L’Eredità è ricominciata così come era finita. E come, in qualche modo, ci si poteva aspettare: nel ricordo di Fabrizio Frizzi. L’amatissimo e compianto presentatore è stato commemorato dal nuovo conduttore Flavio Insinna, affiancato per i primi istanti della puntata da Carlo Conti. E’ stato proprio quest’ultimo ad aprire la trasmissione evocando l’amico scomparso e tenendo tra le mani le ormai conosciute chiavi dello studio.
Flavio Insinna
Flavio Insinna pronto per L’Eredità: «L’unica cosa è provare ad essere all’altezza di Fabrizio Frizzi»
Flavio Insinna è pronto al rientro ufficiale su Rai 1. Dopo la bagarre dello scorso anno con Striscia la Notizia per gli infuocati fuorionda ad Affari Tuoi, il conduttore romano si appresta ad una delicata sfida: da lunedì 24 settembre prenderà il timone de L’Eredità dopo Fabrizio Frizzi.
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Era una delle scelte più delicate ed è diventata, forse, la più discussa (e discutibile) della prossima stagione tv: Flavio Insinna arriva alla guida de L’Eredità al posto dell’indimenticato Fabrizio Frizzi e lo fa dopo un periodo turbolento che lo ha visto protagonista di accese sfuriate dietro le quinte di Affari Tuoi, “svelate” da Striscia la Notizia. DavideMaggio.it l’ha incontrato a margine della presentazione dei palinsesti Rai. Ecco cosa ci ha detto.
Rai 1, stagione 2018/2019: chi entra e chi esce
Per qualcuno si tratta di un benvenuto, per qualcun altro di un bentornato, per qualcun altro ancora – invece – ‘quella è la porta, grazie’. Rispetto a dodici mesi fa, cambiano alcuni volti di Rai 1 per la nuova stagione televisiva 2018/2019. Ecco chi entra e chi esce.
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L’arrivo di Flavio Insinna come nuovo ‘cerimoniere’ de L’Eredità nella stagione che verrà ha già fatto storcere il naso a molti. D’altronde, questa ‘promozione’ del conduttore romano, dopo i recenti e poco lusinghieri trascorsi, appare piuttosto curiosa. Anche e soprattutto per la persona che andrà a sostituire, l’indimenticabile Fabrizio Frizzi.
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“Ovviamente mi farebbe piacere continuare il mio lavoro”, ma con l’arrivo del nuovo governo non è da escludere l’ennesimo valzer di poltrone in quel di Viale Mazzini. Angelo Teodoli, direttore di Rai 1 da otto mesi, guarda comunque alla prossima annata televisiva e questo è il periodo cruciale per la messa a punto dei palinsesti, pronti per essere presentati agli inserzionisti.
Pagelle Tv dell’anno 2017 – I Bocciati
5 a Fabio Fazio. Il 2017 é stato l’anno dell’agognata “promozione” su Rai1 e delle polemiche. Tante chiacchiere e critiche, spesso infarcite di populismo, respinte con fermezza e supponenza anche quando però i fatti hanno iniziato a dare ragione ad alcuni detrattori. E così Fazio e la Rai da vittime sono diventati carnefici a furia di autocelebrazioni improbabili e confronti impari. Allo stesso tempo se Monica Maggioni dichiara che non sa se la Rai avrebbe retto all’assenza di Fazio, ma lo share crolla al di sotto del 15% viene da sorridere. La verità è che, lasciando da parte i toni eccessivi da una parte e dell’altra, l’operazione trasloco era lecita ma non è stata certamente un successo. Anzi. Non c’è nulla per cui brindare! Che strazio.
Pagelle TV della Settimana (13-19/11/2017). Promossi RTL e Minetti, bocciati Insegno e Insinna
Promossi
9 a RTL. L’emittente radiofonica capeggiata da Lorenzo Suraci, anche col nuovo metodo di rilevazione, si conferma la più ascoltata d’Italia staccando le rivali, compresa Radio Rai che non ne esce benissimo (qui la classifica completa). Merito del successo, oltre all’assenza di snobismi, è anche la vetrina televisiva in grado di ottenere interessanti (nano) share.