Ha studiato recitazione al Piccolo Teatro di Milano con Luca Ronconi ma è negli ultimi anni che si è trovata a vestire i panni di svariati personaggi, raccontando con acume e sensibilità Le Vite degli Altri e facendo la “Iena”. Ora Angela Rafanelli, ultimo volto a condurre lo storico Loveline, si lancia nell’ennesima nuova sfida professionale con la conduzione degli Mtv Days di Torino stasera e domani in diretta su Mtv ed Mtv Music a partire dalle 19.30.
Sarai chiamata a domare la piazza, accompagnata da due rapper, Marracash ed Ensi. Sarà una conduzione all’insegna dell’hip-hop?
E perché io non ti sembro già abbastanza hip-hop? In realtà ho accettato con molto entusiasmo, sono onorata di poter condurre un evento del genere che arriva in un momento di crisi per tutto il Paese in cui un po’ di musica e di evasione sono necessarie. Sarà una festa, ma una festa consapevole, non ci dimenticheremo degli eventi che hanno “scosso”, nel vero senso della parola, il nostro Paese e sarà lì che il rap ci sarà d’aiuto, come linguaggio per lanciare dei messaggi sociali e di denuncia. Marracash ed Ensi sono dei big della scena hip-hop e sarà un piacere lavorare con loro.
Se Mtv ti ha scelta come unica presenza femminile vuol dire che ormai ti individua come volto di riferimento della rete?
Oddio, non saprei ma se così fosse ne sarei molto lusingata. Saranno due concerti con tanti big e per la prima volta dovrò misurarmi con una piazza enorme. Voglio fare bene, per me, per la rete e per la storia degli Mtv Days.
Tornerai su Mtv con il mitico Loveline? Sembrava impossibile sostituire Camila Raznovich e invece con la tua ironia hai conquistato tutti…
Che io sappia per ora non è prevista una nuova edizione di Loveline. Con la rete però stiamo lavorando a qualcosa di nuovo, di diverso ed originale, ma ancora non c’è nulla di definitivo, diciamo che è un progetto work in progress…
Vista la nuova identità del canale che dà ampio spazio al sociale e alle docufiction (Mtv News, Ginnaste..) dobbiamo aspettarci qualcosa che racconti i giovani italiani di oggi?