
india
3
agosto
IN INDIA FA SCANDALO TROVARE MARITO IN TV. PAESE CHE VAI, DATING (E SENSO) CHE TROVI.
Nell’impresa di far incontrare due perfetti sconosciuti e portarli all’altare, in Italia ci è riuscito uno show non proprio deputato a far scoccare scintille d’amore; parliamo, come molti sapranno, della seguitissima quarta edizione del Grande Fratello, in cui nacque l’amore fra Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti, convolati a nozze una volta usciti dalla casa più spiata del tubo catodico.
C’è il padre di tutti i reality, dunque, e poi c’è Uomini e Donne, che con la sua liturgia di rose rosse, poltrone, esterne ed eliminazioni, poche volte riesce a centrare il bersaglio, sotto lo sguardo di una mai stanca Maria, accovacciata da anni sulle scale dalle quali scendono pretendenti al tronista (e al trono) di turno, che ha visto, indubbiamente, più storie con rottura che con lieto fine. E così, se a Dicembre scorso l’ex-tronista Giorgio Alfieri e Martina Luciani, la sua corteggiatrice poi divenuta convivente, hanno dato alla luce la prima figlia del reality Defilippiano, la piccola Asia, tutti gli altri stanno ancora a guardare, in un balletto di discese (dalle scale) e sedute (sui troni e sgabelli vari) che sembra dimostrare quanto poco il dating-show possa servire ai cuori solitari. Non la pensano così in India, dove è terminato ieri sera il seguitissimo Rakhi ka Swayamvar, reality in cui la star del cinema Bollywoodiano Rakhi Sawant si è messa alla ricerca del suo futuro marito fra 12.515 contendenti.
Sono bastate 26 puntate alla bella attrice per effettuare la giusta scrematura necessaria allo scopo, auditel o matrimonio che fosse, e alla fine la scelta è stata fatta, con tanto di promessa di celebrare il rito sotto l’occhio impietoso delle telecamere. E poche puntate sono bastate anche per sollevare il polverone delle polemiche, in un paese in cui i matrimoni sono ancora in gran parte combinati dalle famiglie, anche attraverso annunci sui giornali che poco hanno di romantico e molto di pragmatico. Ma gli inviti al boicottaggio da parte dei fondamentalisti indù non sono serviti a fermare il voyeurismo del pubblico, troppo coinvolto ad assistere al gioco, emancipato e sovversivo, in cui ad una donna viene data l’opportunità di scegliere. Scelta, dunque libertà. Temi che probabilmente hanno dato, da ambo i lati, spettatori e detrattori, un senso all’esistenza di uno show che nel nostro paese è già bollato come qualcosa che non fa più notizia.


23
luglio
DM LIVE24: 23 LUGLIO 2009
Non sai cos’è DM Live24? Leggi qui
Dal Diario di ieri…
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Partiti i promo del reality di Paola Perego
Dim87 ha scritto alle 00:44
Su Mediaset è già passato lo spot del programma “indiano” che inizierà a settembre ma nello spot non figurano nè loghi nè titoli detti o scritti.
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Mona Nostra non vuole la Direzione di Rete (adesso)
Mattia Buonocore ha scritto alle 10:59
Simona Ventura sulle pagine del Corriere Magazine ci tiene a far saper che non accetterebbe mai una direzione di rete in Rai perchè troppo legata alla politica… (ma non era lei che si era autocandidata tempo fa?!)
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Paolini pagato dalla RAI (dice lui)
Raffa ha scritto alle 14:06
Paolini dichiara di aver percepito dalla RAI fino a 88.000 euro per le varie incursioni. Sarà vero?

