marzo condurrà un appuntamento settimanale in prima serata su Raiuno. “Avrà un suo spazio – dice il critico televisivo in un’intervista al Corriere della Sera – Perchè costringerlo a quelle telefonate-lampo da Santoro per dire la sua? Masi è il cuoco della Rai. Cucina e mette in tavola i prodotti. Può anche giudicarli. Finalmente anche lui, come tutti, avrà libertà di parola”. (fonte Leggo)

  • Furti

lauretta ha scritto alle 19:05

Rubato nella notte l’archivio fotografico dello studio di Fabrizio Corona. A detta dell’ex fotografo dei vip, l’hard disk rubato conterrebbe “foto scottanti” che “non mi fanno più vivere”. Non sono stati presi soldi nè altro materiale, solo il disco esterno contenente diverse fotografie. Il fotografo ha smentito più volte di avere materiale sul ‘Rubygate’ e ha aggiunto: “Da quando ho detto che in giro ci sono alcune foto che scottano, non mi fanno piú vivere. Domani sarò in tv a raccontare tutta la mia verità”. (fonte Leggo)


2
febbraio

PORTA A PORTA IN PRIME TIME, LUCIA ANNUNZIATA DI SERA, SGARBI TRA IL BENE E IL MALE: LE GRANDI MANOVRE DEI PALINSESTI PRIMAVERILI TRAFUGATI

Bruno Vespa

I nuovi palinsesti Rai contengono alcune sorprese, promettono grandi manovre: roba che scotta. Sarà per questo che adesso tutti li vogliono conoscere, che tutti li cercano e così vanno letteralmente a ruba. Ne sa qualcosa il loro responsabile Angelo Teodoli, che ieri ha denunciato alla polizia il furto di tre delle quattro uniche copie esistenti delle programmazioni primaverili, avvenuto negli uffici di Viale Mazzini. I soliti ignoti (non quelli di Frizzi…) hanno fregato alcuni tra i documenti più riservati della tv pubblica, gli stessi che giovedì verranno sottoposti al voto del Cda, salvo correzioni o cambiamenti dell’ultimo minuto. In quelle carte, ora custodite in cassaforte dal vicedirettore generale Antonio Marano, sono annotate le decisioni strategiche riguardanti i prossimi mesi televisivi. Le più interessanti, lo diciamo subito, riguardano i talk show e l’informazione.

Lucia Annunziata raddoppia, e lo fa di sera. La giornalista di Rai3, già conduttrice dell’approfondimento domenicale In 1/2 ora, presenterà un nuovo programma di seconda serata sulla stessa rete. La trasmissione si intitolerà “Potere“, e racconterà i principali avvenimenti del secolo scorso in chiave storica, analizzandoli nei settori specifici della politica, dell’industria e della finanza. Non sarà quindi un talk show vero e proprio, di quelli a perenne rischio “pollaio”, ma piuttosto un approfondimento con interviste e contributi singoli più simile a La storia siamo noi di Giovanni Minoli. Secondo le indiscrezioni de Il Giornale, il nuovo appuntamento dovrebbe partire lunedì 28 marzo ma non è da escludersi un rinvio al mese di maggio, quando i dirigenti Rai avranno la garanzia che la trasmissione non strizzi troppo l’occhio alle simpatie politiche – mai nascoste - della sua conduttrice.

Ma quella che riguarda l’Annunziata non è certo l’unica novità televisiva di rilievo. Infatti, allo sbocciare dei freschissimi palinsesti primaverili, troveremo un Vespa pronto a ronzare in prima serata su Rai1. Dopo le richieste avanzate da più parti, e in paricolare dal consigliere Rai Nino Rizzo Nervo, pare si sia trovato un accordo per trasferire Porta a porta in prime time, una volta alla settimana (forse il mercoledì). Sull’avvio e sui tempi del progetto inciderà anche l’eventualità delle elezioni anticipate in seguito ai contraccolpi politici e giudiziari del caso Ruby. Inoltre, dal 16 marzo, Bruno Vespa sarà impegnato assieme a Pippo Baudo nella conduzione di uno show sulla prima rete per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.


31
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23-29/01): PROMOSSI PAOLINI E DE FILIPPI, BOCCIATI SANTORO-MASI E BELEN-CANALIS

Linus, Maria de Filippi, Nicola Savino

10 a Marco Paolini. Il drammaturgo è tornato in tv per raccontare l’orrore delle stragi naziste compiute sui disabili e malati di mente. Un’operazione che di per sè è già lodevole ma che diventa trionfale quando viene seguita (anche in replica) da un numero di telespettatori da capogiro per La7. Non si vive di solo Saviano.

9 a Maria de Filippi, ospite questa settimana a Deejay Chiama Italia e a Kalispera. Per una conduttrice che ha fatto dell’assenza la sua cifra, due ospitate in meno di 24 ore sono una cosa eccezionale così come altrettanto straordinaria è la disarmante semplicità e veridicità dei suoi interventi.

8 a Fuoriclasse. Gli ascolti della premiere della fiction targata Littizzetto sono stati considerevoli e non hanno fatto altro che confermare l’eccezionale popolarità della sua protagonista. Dispiace solo che la sceneggiatura è debole, debolissima.

7 a Mai dire Amici. Ci sono voluti due lustri affinchè la Gialappa’s si dedicasse agli allievi di Maria, per quella che costituisce un’ottima occasione per il talent per sdoganarsi definitivamente dall”‘immagine bimbaminkia”. Se tanto ci dà tanto, però, a quando Mai dire Uomini e Donne? Ne vedremmo delle belle.

6 a Chi vuol essere Milionario. La vincita del milione di euro ha portato il programma ad un’impetuosa (ed effimera) crescita. Un risultato che rivela la necessità di mettere a maggese il programma, facendolo tornare, come accadeva all’inizio, solo per poche settimane l’anno, con concorrenti davvero bravi e coraggiosi.