Lino Banfi



26
ottobre

UN MEDICO IN FAMIGLIA: NONNO LIBERO IN TRATTATIVE PER TORNARE

Un medico in famiglia: torna Nonno Libero?

Sembrava un addio destinato ad essere definitivo. Un’uscita di scena nostalgica ma che furbamente non aveva chiuso le porte ad un possibile rientro in scena. Come se gli sceneggiatori sapessero che Lino Banfi avrebbe fatto dietrofront. D’altronde l’attore pugliese era riuscito a dare alla serie una connotazione forte e dell’impronta di Nonna Libero diventa quasi impossibile farne senza.

E così il settantacinquenne che con Un medico in famiglia ha vissuto la seconda fase d’oro della sua carriera, dopo il rivalutato trash degli anni Ottanta, in un’intervista a Sorrisi riapre le speranze dei fan:

La Rai ha ricevuto decine di migliaia di lettere e appelli perché questo personaggio rientrasse nella serie, e così abbiamo iniziato a parlarne. A me non dispiacerebbe, magari non per un ciclo intero ma per un numero limitato di puntate.

Al di là dell’enfasi numerica che sfiora il paradosso di voler far credere che negli ultimi tempi gli italiani firmassero contemporaneamente per abolire il Porcellum e per far tornare Nonno Libero, di base c’è un reale radicamento di quell’immagine nell’identità della serie. Il suo ritorno, anche una semplice capatina dagli States, potrebbe riaccendere l’appeal di una serie che si sta man mano accartocciando su se stessa (anche se è impossibile non riconoscerne la capacità di resistere al tempo meglio di ogni altra serie familiare).




15
settembre

BANFI E SCAMARCIO: I DUE NUOVI COMMISSARI DELLA TV CHE NON HANNO CONVINTO IL PUBBLICO

Riccardo Scamarcio

La nuova stagione televisiva ha fatto le sue prime vittime. E se qualcuno è già pronto a ‘dare la colpa’ alla sempre più pressante concorrenza del digitale terrestre e ad un clima ancora estivo, è pur vero che in molti casi è lo scarso appeal di un’offerta generalista sempre più low cost ad essere bocciato dal pubblico. Quest’anno anche la fiction, da sempre garanzia di buoni ascolti, sembra voler invertire la tendenza.

A farne le spese più di altri sono Lino Banfi e Riccardo Scamarcio, protagonisti rispettivamente de Il Commissario Zagaria (Canale5) e Il segreto dell’acqua (Rai1). I due nuovi commissari del piccolo schermo hanno portato a casa risultati al di sotto delle aspettative delle due reti ammiraglie. Un verdetto auditel impietoso per due prodotti molto diversi tra loro, ma accomunati da errori ormai tipici della fiction made in Italy, tendente a percorrere piste ormai logore o a scimmiottare senza successo la serialità straniera.

Alla politica televisiva della tradizione e del conservatorismo, lontana anni luce da qualsiasi forma di sperimentazione, appartiene sicuramente Il Commissario Zagaria, la miniserie in due puntate che nelle serate di lunedì e martedì, è riuscita a portare a casa una media appena superiore ai 3 milioni di spettatori ed uno share del 14%. L’ennesimo commissario del tubo catodico, nonostante un’apprezzabile chiave ironica e l’indiscussa professionalità di Banfi, per la verità leggermente sotto tono, non rimane certo impresso per originalità. La miniserie prodotta da Alba Film 3000, società creata dall’attore pugliese assieme al figlio Walter e al genero Fabio Leoni, rappresenta la classica fiction-spugna, in grado di assorbire i principali elementi delle più note serie tv degli ultimi anni, da Don Matteo al Commissario Montalbano.


12
settembre

IL COMMISSARIO ZAGARIA: LINO BANFI SU CANALE 5 PER DIMENTICARE NONNO LIBERO

Il Commissario Zagaria

Un commissario vecchio stampo, bonario ma non troppo, che alle innovazioni scientifiche preferisce l’intuito è il personaggio con il quale Lino Banfi si mette alle spalle - pare definitivamente - la fortunata parentesi di ‘nonno Libero’. Una missione non facile ma che non spaventa l’attore pugliese e soprattutto Mediaset che crede ne Il Commissario Zagaria al punto da ordinarne sei nuovi episodi prima della messa in onda prevista per stasera e domani in prima serata. D’altronde con la fiction ‘made in Salento’ Canale 5 potrà strizzare l’occhio ad un pubblico più adulto, meno sensibile al fascino delle altre piattaforme, e indebolire altresì la concorrenza (cosa accadrebbe se Banfi tornasse a Un Medico in Famiglia?).

Un duplice obiettivo che sembra a portata di mano: la presenza di Banfi, con un personaggio sulla scia di quelli interpretati nel passato cinematografico, e una controprogrammazione debole (l’esordio su Rai1 de Il segreto dell’acqua con Riccardo Scamarcio non è andato oltre il 14% di share) potrebbero essere i fattori decisivi per il successo della fiction. Il Commissario Zagaria, prodotto da RTI e realizzato da Alba Film 3000 (casa di produzione targata Banfi), è una fiction a metà tra la commedia e il poliziesco che verte sul ‘burrascoso’ rapporto tra Zagaria, vecchio commissario grassotto ma simpètico, e il giovane vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci), chiamato dal Questore (Luigi Petrucci) per mettere in piedi una sezione scientifica nel Salento.

Anche se non lo ammetteranno mai, i due si scopriranno complementari proprio come il sostituto procuratore Emma Sardella (Rosanna Banfi) e l’agente Anna Lepore (Isabelle Adriani) non mancheranno di evidenziare. Per Stefano ci sarà da affrontare anche una tormentata attrazione per Nicoletta (Ana Caterina Morariu), figlia di Antonio Matera, un notabile ben visto a Lecce e dintorni che dietro ad una facciata da filantropo ben pensante nasconde attività malavitose. Una doppia vita che rende Matera il vero e proprio antagonista di Zagaria, al cui infallibile intuito non potevano sfuggire i suoi affari illeciti.

Dopo il salto la sinossi del primo episodio:





11
settembre

DM LIVE24: 11 SETTEMBRE 2011. MATTINA IN… TECNOLOGIA, BANFI RIFIUTA, ISOARDI ALLA PROVA DEL CUOCO,

9/11 Memorial

>>> Dal Diario di ieri…

  • Mattina in… tecnologia!

lauretta ha scritto alle 09:46

A Mattina in Famiglia arriva la tecnologia: le vecchie cartelline dei presentatori vengono sostituite dai tablet. Anche se non manca qualche piccolo problemino tecnico…

  • Banfi rifiuta il cinepanettone

fabioterr ha scritto alle 12:57

“Mi hanno proposto un grosso ruolo nel film di Natale. Ma non ho accettato. Il produttore, di cui non faccio il nome, Aurelio De Laurentiis, si è incazzeto e mi ha detto ‘torna fare la tv’: non e’ stato bello”. Lo ha rivelato Lino Banfi alla presentazione della nuova fiction di Canale 5 ‘Il commissario Zagarìa’, in onda il 12 e 13 settembre in prima serata. (fonte: Ansa)

  • Isoardi e Clerici appassionatamente

Giuseppe ha scritto alle 17:42


9
settembre

LA RAI CENSURA LE NOZZE GAY DI UN CICLONE IN CONVENTO E GLI OMOSESSUALI MINACCIANO DI NON PAGARE PIU’ IL CANONE

Un ciclone in convento, la Rai censura il matrimonio gay

La Rai ci ricasca e il ciclone (inevitabile) dal convento si trasferisce a Viale Mazzini. Dopo il taglio di una scena passionale gay tra i due protagonisti di Brokeback Mountain, film trasmesso con censura qualche stagione fa in seconda serata su Rai 2, la tv di Stato ne combina un’altra: questa settimana non è stata trasmessa su Rai 1 la puntata “Romeo e Romeo” della serie tv tedesca Un ciclone in convento, in cui vengono celebrate le nozze tra due omosessuali.

La puntata vede i due promessi sposi, uno vestito di bianco e l’altro di nero, giungere all’altare, accolti da parenti, amici, suore del convento e il sindaco, nel ruolo del sacerdote chiamato a celebrare la nuova unione. Il tutto termina come da tradizione, col bacio degli sposi, il lancio del bouquet, la pioggia di riso e via alla festa. Una festa che la Rai ha presto trasformato in una bufera mediatica, inasprita ancor di più dalla giustificazione ufficiale:

“La serie tedesca è molto lunga. In vista della partenza dei programmi della stagione, dovevamo tagliare un episodio. Abbiamo scelto, in maniera ponderata, di sacrificare questo, proprio per evitare polemiche in area cattolica: la scena delle nozze gay, benedette in chiesa davanti al crocifisso, poteva dar fastidio a qualcuno. Se fossero state celebrate in municipio, non ci sarebbero stati problemi” ha dichiarato il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che ha poi aggiunto: Non è che se non vedi quella puntata non capisci il resto del racconto.





13
luglio

DM LIVE24: 13 LUGLIO 2011. MARIA CARMELA RICOMINCIA, CANALE5 HD E ITALIA1 HD SPARISCONO, BANFI SULLA SEDIA A ROTELLE, ARRIVA FOX BUSINESS NETWORK

Diario della Televisione Italiana del 13 Luglio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ora ricomincia!

Phaeton ha scritto alle 17:02

La d’Urso oggi ha dispensato veramente tante perle inizia il programma ovviamente ringraziando: “chissà per quale motivo ieri qualcuno pensava che si poteva scegliere di andare da un’altra parte ma invece no siete aumentati”.

  • Canale5 HD e Rete4 HD spariscono

lauretta ha scritto alle 19:02

Sul digitale terrrestre è sparita Rete 4 +1 insieme a Canale 5 hd e Italia 1 hd.

  • Banfi in sedia a rotelle

VincenzoB ha scritto alle 21:03

Lino Banfi che si trova a Las Vegas per festeggiare il suo compleanno ha dichiarato di essere su una sedie a rotelle. A tal proposito afferma: “Ero con mia moglie e mio figlio stavo facendo delle foto con alcuni miei fan e ad un certo punto sono scivolato, causando qualche danno al ginocchio. E ora sono a Las Vegas, su una sedia a rotelle”. (Radio Monte Carlo)

  • Fox Business Network

VincenzoB ha scritto alle 21:17


10
luglio

DM LIVE24: 10 LUGLIO 2011. CORETTI PRECISA, ZINGARETTI DIVENTA PAPA’, BANFI FESTEGGIA

Diario della Televisione Italiana del 10 Luglio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Coretti precisa

Milo ha scritto alle 13:25

Caro Davide, Leggo (free press) ha scritto una mezza verità! Io non sono stato assolto bensì la causa è stata annullata e deciso il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto!

  • Piccoli commissari nascono
VincenzoB ha scritto alle 23:28

Festa in casa del commissario Montalbano, alias Luca Zingaretti. E’ nata infatti la figlia dell’attore, 49 anni, e della sua compagna, l’attrice Luisa Ranieri, 37 anni. La piccola si chiama Emma. (Fonte: Vanityfair.it)

  • Banfi festeggia

VincenzoB ha scritto alle 23:31


11
maggio

FICTION MEDIASET, PARLA SCHERI: “SARA’ UN AUTUNNO DI GRANDISSIMO PRESTIGIO”. DUE NUOVI TITOLI PER GABRIEL GARKO

Gabriel Garko senza veli

Mediaset affronta la Rai sul terreno più caro a quest’ultima, la fiction. Se, infatti, le produzioni d’intrattenimento non sempre vanno a segno, la serialità garantisce da sempre ottimi ascolti per mamma Rai. Canale5 non sta a guardare e per l’autunno prepara una “stagione di prestigio”, come l’ha definita il direttore Fiction Mediaset Giancarlo Scheri, a margine della conferenza stampa de I liceali 3 (in onda mercoledì prossimo dopo il rinvio di una settimana). E affinchè una stagione possa essere definita di prestigio, non possono mancare i volti più cari alla fiction nostrana.

Da settembre andranno in onda la miniserie in due puntate Il commissario Zagaria, con Lino Banfi, la seconda serie di Anna e i 5, in sei puntate con Sabrina FerilliDov’è mia figlia con Claudio Amendola, Serena Autieri, Giulia Bevilacqua e Nicole Grimaudo, in quattro puntate sulla scomparsa di una sedicenne, tema di strettissima attualità, e Il tredicesimo apostolo con Claudio Gioè (nei panni di un sacerdote) e Claudia Pandolfi.

Grandissimi titoli, grandissime star da mandare in pasto ai nostri telespettatori in autunno”, ha continuato Scheri.

E ancora, una nuova serie per Distretto di polizia, I cerchi nell’acqua con Vanessa Incontrada e due fiction con il re Mida degli ascolti di Canale5 (e lo spauracchio di Antonella Clerici), Gabriel Garko. Per il bello e tenebroso Garko due titoli nuovi di zecca: Sangue caldo con Manuela Arcuri e Asia Argento e Viso d’angelo con Cosima Coppola.